Friedrich si aggiudica la prima gara della stagione. Bertazzo chiude settimo

Il ventiquattrenne originario di Pirna in coppia col frenatore Thorsten Margis non ha avuto rivali (clicca qui per la classifica completa), siglando in entrambe le manche in programma i migliori riferimenti cronometrici della giornata precedendo di oltre mezzo secondo il vice-campione del mondo ed olimpico Hefti. Il pilota tedesco è stato superlativo soprattutto in fase di spinta dove ha fatto segnare tempi di partenza in linea con quelli del più titolato svizzero, sintomo che il "New Deal" impartito dalla Federazione Tedesca al termine della disastrosa Olimpiade di Sochi sta funzionando.

Al posto d'onore come detto si è posizionato l'elvetico Beat Hefti che ha preceduto di 23 centesimi il positivo compagno di nazionale Rico Peter, autore di un buona seconda manche che gli consentito di risalire di due posizioni rispetto alla discesa precedente.

L'Italia che in questa prima stagionale schierava la squadra al completo, ha raccolto un settimo posto con Simone Bertazzo e Francesco Costa. L'azzurro che in una recente intervista ha dichiarato di non avere grossi obiettivi per questa stagione, ha accusato un ritardo complessivo di poco superiore al secondo, lamentando come sovente accade un enorme distacco in fase di spinta che nel computo totale gli è costato solamente in questo fondamentale la bellezza di 37 centesimi. La gara odierna è stato un buon banco di prova per il Carabiniere veneto che oltre a testare le nuove soluzioni del bob CONI-Ferrari ha potuto avere un raffronto diretto con alcuni dei principali protagonisti del circuito di Coppa del Mondo. Ad Igls infatti, oltre ai già citati Friedrich ed Hefti, erano presenti anche il lettone Kibermanis ed campione del mondo di bob a quattro Maximilian Arndt, entrambi hanno concluso davanti all'azzurro.

Buon battesimo internazionale per il nuovo equipaggio italiano composto da Simone Fontana e Costantino Ughi che si è piazzato in dodicesima posizione a 82 centsimi di ritardo da Bertazzo. Gli altri due sodalizi azzurri in gara costituiti da Lukas Gschnitzer/Alessandro Grande e Patrick Baumgartner/Rocco Caruso hanno chiuso rispettivamente al diciassettesimo e al ventiduesimo posto.