Nell'Ondrej Nepela Trophy, esame Shibutani per Guignard/Fabbri

Salvo ritiri last minute, quaranta pattinatori in rappresentanza di quindici nazioni e tre continenti risultano iscritti all’evento. A differenza di quanto inizialmente previsto, non si disputerà la gara delle coppie di artistico in quanto le rinunce che si sono susseguite nelle ultime settimane hanno ridotto il campo dei partecipanti al di sotto dei limiti fissati dall’ISU per le competizioni che fanno parte del Challenger Series. Peraltro, alla luce della situazione che si era ormai delineata, è poi arrivato il forfait di tutte le coppie ancora iscritte.

Nella gara maschile, caratterizzata dalla presenza di solamente otto atleti, l’emergente diciassettenne coreano Jin Seo Kim, sedicesimo nell’ultima edizione dei Campionati Mondiali, dovrà vedersela con le seconde linee russe e statunitensi. Asiatico a parte, i pattinatori più interessanti da seguire saranno il ventunenne russo, scuola Rukavitsin, Gordei Gorshkov, medaglia d’argento nelle recenti Universiadi, e il venticinquenne statunitense Stephen Carriere, passato nelle ultime stagioni da un allenatore all’altro senza però ritrovare i fasti della carriera juniores.

Più interessante la competizione femminile, che vedrà ai nastri di partenza la ventunenne giapponese Haruka Imai, vincitrice della passata edizione, la diciannovenne statunitense Ashley Cain, una delle possibili mine vaganti di questa stagione, e la diciassettenne coreana Hae Jin Kim, tra le pattinatrici più quotate di un movimento in forte crescita. Il livello della gara si annuncia più che discreto in quanto saranno della partita anche ambiziose atlete europee reduci dal Lombardia Trophy tra cui l’italiana Roberta Rodeghiero, chiamata a riconfermare i fasti dell’evento di Sesto San Giovanni, la tedesca Nathalie Weinzierl, attesa in progresso, e le sorelle Helgesson, entrambe alla ricerca di una condizione fisica adeguata. Tra i motivi di interesse, ci sarà anche l'atteso confronto tra le due atlete di punta del movimento ceco. Si rinnoverà perciò la sfida tra Eliska Brezinova, apparsa decisamente sotto tono nel Lombardia Trophy, ed Elizaveta Ukolova, altrettanto deludente nella tappa di Jr.Grand Prix di Ostrava.

In casa Italia, fari puntati sulla prova di danza, caratterizzata dal debutto stagionale di Charlène Guignard e Marco Fabbri, seconda forza del movimento azzurro. Sulla carta, gli allievi di Barbara Fusar Poli non dovrebbero avere problemi nel riconfermare il risultato di dodici mesi or sono, quando furono preceduti dai britannici Coomes/Buckland. Quali principali avversari si annunciano gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, chiamati a rispondere da subito ai connazionali Chock/Bates, brillanti secondi nel Nebelhorn Trophy della passata settimana.

La terza forza in campo è rappresentata dalla coppia italo-slovacca composta da Federica Testa e Lukas Csolley, allievi di Roberto Pelizzola abitualmente di stanza presso il Forum di Assago.

Nell’occasione, ci sarà il debutto assoluto della coppia scuola Agorà composta dalla giapponese Misato Komatsubara e da Andrea Fabbri, fratello minore di Marco. Il nuovo sodalizio, allenato da Barbara Fusar Poli, difenderà i colori italiani.

Come avvenuto per le precedenti tappe dell’ISU Challenger Series, sarà garantita la diretta streaming dell’evento.

 

CALENDARIO DI GARA

GIOVEDÌ 2

13:00 – Programma corto femminile
16:30 – Programma corto maschile

VENERDÌ 3

13:00 – Short-dance
16:30 – Programma libero femminile

SABATO 4

12:00 – Danza libera
13:45 – Programma libero maschile