I contingenti maschili per la Coppa del Mondo 2014-'15

Dopo il Paese tra parentesi è indicato il numero di pettorali guadagnati o persi rispetto all'inverno appena concluso.

CONTINGENTI MASCHILI 2014-'15

6 PETTORALI
NORVEGIA
RUSSIA
GERMANIA
AUSTRIA
FRANCIA

5 PETTORALI
SVEZIA
REP.CECA
UCRAINA
SLOVENIA (+1)
ITALIA

4 PETTORALI
CANADA (+1)
SVIZZERA
STATI UNITI (-1)
SLOVACCHIA
BIELORUSSIA

3 PETTORALI
BULGARIA (-1)
ESTONIA
FINLANDIA
LETTONIA
KAZAKISTAN

2 PETTORALI
ROMANIA
LITUANIA
GRAN BRETAGNA
POLONIA
SERBIA (+1)

1 PETTORALE
GIAPPONE (-1)
CINA
CROAZIA (+1)
MACEDONIA
AUSTRALIA (+1)

Le altre nazioni dovranno sperare che una propria atleta riceva una wild card da parte dell'Ibu. In particolare escono dal novero dei Paesi con il posto garantito la Sud Corea e l'Olanda, nella stagione appena conclusa forti di una presenza fissa.

Una delle wild card sarà sicuramente assegnata a Michael Rösch, in rappresentanza del Belgio.

 

SPIEGAZIONE - COME VENGONO STABILITI I CONTINGENTI
Il numero di pettorali a disposizione di ogni nazione nell'inverno 2014-'15 è stabilito dalla posizione occupata nella Nation Cup della stagione 2013-'14.

I Paesi classificati tra la prima e la quinta piazza hanno diritto al contingente massimo, 6 atlete.

Le federazioni tra il sesto e il decimo posto possono schierare 5 atlete.

Un piazzamento tra l’undicesima e la quindicesima posizione equivale a un contingente di 4 atlete.

Chiudere tra il sedicesimo e il ventesimo posto da' diritto a 3 atlete.

Le nazioni tra la ventunesima e la venticinquesima piazza hanno 2 atlete.

La ventiseiesima e la ventisettesima federazione possono schierare 1 atleta.

Chiudere dal ventottesimo posto in giù non consente di partecipare alla Coppa del Mondo succesiva.

A questi 27 Paesi se ne aggiungono però altri 3, ognuno di essi con un pettorale.

Il terzetto viene determinato basandosi sulla Nation Cup del circuito cadetto, ovvero l'Ibu Cup. Hanno diritto al contingente minimo nella successiva Coppa del mondo le 3 nazioni meglio classificate tra quelle che non hanno chiuso nelle prime 27 posizioni dell’analogo ranking al massimo livello.

Oltre alle 30 nazioni con il contingente garantito da dicembre a marzo, la federazione internazionale assegna a sua scelta 3 wild card ad atlete di tre diversi Paesi privi del posto in Coppa del mondo.

La loro validità è limitata a tre tappe, tuttavia chi ne beneficia ha la possibilità di confermarla automaticamente per altre tre tappe riuscendo a concludere una gara con partenza a intervalli in un tempo non superiore al 115% della media di quello delle prime tre classificate. Se l’atleta ci riesce vedrà rinnovato il suo “pass”, altrimenti l’Ibu può decidere di revocare la wild card e concederla ad altri. Va sottolineato come queste wild card siano nominali, ovvero vengono concesse esclusivamente all’atleta nella sua persona e non alla federazione che rappresenta. Di conseguenza se una wild card dovesse essere indisposta e non potesse partecipare a una tappa, la federazione non potrà effettuare una sostituzione.