Figure Skating - World Championships 2014, Saitama
Il piatto forte della prima giornata dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura, ospitati dalla "Super Arena" di Saitama, è stato il programma corto maschile, evento assai atteso dal pubblico di casa.
Mercoledì 26 Marzo 2014
Nonostante le assenze del detentore del titolo Patrick Chan e del vice-campione iridato Denis Ten, il livello della competizione si è rivelato elevato. Il principale protagonista non è stato però il vincitore dei Giochi Olimpici Yuzuru Hanyu, degnamente sostituito dal connazionale Tatsuki Machida.
L'atleta giapponese ha sfoderato una prestazione di alto profilo tecnico che gli ha consentito di migliorare il primato personale di oltre sette punti. Impeccabile sugli elementi di salto, tra cui spiccano la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e un triplo axel di elevata fattura, il ventiquattrenne di Osaka ha avvicinato il muro dei cento punti evidenziando un'importante crescita sulla valutazione di ciascuna componente del programma. A conti fatti, in virtù della prova odierna, Machida è diventato il terzo atleta all-time per punti realizzati nel segmento di gara alle spalle di Hanyu (101,45, O.W.G.2014) e Chan (98,52, Trophèe Eric Bompard 2013).
In seconda posizione, con tanto di nuovo primato europeo, si è piazzato lo spagnolo Javier Fernandez, capace per la prima volta in stagione di eseguire una prova senza alcuna sbavatura, impreziosita da un ottimo quadruplo salchow preceduto dal passo e da trottole di livello quattro. L'allievo di Brian Orser ha avuto il merito di contenere nell'ordine delle due lunghezze scarse il distacco da Machida, già preceduto di misura a Sochi, .
Il giapponese Yuzuru Hanyu, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del terzo posto, penalizzato da una caduta sul quadruplo toeloop affrontato fuori asse e giudicato sottoruotato dal pannello. Per il resto, il ventenne di Sendai è stato immune da errori, ma complice il rilevante passaggio a vuoto, non è riuscito ad avvantaggarsi rispetto ai diretti avversari sulle componenti del programma accumulando quasi sette punti di distacco dal leader provvisorio.
In quarta posizione si è attestato Tomas Verner, alle prese con l'ultimo impegno agonistico della carriera, ma comunque autore della migliore prestazione di sempre. Il veterano ceco ha ben completato sia il quadruplo toeloop che il triplo axel strappando il primato nazionale a Michal Brezina, non andato oltre la ventitreesima posizione e in odore di ritiro dalla gara a causa di un infortunio alla caviglia patito oggi prima di staccare per realizzare un triplo flip, completato solo doppio e con caduta.
A seguire, si sono piazzati il cinese Han Yan, il giapponese Takahiko Kozuka e il russo Maxim Kovtun, racchiusi nel giro di due punti e ancora con una piccola speranza di ambire alla zona medaglie. Più staccati, invece, gli statunitensi Jeremy Abbott e Max Aaron, rimasti al di sotto degli ottanta punti e rispettivamente settimo e ottavo.
Ivan Righini, al debutto in una competizione ISU di primo livello sotto bandiera tricolore, ha ottenuto un soddisfacente quattordicesimo posto, che la dice lunga sul potenziale dell'atleta. Il ventiduenne nativo di Mosca, malgrado una caduta a triplo axel completato, ha sfiorato quota settanta punti palesando qualità su passi, triplo flip e triplo lutz, eseguito in combinazione con un triplo toeloop.
Oltre a Brezina, nell'elenco dei delusi di giornata vanno annoverati il canadese Kevin Reynolds, quindicesimo per via della rotazione mancante su quadrupli e triplo axel, l'eccentrico uzbeko Misha Ge, ventisettesimo e non qualificato per il programma libero, e lo svedese Alexander Majorov, mestamente ultimo con una prova oltremodo sottotono sugli elementi di salto.
Il programma libero si disputerà venerdì. Fari puntati su Yuzuru Hanyu che proverà a diventare il secondo atelta dopo il russo Alexei Yagudin ad imporsi nella stessa stagione nella finale di Grand Prix, nei Giochi Olimpici e nei Campionati Mondiali.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
1) JPN - Tatsuki MACHIDA
98.21 (52.82|45.39) primato personale (video)
2) ESP - Javier FERNANDEZ
96.42 (51.43|44.99) primato europeo (video)
3) JPN - Yuzuru HANYU
91.24 (46.74|45.50) - 1.00 (video)
4) CZE - Tomas VERNER
89.08 (47.83|41.25) primato nazionale (video)
5) CHN - Han YAN
86.70 (46.16|40.54)
6) JPN - Takahiko KOZUKA
85.54 (44.89|40.65)
7) RUS - Maxim KOVTUN
84.66 (44.19|40.47)
8) USA - Jeremy ABBOTT
79.67 (40.85|39.82) - 1.00
9) USA - Max AARON
78.32 (40.53|37.79) primato personale
10) FRA - Chafik BESSEGHIER
76.80 (42.87|33.93) primato personale
11) GER - Peter LIEBERS
74.02 (38.91|36.11) - 1.00
12) ISR - Alexei BYCHENKO
69.73 (39.56|30.17) primato nazionale
13) KOR - Jin Seo KIM
69.56 (38.23|31.33) primato nazionale
14) ITA - Ivan RIGHINI (video)
69.43 (38.33|32.10) - 1.00 primato personale
15) CAN - Kevin REYNOLDS
68.52 (32.88|36.64) - 1.00
16) CAN - Nam NGUYEN
66.75 (37.15|30.60) - 1.00
17) BEL - Jorik HENDRICKX
65.56 (32.63|32.93)
18) PHI - Christopher CALUZA
64.69 (32.87|31.82)
19) SUI - Stephane WALKER
64.40 (36.11|28.29) primato personale
20) ROU - Zoltan KELEMEN
63.23 (34.40|28.83)
21) POL - Maciej CIEPLUCHA
63.07 (33.75|29.32)
22) CAN - Elladj BALDE
62.84 (33.03|29.81)
23) CZE - Michal BREZINA
62.25 (26.43|36.82) - 1.00
24) KAZ - Abzal RAKIMGALIEV
61.77 (32.17|29.60)
25) UKR - Yakov GODOROZHA
61.53 (33.46|29.07) - 1.00
26) EST - Viktor ROMANENKOV
61.14 (32.79|28.35)
27) UZB - Misha GE
60.34 (28.41|32.93) - 1.00
28) HKG - Ronald LAM
60.07 (30.35|29.72)
29) MON - Kim LUCINE 58.19
(28.15|31.04) - 1.00
30) AUT - Viktor PFEIFER
57.17 (27.06|30.11)
31) DEN - Justus STRID
55.62 (26.94|28.68)
32) SWE - Alexander MAJOROV
55.61 (21.54|35.07) -1.00
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