Irina Starykh ed Evi Sachenbacher-Stehle squalificate 2 anni

EVI SACHENBACHER-STELE
Nel caso della tedesca non ci sono modifiche nei risultati oltre a quelle già effettuate dal comitato olimpico internazionale che aveva cancellato la bavarese da tutte le classifice dal 17 febbraio 2014, giorno in cui è stato prelevato il campione positivo alla dimetilamilamina.

L'Ibu inoltre ha squalificato Sachenbacher per 2 anni, con decorrenza dal giorno del prelievo del campione.

 

Irina Starykh
La russa, risultata positiva all'Epo ricombinato in un test lontano dalle competizioni effettuato il 23 dicembre 2013, era invece ancora presente in tutte le classifiche.

L'Ibu ha deciso di squalificarla fino al 23 dicembre 2015 e di cancellare tutti i risultati ottenuti dal momento della positività, quindi nelle tappe di Oberhof, Ruhpolding e Anterselva.

La ventiseienne quindi mantiene i due podi conquistati tra Hochfilzen e Le Grand Bornand, mentre in gennaio non aveva mai inciso.

La conseguenza più pesante riguarda la staffetta femminile di Ruhpolding, vinta proprio dalla Russia. Il quartetto verrà squalificato e il successo passerà alla Germania. 

Si attendono le classifiche aggiornate ufficialmente dall'Ibu, ma la Russia, nonostante la perdita di punti nella Nations Cup, non dovrebbe uscire dalla top-5 e quindi mantenere 6 pettorali anche nella stagione 2014-'15. Allo stesso modo non dovrebbero cambiare le proprietarie delle varie Coppa del Mondo.

 

Starykh e Sachenbacher hanno 21 giorni di tempo per presentare ricorso al Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna.

 

L'Ibu non ha ancora rilasciato comunicati ufficiali su Ekaterina Iourieva, a sua volta "pescata" positiva con Starykh. Nel suo caso la squalifica dovrebbe essere a vita (si tratta della seconda positività), ma sarebbe superflua (la trentunenne ha annunciato il ritiro).

Le classifiche di Coppa del Mondo dovrebbero subire minime modifiche, con cambiamenti più pesanti in Ibu Cup, dove Iourieva a gennaio aveva ottenuto due podi.