Mondiali Hochfilzen 2017 - Presentazione Inseguimento Femminile [Con Start List]

STAGIONE 2016-2017
Nella stagione in corso si sono disputati 5 inseguimenti in cui si sono imposte 5 atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio 8 differenti donne.

Le cinque ad aver primeggiato in questo format sono Gabriela Koukalova (Östersund), Laura Dahlmeier (Pokljuka), Anais Chevalier (Nove Mesto), Marie Dorin Habert (Oberhof) e Kaisa Mäkäräinen (Ruhpolding).

Koukalova e Mäkäräinen sono anche le atlete a vantare più podi nel corrente inverno (3). La ceca (1-2-0) associa due secondi posti alla sua vittoria, mente la finlandese (1-1-1) ha ottenuto una seconda e una terza posizione.

Sono invece 2 i piazzamenti nella top-three di Dahlmeier (1-1-0), di Dorin Habert (1-0-1) e di Dorothea Wierer (0-1-1).

Oltre alla vittoria, Chevalier non si è mai ripresentata sul podio. Eva Puskarcikova e Tatiana Akimova hanno ottenuto un terzo posto.

Dunque sinora in stagione per 2 volte (40%) si è assistito al back-to-back, ovvero l'atleta vincitrice della sprint ha poi conquistato anche l'inseguimento. Soprattutto, in ognuna delle cinque gare (100%) l'inseguimento è stato vinto da un'atleta salita sul podio nella sprint.

A oggi nell'attuale inverno sul podio degli inseguimenti hanno sventolato le bandiere di sei diverse nazioni, tutte europee: Repubblica Ceca (1-2-1), Francia (2-0-1), Finlandia (1-1-1), Germania (1-1-0), Italia (0-1-1) e Russia (0-0-1).

Va rimarcato come la Repubblica Ceca e la Francia siano gli unici Paesi ad aver mandato sul podio più di un'atleta (complessivamente due a testa).

Per quanto riguarda l'Italia, si è già detto dei podi di Dorothea Wierer (2^ a Nove Mesto e 3^ a Östersund), che in generale è entrata quattro volte fra le prime otto. Lisa Vittozzi può vantare un piazzamento nella top-10 e due nella top-15 (10^ a Ruhpolding e 14^ a Nove Mesto). Il miglior risultato di Federica Sanfilippo è l'11° posto di Oberhof, mentre per Alexia Runggaldier è la 19^ piazza di Ruhpolding.

START LIST

STORIA MONDIALI
Nell'ambito dei Mondiali la prova si è sempre disputata usando come base di partenza l’ordine d’arrivo della sprint. In Coppa del Mondo è invece saltuariamente capitato di assistere a pursuit con la start list determinata dai distacchi dimezzati di una quindici chilometri.

Dal 1997 al 2016 si contano 14 diverse campionesse del mondo, appartenenti a 7 differenti Paesi.

Fra di esse la più vincente in assoluto è Magdalena Forsberg. La svedese è l’unica donna capace di conquistare l'oro iridato per 3 volte (1997, 1998, 2000).

In tema di nazioni, comanda la Germania con 5 affermazioni. Segue la Svezia a 4. Troviamo quindi la Norvegia a quota 3. La Francia ha primeggiato 2 volte. Si sono imposte in 1 occasione l'Ucraina, la Finlandia e la Bielorussia.

Nonostante gli inseguimenti disputati siano sedici, i titoli mondiali assegnati sono diciassette poiché il 16 marzo 2003 si verificò l'unico caso di oro iridato ex aequo della storia. A Khanty-Mansiysk Martina Glagow e Sandrine Bailly si giocarono la vittoria in volata, ma tagliarono il traguardo contemporaneamente e il successo fu attribuito a entrambe.

Sono quattro le biathlete in attività a vantare un titolo iridato nell'inseguimento. Si tratta di Kaisa Mäkäräinen (2011), Darya Domracheva (2012), Marie Dorin Habert (2015) e Laura Dahlmeier (2016).

Due componenti di questo quartetto hanno in bacheca anche medaglie di metalli meno pregiati. Dahlmeier ha ottenuto l’argento nel 2015, mentre Dorin Habert si è fregiata del bronzo nel 2016.

Oltre alle quattro campionesse del mondo, fra le imminenti protagoniste di Oslo troviamo altre tre ragazze capaci di salire sul podio di un inseguimento dei Mondiali: Krystyna Guzik-Palka (argento nel 2013), Olena Pidhrushna (bronzo nel 2013) e Dorothea Wierer (argento nel 2016).

La medaglia della ventiseienne di Rasun-Anterselva è l’unica ottenuta dall’Italia in questo format nella storia dei Mondiali.

In 6 casi* (37,5%) si è assistito al back-to-back, ovvero l'atleta vincitrice dell'oro nella sprint ha poi conquistato anche quello dell'inseguimento. Invece in 13 occasioni* (81,3%) il titolo iridato del pursuit è andato a una donna salita sul podio nella prova su due poligoni.

* nel 1998 l'inseguimento di Pokljuka assegnò titolo mondiale (all'epoca il format non era compreso nel programma dei Giochi olimpici) e la svedese Magdalena Forsberg vinse partendo con il pettorale numero 1. Pertanto il successo è considerato back-to-back nonostante la sprint del giorno precedente avesse valore solo per la Coppa del Mondo.

L'atleta peggio classificata nella sprint capace di vincere l'oro iridato del pursuit è Martina Glagow, impostasi nel 2003 con il pettorale numero 10. Per quanto riguarda le medaglie invece la rimonta più imponente è quella della francese Florence Baverel, bronzo nel 2000 partendo con il numero 32.

COSI' AI MONDIALI DI OSLO 2016
1. DAHLMEIER Laura [GER] (0+0+0+0) 30'49"2
2. WIERER Dorothea [ITA] (0+1+1+0) a 48"3
3. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+0+2+1) a 57"3
4. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+0+0+0) a 1'01"8
5. PIDHRUSHNA Olena [UKR] (0+0+1+0) a 1'18"6
6. PREUß Franziska [GER] (0+0+0+0) a 1'19"0
7. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (2+0+2+0) a 1'40"0
8. VITKOVA Veronika [CZE] (1+0+2+0) a 1'42"5
9. DZHYMA Juliya [UKR] (0+0+1+0) a 1'48"2
10. DUNKLEE Susan [USA] (0+1+3+0) a 1'52"5

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