Davis/White conquistano il terzo Campionato Dei Quattro Continenti della carriera

Il successo è andato agli statunitensi Meryl Davis / Charlie White, che hanno così archiviato la terza affermazione in carriera eguagliando i connazionali Belbin/Agosto e i candesi Bourne/Kraatz. I dominatori dell'ultima finale di Grand Prix hanno anche mantenuto l'imbattibilità stagionale, dopo aver perso venerdì quella sui singoli programma di gara.

Gli allievi di Marina Zueva hanno costruito la vittoria nella danza libera, in cui hanno fatto registrare il punteggio più alto della carriera e più in generale del quadriennio olimpico in corso. Ogni elemento eseguito, ad eccezione della sequenza di passi in cerchio, ha ottenuto il livello più elevato a disposizione ed è stato premiato da giudizi più che positivi sul grado di esecuzione. Davis/White sono stati anche i migliori di giornata sulla somma delle componenti del programma, legittimando quindi il successo.

In seconda posizione si sono piazzati i canadesi Tessa Virtue / Scott Moir, leader al termine della short-dance, ma frenati nel segmento più lungo di gara da un problema, si presume di carattere fisico, che li ha costretti ad interromperere all'improvviso la loro performance. Dopo qualche minuto di pausa, i campioni olimpici in carica hanno ripreso a pattinare, ma di fatto alzando bandiera bianca al cospetto degli storici avversari. Al momento, non è ancora dato sapere cosa realmente sia accaduto, ma l'inconveniente ha riguardato Tessa Virtue. Resta, in ogni caso, difficile stabilire chi avrebbe avuto la meglio in condizioni normali.

Il podio è stato completato dagli statunitensi Choch/Bates, capaci di resistere al prepotente ritorno dei connazionali Shibutani/Shibutani e dei sorprendenti canadesi Gilles/Poirier, autori del terzo programma libero con lo stesso punteggio tecnico di base dei vincitori. Peraltro, gli allievi di Carol Lane sono diventati la quarta coppia nel corso di questa stagione a violare il muro dei cinquanta punti nella valutazione tecnica (in precedenza oltre a Davis/White e Virtue/Moir c'erano riusciti i soli italiani Cappellini/Lanotte).

A testimonianza dell'assoluto predominio nordamericano, va sottolineato anche il sesto posto dei giovani canadesi Orford/Williams, che hanno avuto la meglio sui giapponesi di scuola statunitense Reed/Reed, penalizzati da una rovinosa caduta di Cathy Reed sulla diagonale.

 

CLASSIFICA FINALE
01) 187,36 (74,68|112,68)
(USA) Meryl DAVIS / Charlie WHITE

02) 184,32 (75,12|109,20)
(CAN) Tessa VIRTUE / Scott MOIR

03) 160,42 (65,44|94,98)
(USA) Madison CHOCK / Evan BATES

04) 159,97 (63,96|96,71)
(USA) Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI

05) 157,83 (60,20|97,63)
(CAN) Piper GILLES / Paul POIRIER

06) 139,10 (53,70|85,40)
(CAN) Nicole ORFORD / Thomas WILLIAMS

07) 131,04 (53,97|77,07)
(JPN) Cathy REED / Chris REED

08) 122,68 (48,81|75,07)
(AUS) Danielle OBRIEN / Gregory MERRIMAN (PB)

09) 108,82 (43,17|65,65)
(CHN) Xiaoyang YU / Chen WANG

10) 107,02 (43,32|63,70)
(UZB) Anna NAGORNYUK / Viktor KOVALENKO

11) 105,56 (44,72|60,84)
(JPN) Emi HIRAI / Marien DE LA ASUNCION (PB)

12) 89,80 (33,90|55,90)
(JPN) Bryna OI / Taiyo MIZUTANI (PB)

13) 85,02 (33,37|51,65)
(MEX) Pilar MAEKAWA MORENO / Leonardo MAEKAWA MORENO