Monumentale Patrick Chan nel corto dei Campionati Mondiali di London

Monumentale Patrick Chan nel corto dei Campionati Mondiali di London
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Figure Skating - World Championships 2013, London

Monumentale Patrick Chan nel corto dei Campionati Mondiali di London

La prima giornata dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura si è conclusa con il botto in quanto, nel tripudio più assoluto del numeroso pubblico del "Budweiser Gardens" di London, Patrick Chan ha messo un'ipoteca sulla conquista del terzo titolo iridato consecutivo.

Il padrone di casa, nativo della non lontana Toronto, ha dominato il programma corto maschile andando a riappropriarsi di quel record mondiale che gli era stato sottratto dal giapponese Yuzuru Hanyu nella parte iniziale della stagione in corso. La prestazione di Patrick Chan è stato magistrale ed esente da imperfezioni sugli elementi di salto, tra cui spicca la combinazione di apertura quadruplo toeloop/triplo toeloop. La verà novita, passata inosservata, è però rappresentata dalle trottole che, per la prima volta dopo tempo immemore, sono state tutte giudicate del livello più alto (level four). Il detentore del titolo si è concesso il lusso di ottenere il migliore punteggio tecnico di giornata e soprattutto la valutazione più elevata su ciascuna componente del programma, sfondando il muro finora tabù dei 45 punti.

In una gara in cui sono stati completati ben dieci salti quadrupli, il secondo posto è andato a sorpresa al kazako Denis Ten, atleta abituato ad una crescita prestazionale in coincidenza con il mese di marzo. L'allievo di Frank Carroll è stato autore di un programma di rara solidità tecnica che gli ha consentito di ritoccare il primato personale di ben tredici punti. Il risultato è chiaramente storico per il Kazakistan in quanto mai era accaduto che un pattinatore arrivasse a giocarsi la possibilità di conquistare medaglie iridate. Peraltro, il diciannovenne nativo di Almaty si è tolto la soddisfazione di diventare il quarto atleta dopo Chan, Hanyu e Takahashi a valicare la soglia dei 91 punti nel segmeno più corto di gara.

Il podio è al momento completato dal canadese Kevin Reyndolds, a sua volta autore di un primato significativo. Il nativo di North Vancouver è diventato il primo atleta nella storia a completare due salti quadrupli in un programma corto dei Campionati Mondiali, sbriciolando nell'occasione il primato personale. 

La quarta piazza è andata al giapponese Daisuke Takahashi, penalizzato da un atterraggio su due piedi del quadruplo toeloop, peraltro mancante di rotazione. A seguire, si sono piazzati il veterano francese Brian Joubert e il ceco Michal Brezina, migliori europei di giornata.

La lista dei delusi annovera lo spagnolo Javier Fernandez, settimo a causa di un passaggio a vuoto sull'axel, completato solo singolo, il giapponese Yuzuru Hanyu, nono con rovinosa caduta sul quadruplo toeloop e con la combinazione mancante, il francese Florent Amodio, decimo per via di un'anomala scivolata nell'ingresso della trottola combinata con cambio piede, e il russo Maxim Kovtun, mestamente diciannovessimo per non aver realizzato il quadruplo toeloop pianificato.

Il migliore degli italiani è stato Paolo Bacchini, ventisettesimo e terzo eliminato dal programma libero. Il ventisettenne di Cavalese, escluso dalla seconda parte della gara per poco più di un punto e mezzo, ha pagato dazio in parte per  la scelta di rinunciare all'ostico triplo axel e soprattutto per l'esecuzione del flying sit, giudicato solamente di livello due.

Va però sottolineato che con gli oltre sessanta punti raggiunti nella competizione odierna, Bacchini si sarebbe qualificato per il libero di qualsiasi gara finora disputata, a testimonianza di una chiara crescita del livello medio complessivo.

Il campione nazionale Paul Bonifacio Parkinson si è, invece, dovuto accontentare della 33esima e penultima posizione, frutto, in particolare, di un elemento di salto (combinazione) venuto completamente meno. 

Alla luce del risultato del corto odierno, Canada e Giappone avrebbero tre posti a disposizione per i Giochi Olimpici. Kazakistan, Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti potrebbero, invece, schierare due atleti. Un posto andrebbe, infine, a Cina, Germania, Uzbekistan, Svezia, Russia, Estonia, Austria e Danimarca.

La gara si concluderà venerdì con il programma libero.

 

 CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

01) 98,37 - (CAN) Patrick CHAN (primato mondiale)
02) 91,56 - (KAZ) Denis TEN (primato nazionale)
03) 85,16 - (CAN) Kevin REYNOLDS (primato personale)
04) 84,67 - (JPN) Daisuke TAKAHASHI
05) 84,17 - (FRA) Brian JOUBERT
06) 83.09 - (CZE) Michal BREZINA
07) 80,76 - (ESP) Javier FERNANDEZ
08) 78,20 - (USA) Max AARON (primato personale)
09) 75,94 - (JPN) Yuzuru HANYU
10) 75,73 - (FRA) Florent AMODIO
11) 73,46 - (JPN) Takahito MURA
12) 73,03 - (CHN) Nan SONG
13) 71,20 - (GER) Peter LIEBERS (primato nazionale)
14) 70,24 - (USA) Ross MINER
15) 68,45 - (UZB) - Misha GE
16) 68,32 - (SWE) Alexander MAJOROV
17) 68,05 - (CZE) Tomas VERNER
18) 67,35 - (CAN) Andrei ROGOZINE
19) 65,85 - (RUS) Maxim KOVTUN
20) 65,33 - (EST) Viktor ROMANENKOV (primato nazionale)
21) 64,10 - (AUT) Viktor PFEIFER
22) 63,25 - (DEN) Justus STRID (primato nazionale)
23) 62,04 - (BEL) Jorik HENDRICKX
24) 61,88 - (UKR) Yakov GODOROZHA (primato personale)

25) 60,96 - (POL) Maciej CIEPLUCHA (primato nazionale)
26) 60,75 - (KOR) Jin Seo KIM (primato nazionale)
27) 60,31 - (ITA) Paolo BACCHINI
28) 59,14 - (KAZ) Abzal RAKIMGALIEV
29) 58,24 - (ROU) Zoltan KELEMEN
30) 57,94 - (HKG) Ronald LAM (primato nazionale)
31) 57,53 - (ISR) Alexei BYCHENKO (primato personale)
32) 57,35 - (MON) Kim LUCINE
33) 51,54 - (ITA) Paul Bonifacio PARKINSON (primato personale)
34) 49,15 - (PHI) Christopher CALUZA
WDR - (BLR) Pavel IGNATENKO

 

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