A Oberhof l'alieno Martin Fourcade tornerà umano? [Presentazione]

ATTUALITA'
Gare disputate in stagione: 8
Vittorie di Martin Fourcade: 7

C'è bisogno di aggiungere altro? La domanda è se il francese tornerà sulla Terra, oppure se anche a Oberhof continuerà a veleggiare nella stratosfera.

STORIA
La località della Turingia è entrata nel calendario maschile nella stagione 1983-'84, ospitando a intermittenza il massimo circuito nei successivi tre lustri.

Con l'avvento del XXI secolo l’impianto – oggi denominato DKB-Ski-Arena – è diventato una classica, trovando collocazione fissa come prima tappa del mese di gennaio (eccezion fatta per il 2003-'04, anno in cui si gareggiò in febbraio per ospitare i Mondiali).

In realtà per due volte ha dovuto alzare bandiera bianca a dello scarso innevamento. La malaugurata situazione si verificò nel 1993 (quando le gare furono recuperate in Val Ridanna) e nel 2016, anno in cui si disputarono due tappe a Ruhpolding.

La particolarità di questo complesso è avere quello che viene unanimemente considerato il poligono più complicato dell'intero circuito, poiché - oltre a essere sovente flagellato da vento e nebbia - vi si arriva dopo 600 metri di piano difficilissimi da gestire dal punto di vista dello sforzo, soprattutto se – come avviene il più delle volte – gli atleti si trovano controvento. Lo “zero”, quindi, può avere un peso specifico molto maggiore rispetto ad altre location.

Sino a questo momento a Oberhof si sono disputate 51 gare maschili individuali di primo livello (6 venti km, 23 sprint, 10 inseguimenti, 12 mass start), di cui quattro con valore iridato.

Sono 28 gli atleti con almeno una vittoria. Tra di essi spicca Ole Einar Bjørndalen, capace di imporsi in 9 occasioni. Tuttavia non può non essere ricordato anche Raphael Poirée, secondo per numero di successi (6) e soprattutto dominatore dei Mondiali 2004, quando vinse 3 medaglie d'oro su quattro (sprint, individuale, mass start).

Comprendendo il già citato Bjørndalen, sono 6 gli atleti in attività a vantare successi sulle nevi di Oberhof. Martin Fourcade si è imposto 3 volte; Tarjei Bø, Dmitry Malyshko ed Emil Hegle Svendsen hanno primeggiato in 2 occasioni. Affermazione singola per Arnd Peiffer.

In tema di nazioni si nota un dominio assoluto delle quattro superpotenze storiche del biathlon. La Norvegia conta 14 vittorie, precedendo il movimento tedesco e quello russo che, nel loro complesso, vantano 12 successi a testa (7 post-unificazione, 3 come DDR e 2 come “Ovest” per la Germania; la Russia invece ne somma 1 come Urss con biathleta di Khanty-Mansiysk agli 11 conquistati dal 1992 in poi). Quarta posizione per la Francia (10). Il resto del mondo ha raccolto le briciole. Italia, Polonia e Austria si sono imposte 1 volta. 

ITALIA – STORIA E ATTUALITA’
L’Italia non ha mai ottenuto un granché su queste nevi. L'unica affermazione è datata 19 gennaio 1995 e porta la firma di Wilfried Pallhuber. Vi sono inoltre solamente altri tre podi. Pier Alberto Carrara concluse terzo l'individuale del 31 gennaio 1991 e Andreas Zingerle si piazzò terzo nella sprint di due giorni dopo. Infine René Laurent Vuillermoz si classificò a sua volta terzo nella sprint del 6 gennaio 2007.

Per quanto riguarda gli uomini in attività, Lukas Hofer vanta due piazzamenti nella top-ten con un quarto posto nella sprint del 2012 come miglior risultato. Dominik Windisch invece non è mai entrato nei trenta e da queste parti ha fatto meglio di lui Thomas Bormolini, 21° nella sprint del 2015. Infine Pietro Dutto e Maikol Demetz hanno guadagnato un gettone di presenza, classificandosi nelle retrovie.

PROGRAMMA
5 gennaio – 14.15 – Sprint Maschile
7 gennaio – 11.30 – Inseguimento Maschile
8 gennaio – 12.30 – Mass Start Maschile