Max Aaron infrange la barriera degli ottanta punti nel programma corto

Max Aaron
Info foto

Flavio Valle

Figure skating - Nebelhorn Trophy 2015

Max Aaron infrange la barriera degli ottanta punti nel programma corto

La giornata inagurale del Nebelhorn Trophy di Oberstdorf, giunto alla quarantasettesima edizione, si è conclusa con il programma corto maschile.

Come sovente avviene ad inizio stagione, non sono mancati errori eclatanti e tanti programmi sono parsi assai lontani dall'essere "registrati" su ogni singolo aspetto, ma, nel complesso, si è potuto assistere ad una competizione dal più che discreto livello nel corso della quale non sono mancati tentativi di elementi dal pregiato valore.

Il principale protagonista è stato lo statunitense Max Aaron, migliore di giornata sul fronte tecnico, ma, udite udite, anche nella somma delle componenti del programma. Il ventitreenne allievo di Tom Zakrajsek ha presentato un programma già rodato in quanto utilizzato a partire dalla seconda metà della passata stagione, e, per la prima volta in una competizione internazionale, è stato in grado di eseguire gli elementi di salto pianificati sfatando finalmente il tabù dello short-program, segmento di gara che per un motivo o per l'altro gli aveva sempre voltato le spalle. Aaron, sceso in pista sulle note della "Turandot" di Puccini, ha aperto la prova con una notevole combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop ed ha poi completato in scioltezza un triplo axel concludendo gli elementi di salto con un triplo lutz preceduto dal passo. La nota dolente è stata rappresentata dalle trottole, che però non gli hanno impedito di infrangere per la prima volta la barriera degli ottanta punti.

In seconda posizione, a poco meno di cinque lunghezze dalla testa, si è attestato il canadese Elladj Balde, progredito di ben sei punti rispetto al precedente primato personale. Il quasi venticinquenne di stanza in Quebec ha eseguito quadruplo toeloop, triplo axel e combinazione triplo lutz/triplo toeloop pagando dazio rispetto ad Aaron per via di atterraggi meno puliti, ma riuscendo a recuperare quanto perso sui salti grazie ad una qualità superiore su passi ed elementi di trottola. Se l'exploit odierno non rimarrà isolato, l'atleta visto a Oberstdorf sembrerebbe essere in possesso delle carte in regola per diventare la terza forza del movimento canadese alle spalle degli inarrivabili Chan e Nguyen. A tal proposito, si attendono conferme dal programma libero.

Il terzo posto è stato conquistato dal ceco Michal Brezina, apparso in progresso rispetto al Lombardia Trophy di pochi giorni or sono. Il venticinquenne ormai di casa in Baviera, oltre ad avere annunciato proprio oggi le imminenti nozze con l'ex pattinatrice agonista Danielle Montalbano, è stato autore di un programma caratterizzato da luci e ombre. In positivo si ricorda un pregevole triplo axel, cui però hanno fatto da contraltare una caduta su un tentativo di quadruplo salchow ed una combinazione aperta correttamente da un triplo flip, ma chiusa da un toeloop doppio anzichè triplo.

Tra le note positive della gara, spicca la prestazione del belga Jorik Hendrickx, al rientro dopo una lunga pausa per infortunio, ma subito in grado di tenere la scia di Brezina. Il ventitreenne di Turnhout, archiviato un triplo axel con l'aiuto di uno step-out, ha ben completato una combinazione triplo lutz/triplo toeloop e un rittberger preceduto dal passo diventando travolgente sulla sequenza di passi finale brillantemente costruita sulle note di "You Raise Me Up" di Josh Groban.

A seguire, si è piazzato il tedesco Peter Liebers, autore del terzo punteggio tecnico, che ha preceduto il russo Konstantin Menshov, cui è mancato il quadruplo salchow pianficato, e il francese Florent Amodio, capace di completare in apertura quadruplo salchow e triplo axel, ma poi tradito da trottole eseguite in maniera approssimativa e soprattutto dalla mancanza dei punti pesanti della combinazione. In chiave podio, resta in corsa anche il venticinquenne statunitense Grant Hochstein, ottavo, ma staccato da Brezina di poco più di quattro punti.

Eccezion fatta per Hendricx e Liebers, i primo otto in classifica non hanno lesinato il tentativo di salto quadruplo, ormai condicio sine qua non per riuscire ad occupare posizioni di eccellenza.

Il prorgramma libero si disputerà domani a partire dalle ore 19:00.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) USA - Max AARON
83.46 (45.78|37.68)    
2) CAN - Elladj BALDE
78.56 (43.78|34.78)    
3) CZE - Michal BREZINA
74.12 (38.20|36.92) - 1.00
4) BEL - Jorik HENDRICKX
73.88 (39.09|34.79)
5) GER - Peter LIEBERS    
73.33 (39.59|33.74)    
6) RUS - Konstantin MENSHOV
70.30 (36.37|33.93)    
7) FRA - Florent AMODIO
69.74 (34.39|35.35)    
8) USA - Grant HOCHSTEIN
69.60 (38.43|32.17) - 1.00
9) MAS - Julian Zhi Jie YEE
65.89 (35.53|30.36)    
10) GBR - Phillip HARRIS
65.76 (34.58|32.18) - 1.00
11) FIN - Valtter VIRTANEN
60.37 (32.30|30.07) - 2.00
12) GER - Alexander BJELDE    
59.19 (31.69|28.50) - 1.00
13) GER - Franz STREUBEL
58.77 (31.51!28.26) - 1.00
14) AUS - Andrew DODDS
53.89 (25.92|28.97) - 1.00
15) IRL - Conor STAKELUM
47.93 (23.46|24.47)    
16) SWE - Marcus BJÖRK
45.75 (21.25|25.50) - 1.00

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in figureskating

Una caduta costa il tris ad Angers per Guignard e Fabbri nella danza, sul podio Conti-Macii e Ghilardi-Ambrosini

Una caduta costa il tris ad Angers per Guignard e Fabbri nella danza, sul podio Conti-Macii e Ghilardi-Ambrosini

Pattinaggio artistico: il duo azzurro sembrava avere in mano il Grand Prix de France, ma nella danza libera un errore risulterà fatale con il 2° posto alle spalle dei padroni di casa Lopareva-Brissaud. Nikolaj Memola sesto con rimpianti nel singolo maschile che vede la clamorosa rimonta di Siam Him Fa, mentre nelle coppie di artistico arriva la piazza d'onore anche per Sara Conti e Niccolò Macii e il 3° di Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini.