Jakov Fak vince a mani basse la sprint di Holmenkollen, l'Italia difende i 5 posti

Jakov Fak vince a mani basse la sprint di Holmenkollen
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Jakov Fak vince a mani basse la sprint di Holmenkollen, l'Italia difende i 5 posti

Jakov Fak riscatta, almeno parzialmente, una stagione nata male a causa di un infortunio patito dopo una caduta sugli skiroll in autunno. Lo sloveno, costretto a rinunciare al proposito di chiudere la classifica generale nelle prime tre posizioni e rimasto a secco di medaglie a Sochi, ha dominato la sprint di Holmenkollen.

Il ventiseienne nativo di Rijeka si è preso il lusso di realizzare il miglior tempo di giornata sugli sci stretti ed è riuscito a imporsi nonostante un errore al poligono in piedi. Di fatto non ci sono state serie minacce al suo successo, poiché tanti favoriti, oltre a venire battuti nel fondo, non sono usciti puliti dal poligono.

La piazza d'onore è quindi stata appannaggio di Evgeniy Garanichev che evidentemente gradisce oltremodo il contesto di gara di Oslo, in quanto ha oggi ottenuto il nono podio della carriera, il quarto sulle nevi della capitale norvegese. Il ventiseienne russo, perfetto in piazzola, era dotato un esiguo margine su Fak dopo il secondo poligono, ma non ha potuto reggere il confronto nell'ultimo giro riuscendo comunque a difendere il secondo posto da Björn Ferry.

Lo svedese sta chiudendo alla grandissima la sua attività agonistica e ha inanellato il quinto podio nelle ultime sette gare precedendo di soli tre secondi un altro russo, ovvero Alexander Loginov. La top-three invece continua a sfuggire al lettone Andrejs Rastorgujevs, costretto al quinto posto da un errore a terra. 

Tanti big non hanno vissuto una giornata positiva al tiro e di certo, essendo una prova di fine stagione con una posta in palio molto bassa, non si sono tirati il collo sugli sci stretti. Svendsen (1+1) ha chiuso decimo, Martin Fourcade (1+1) undicesimo, Bjørndalen (0+1) dodicesimo, Johannes Thingnes Bø (1+1) diciottesimo, Landertinger (0+1) ventitreesimo.

Gara non esaltante anche per gli azzurri in quanto Dominik Windisch (1+1) si è piazzato trentesimo e Lukas Hofer (1+2) trentaquattresimo. Fortunatamente anche i canadesi non hanno brillato e di conseguenza l'Italia è riuscita a difendere con minimo margine di 9 punti il decimo posto nella classifica per nazioni e il relativo diritto di avere un contingente di 5 uomini anche nel 2014-'15.

Con Fourcade già vincitore matematico sia della Coppa del Mondo assoluta che della Coppa di specialità della sprint, l'unico motivo d'interesse è la lotta per il secondo e terzo posto in classifica generale. Svendsen si è ripreso la piazza d'onore (588) ai danni del giovane Bø (583) con Landertinger (543) che ha perso terreno. Sabato, sempre alle 15.30, l'inseguimento.

HOLMENKOLLEN - SPRINT MASCHILE
1. FAK Jakov [SLO] (0+1) 26'05"9
2. GARANICHEV Evgeniy [RUS] (0+0) a 13"9
3. FERRY Björn [SWE] (0+0) a 14"3
4. LOGINOV Alexander [RUS] (0+0) a 17"3
5. RASTORGUJEVS Andrejs [LAT] (1+0) a 25"5
6. EDER Simon [AUT] (0+1) a 31"1
7. DESTHIEUX Simon [FRA] (0+1) a 34"4
7. BERGER Lars [NOR] (0+2) a 34"4
9. SOUKUP Jaroslav [CZE] (0+1) a 35"3
10. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (1+1) a 38"6

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Sprint Maschile Holmenkollen (NOR)

1° Pos.FAK Jakov

SLO

3° Pos.FERRY Björn

SWE