Nico Walther vince a sorpresa ad Altenberg nel bob a quattro. Bertazzo nelle retrovie

Il ventiquattrenne di Altenberg, quest'oggi è stato impeccabile nell'affrontare le difficili curve che caratterizzano la parte centrale e finale del tracciato della Sassonia. Walther grazie al prezioso apporto dei frenatori Bredau, Huebenbecker e Pos è riuscito a difendersi in fase di partenza segnando gli stessi intertempi dei grandi favoriti Melbardis e Friedrich, e dalla Omega in avanti ha iniziato ad attaccare disegnando delle linee a limite della perfezione, che gli hanno consentito di chiudere la prima frazione al comando della classifica.

Nella manche finale, il campione del mondo junior ha fatto tesoro degli errori commessi nella giornata precedente dove si era fatto prendere eccesivamente dal peso dell'impresa, e seppur disputando una manche meno pulita rispetto a quella iniziale è riuscito a comunque ad ottenere il primo successo della carriera. Walther festeggia così una due giorni da sogno davanti ai propri tifosi, conquistando in sole 24 ore il primo podio e la prima vittoria in Coppa del Mondo.

Seconda posizione a soli 4 centesimi dal vincitore per Oskars Melbardis. Il lettone in questo momento pare essere l'atleta più in forma dell'intero circuito, l'unico capace di lottare per il successo in ogni appuntamento. Con questo risultato il baltico conquista il terzo podio consecutivo in questa disciplina il sesto stagionale se si considera anche il bob a due, un ruolino di marcia incredibile per un bobbista di soli 26 anni.  

Completa la top-three uno straordinario Rico Peter che a trentun'anni conquista il primo podio della carriera. Il neo-campione nazionale svizzero sta disputando la migliore stagione di sempre e quest'oggi ad Altenberg ha stupito tutti quanti per come ha interpretato la difficile parte tecnica della pista sassone che gli ha permesso di scalzare dal podio il secondo equipaggio lettone al via pilotato da Oskars Kibermanis.

Chiude la top five il russo Alexander Kasjanov ormai una certezza in questa specialità, che ha preceduto un deludente Francesco Friedrich. Il giovane campione del mondo di bob a due aveva chiuso in terza posizione la prima frazione di gara, ma nella seconda manche si è ritrovato per le mani un bob molto lento nella cruciale parte finale un po' come accaduto venerdì alla connazionale Cathleein Martini, ed è sprofondato in sesta posizione.

Gara da dimenticare invece per l'ex-leader della classifica di Coppa Maximilian Arndt, che si è ribaltato nel corso della prima discesa. Il campione del mondo della specialità stava viaggiando su tempi record che gli avrebbero consentito di chiudere a ridosso di Walther se non addirittura davanti. Ma il pilota tedesco ha affrontato una curva prendendo la sponda troppo in alto e in fase di discesa il bob si è adagiato sul lato destro strisciando sul ghiaccio fino al traguardo. Arndt nonostante il ribaltamento avrebbe chiuso la prima frazione in diciottesima posizione a dimostrazione di quanto stesse andando forte. 

Quattordicesima posizione per l'unico bob azzurro al via, portato in gara da Simone Bertazzo e dai frenatori Costantino Ughi, Marco Rosa e Francesco Costa. Il team italiano come ormai avviene da quattro anni a questa parte continua a lamentare un enorme svantaggio in fase di spinta, un fardello difficilmente recuperabile neanche disegnando delle linee perfette nella parte guidata della pista. La prova degli azzurri comunque è stata all'altezza delle aspettive, e come ribadito più volte nei mesi precedenti, questa stagione va giudicata come un anno di transizione per cercare di porre le basi per un futuro migliore del movimento italiano.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di bob a quattro è in programma tra una settimana sulla pista di Koenigssee.