Mao Asada da antologia nel programma corto dei Four Continents

Mao Asada da antologia nel programma corto dei Four Continents
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Figure skating - Four Continents 2013, Osaka

Mao Asada da antologia nel programma corto dei Four Continents

La seconda giornata della quindicesima edizione dei Campionati dei Quattro Continenti, ospitati dal "Municipal Central Gymnasium di Osaka", si è aperta con il programma corto femminile.

Il livello tecnico della competizione, che si annunciava particolarmente elevato, non ha deluso le aspettative di appassionati ed adetti ai lavori. Per dare un'idea di quanto avvenuto sul ghiaccio, è sufficiente sottolineare come le prime sette in classifica abbiano completato ben tre salti tripli.

La classifica del primo segmento di gara sorride alle atlete di casa, capaci di monopolizzare il podio provvisorio. Su tutte però spicca Mao Asada, autrice di una prestazione pressochè impeccabile, accompagnata dal primo all'ultima nota dal l'applauso ritmato del numeroso pubblico. La vincitrice dell'ultima finale del Grand Prix ha finalmente riproposto in gara il triplo axel, completandolo peraltro in maniera impeccabile.  In particolare, l'allieva di Nobuo Sato, oltre ad aver stabilito il nuovo primato stagionale, ha superato i quaranta punti sul fronte tecnico, soglia tabù per chiunque dalla lontana ultima stagione olimpica in cui però le atlete potevano contare anche sulla sequenza di angeli. Salti a parte, strepitosa si è rivelata la sequenza di passi finale, degna conclusione di un programma corto coreografato in maniera esemplare da Lori Nichol sulle note di "I Got Rhythm" di George Gershwin. Nonostante possa apparire superfluo, va rimarcato come Mao Asada, oltre ad aver fatto segnare il punteggio tecnico più elevato di giornata, sia stata di gran lunga la migliore su ciascuna voce delle componenti del programma.

In seconda posizione, si trova Akiko Suzuki, brava a riprendersi dalla preoccupante crisi di fine dicembre/inizio gennaio. La veterana giapponese ha pattinato un "disco" pulito eseguendo al meglio ciascuno degli elementi di salto, compresa la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, che di tanto in tanto ha costituito un problema. Convincente prestazione anche per Akiko Murakami, nipponica più giovane in gara, finalmente capace di completare i salti senza problemi di rotazione ed unica tra le atlete di casa ad ottenere il livello più alto a disposizone su ciascuna delle trottole. L'allieva di Machiko Yamada è stata peraltro la sola a presentare tre salti tripli nella seconda metà del disco.

Il quarto posto provvisorio è occupato da Christina Gao, probabilmente la meno attesa tra le statunitensi, abile a completare un disco senza alcuna sbavatura, ma penalizzata rispetto alle ragazze che l'hanno preceduta dai livelli più bassi sugli elementi di trottola. A seguire, si sono piazzate la connazionale Gracie Gold, non perfetta sull'atterraggio del triplo lutz, e la cinese Kexin Zhang, al debutto stagionale ma fin da subito puntuale su salti e trottole come nel recente passato.

Restano in corsa per il podio anche la statunitense Agnes Zawadzki, settima con caduta sul doppio axel, e la canadese Kaetlyn Osmond, ottava per via di un passaggio a vuoto sul triplo flip, notoriamente il piatto forte della casa.

   

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

01) 74,49 - (JPN) Mao ASADA
02) 65,65 - (JPN) Akiko SUZUKI
03) 64,04 - (JPN) Kanako MURAKAMI
04) 62,34 - (USA) Christina GAO
05) 60,36 - (USA) Gracie GOLD
06) 57,56 - (CHN) Kexin ZHANG
07) 57,45 - (USA) Agnes ZAWADZKI
08) 56,22 - (CAN) Kaetlyn OSMOND
09) 54,74 - (CAN) Amelie LACOSTE
10) 54,51 - (CHN) Zijun LI
11) 48,54 - (AUS) Brooklee HAN
12) 46,82 - (CAN) Julianne SEGUIN
13) 43,93 - (AUS) Chantelle KERRY
14) 43,72 - (MEX) Reyna HAMUI
15) 39,78 - (KOR) Yeon Jun PARK
16) 39,75 - (TPE) Melinda WANG
17) 38,58 - (PHI) Melissa BULANHAGUI
18) 37,99 - (TPE) Crystal KIANG
19) 34,28 - (RSA) Lejeanne MARAIS
20) 30,07 - (IND) Ami PAREKH

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