Weaver/Poje si salvano dal ritorno di Chock/Bates imponendosi nel Nebelhorn Trophy

A tal proposito, è importante ricordare che sul ghiaccio dell'Eislaufzentrum di Oberstdorf sono caduti tutti i primati stagionali, eccezion fatta per programma libero e risultato finale del settore maschile.

Il successo è andato ai canadesi Kaitlyn Weaver/Andrew Poje (165,32), che però, dopo essersi imposti nella short-dance, sono stati surclassati dagli statunitensi Madison Chock/Evan Bates (163,73) nella danza libera.

La differenza odierna, a vantaggio degli allievi di Igor Shpilband, è scaturita in minima parte dal grado di esecuzione degli elementi e principalmente dalla maggiore attenzione sui particolari. Così si spiegano i livelli più alti ottenuti sul rotational lift, che già aveva dato qualche patema ai canadesi nella prima parte di gara, e sulla trottola, non andata oltre il livello due per via della posizione di Weaver. Va, comunque, dato atto alla nuova coppia di vertice statunitense di essersi presentata da subito in grande spolvero al punto da superare per la prima volta in carriera i 100 punti nella danza libera e le 50 lunghezze nel TES (tecnical element score). Ad onor di cronaca, è però importante sottolineare come il valore dei vari elementi sia stato riparametrato nel corso della primavera per supplire alla mancanza di un sollevamento rispetto al passato. La novità regolamentare se, da un lato, ha privato le coppie dei quattro punti garantiti dal sollevamento di livello quattro, dall'altro, ha messo a disposizione un maggiore valore per tutti gli elementi previsti con un piccolo beneficio per il punteggio tecnico.

Weaver/Poje, scesi in pista sulle note di vari estratti delle "Quattro Stagioni" di Vivaldi, hanno, invece, avuto la meglio su ciascuna voce delle componenti del programma rispetto a Chock/Bates, che hanno interpretato "Un Americano a Parigi" di George Gershwin. Per il resto, è superfluo aggiungere altro in quanto è prematuro giudicare i programmi alla prima uscita quando si è ancora in una fase di work in progress.

I padroni di casa Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi (147,10) hanno completato il podio precedendo i debuttanti statunitensi Kaitlin Hawayer/Jean-Luc Baker (142,31), che hanno da subito rubato l'occhio per la qualità di pattinaggio, servita a celare in parte la minore maturità rispetto alle altre coppie. In ogni caso, i campioni mondiali juniores hanno ottenuto il terzo riscontro nella danza libera avvicinando alla prima uscita la non banale soglia dei novanta punti.

I debuttanti azzurri Lauri Bonaccorsi/Francesco Fioretti (99,99) hanno perso una posizione rispetto alla short-dance chiudendo la competizione in decima piazza.