Martin Fourcade mostruoso nell’inseguimento di Oberhof. Dominik Windisch è ancora 3°!

Il ventottenne catalano, partito per ottavo, ha progressivamente ridotto il suo ritardo dalla vetta della classifica, azzerandolo grazie a un prepotente terzo giro nel corso del quale invece i battistrada si sono studiati. Il francese ha poi alzato l’asticella oltre ogni limite conosciuto al poligono, sferzato da fortissime raffiche di vento.

La prima sessione in piedi si è rivelata un bagno di sangue per tutti a eccezione proprio di Fourcade, che ha dato una clamorosa dimostrazione di superiorità coprendo tutti i bersagli, mentre gli avversari sono entrati in grossa difficoltà. Ipotecato il successo, ha ribadito il concetto nell’ultima sessione di tiro, dove ha realizzato un altro “zero” a dispetto delle terribili condizioni e ampliando a oltre un minuto e mezzo il suo margine sugli inseguitori.  

Bontà sua ha trasformato l’ultima tornata in una passerella, evitando di spingere, altrimenti avrebbe verosimilmente primeggiato con un margine di oltre due minuti sul secondo. Per lui è la vittoria numero 57 della carriera, l’ottava in dieci gare stagionali. I suoi detrattori, sempre che esistano ancora, si mettano il cuore in pace. Siamo al cospetto del biathleta perfetto.

Alle spalle di Fourcade è arrivato Arnd Peiffer, autore di una vigorosa rimonta dalla quindicesima posizione di partenza. Il tedesco – dopo essere stato perfetto a terra – è riuscito a ridurre le proprie penalità in piedi (3), conquistando in relativa scioltezza la piazza d’onore.

Grandissima lotta per il gradino più basso del podio, andato alfine – oggi come ieri – a Dominik Windisch. Il numero uno del movimento italiano è sempre rimasto nelle posizioni che contano. I tanti passaggi nell’infausto anello oggi sono stati la normalità per tutti (eccezion fatta per il vincitore) e quindi hanno pesato meno rispetto al consueto.

Il ventisettenne altoatesino è stato in grado di classificarsi terzo dopo un durissimo duello terminato in volata con Emil Hegle Svendsen nella tornata conclusiva. A conti fatti il norvegese, quarto, ha pagato a caro prezzo le penalità accumulate a terra. Quinto un Erik Lesser nuovamente pimpante, mentre Anton Babikov, sesto, ha dovuto rinunciare al podio a causa di un devastante “5” nel terzo poligono.

Va rimarcata la splendida rimonta di Artem Pryma che, con soli due errori, si è classificato ottavo recuperando la bellezza di 49 posizioni! Di contro il vincitore di ieri Julian Eberhard è sprofondanto al diciannovesimo posto a causa di 8 penalità. Fra i big non è particolarmente piaciuto Anton Shipulin (0+3+1+1), sedicesimo, mentre ha faticato anche Simon Schempp (2+1+2+1), ventesimo.

In casa Italia Lukas Hofer (2+1+2+0) è scivolato al dodicesimo posto, più che sufficiente per guadagnare l’accesso alla mass start di domani. Giuseppe Montello (1+0+3+1) ha dal canto suo incamerato il miglior risultato della carriera, classificandosi quarantatreesimo.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Fourcade amplia ulteriormente il suo margine di vantaggio, portandosi a 562 punti contro i 352 di Shipulin, i 310 di Schempp, i 308 di Johannes Bø e i 303 di Peiffer.

Per quanto riguarda la classifica di specialità Fourcade si issa a 228 punti ed è inseguito da Shipulin (161) e Tsvetkov (146).

Nel pomeriggio (ore 14.40) spazio all’inseguimento femminile. Domani, invece, spazio alle mass start. Gli uomini scenderanno in pista alle 12.30, le donne alle 14.40.

OBERHOF – INSEGUIMENTO MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+0+0) 36’45”7
2. PEIFFER Arnd [GER] (0+0+1+2) a 1’09”9
3. WINDISCH Dominik [ITA] (0+0+3+2) a 1’32”4
4. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (1+1+2+1) a 1’32”7
5. LESSER Erik [GER] (0+0+2+3) a 1’36”1
6. BABIKOV Anton [RUS] (0+0+5+0) a 1’40”7
7. SLESINGR Michal [CZE] (0+1+2+3) a 1’56”0
8. L’ABEE-LUND Henrik [NOR] (0+0+3+2) a 1’55”3
9. PRYMA Artem [UKR] (1+0+0+1) a 1’55”3  
10. TSVETKOV Maksim [RUS] (0+1+0+3) a 2’03”9

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