A pochi giorni dall'inizio della seconda edizione dell'ISU Challenger Series, è interessante capire le principali dinamiche del circuito provando a porsi dieci semplici interrogativi.
Che cos’è l’ISU Challenger Series?
L’ISU Challenger Series è un circuito che raggruppa competizioni di gruppo B (o secondo livello) in programma tra il primo giorno di agosto e il 15 dicembre. Gli eventi ritenuti inamovibili dalla federazione internazionale (ISU), sono il Nebelhorn Trophy di Oberstdorf (GER), il Finlandia Trophy di Espoo (FIN), l'Ondrej Nepela Trophy di Bratislava (SVK) e il Golden Spin di Zagabria (CRO).
Quante tappe sono previste e dove si svolgeranno?
La federazione internazionale (ISU) ha individuato dieci eventi ospitati da altrettanto nazioni e due diversi continenti (Europa e America). In ogni tappa dovranno essere organizzate competizioni senior di almeno tre specialità.
1) U.S. International FS, Salt Lake City, Stati Uniti
16-20 settembre
2) Nebelhorn Trophy, Oberstdorf, Germania
24-26 settembre
3) Ondrej Nepela Trophy, Bratislava, Slovacchia
1-3 ottobre
4) Finlandia Trophy, Espoo, Finlandia
8-11 ottobre
5) Mordovian Ornament, Saransk, Russia
15-18, ottobre
6) Denkova-Stavinski Cup, Sofia, Bulgaria
20-25 ottobre
7) IceChallenge. Graz, Austria
27 ottobre-1 novembre
8) Tallinn Trophy, Tallinn, Estonia
November 18-22
9) Warsaw Cup, Varsavia, Polonia
26-29 novembre
10) Golden Spin of Zagreb, Zagabria, Croazia
2-5 dicembre
Rispetto allo scorso anno, non sono presenti in calendario il Lombardia Trophy di Sesto San Giovanni, l'Autumn Classic International di Barrie e la Volvo Cup di Riga, sostituiti dal Mordovian Ornament di Saransk, dal Tallinn Trophy di Tallinn e dalla Denkova-Staviski Cup di Sofia. In sostanza, Russia, Bulgaria ed Estonia sono subentrate a Italia, Canada e Lettonia.
Chi può partecipare all’ISU Challenger Series?
Tutti i pattinatori che al 1 luglio dell’anno in corso hanno già compiuto 15 anni possono prendere parte al circuito. Restano valide le regole relative alla cittadinanza previste dall’articolo 109 (rule 109) della “ISU Constitution and General Regulations”.
Gli atleti vengono iscritti dalla federazione della nazione di appartenenza, non devono essere in possesso di un punteggio minimo per partecipare alle gare e non possono gareggiare in più di tre tappe.
Quanti atleti per ogni nazione possono essere schierati in ciascun evento?
E' previsto che ogni nazione possa schierare un massimo di due atleti per ciascuna specialità, mentre il Paese ospitante non deve sottostare ad alcun limite.
Come viene decretato il vincitore del circuito"’ISU Challenger Series"?
Non è prevista una classifica in base al piazzamento ottenuto in ogni singola tappa. In ciascuna specialità, la vittoria finale va all’atleta/coppia che ha ottenuto il punteggio più alto sommando i risultati complessivi (total score) delle due migliori gare.
Con “total score” si intende la somma del punteggi ottenuti nel programma corto (short-dance) e nel programma libero nel corso della stessa gara.
Quali sono le differenze rispetto alle altre competizioni internazionali di secondo livello?
La prima differenza è legata ai punti che vengono assegnati per il WORLD STANDING. Gli eventi di ISU Challenger Series, sempre che rispettino una serie di criteri, assegnano 300 punti al vincitore della competizione (anziché i 250 delle altre competizioni di secondo livello), 270 al secondo classificato (anziché 225), 243 al terzo (anziché 203), 219 al quarto (anziché 182), 198 al quinto (anziché 164), al sesto 178 (solo settore maschile, femminile, danza), al settimo 160 (solo settore maschile e femminile), all'ottavo 144 (solo settore maschile e femminile).
In secondo luogo, come avviene negli eventi di primo livello (Grand Prix Sr. e Jr., Olimpiadi, Campionati ISU, prove di qualificazione olimpica e World Team Trophy), i punteggi ottenuti nelle gare di ISU Challenger Series verranno presi in considerazione per stabilire i primati personali e stagionali dei partecipanti.
Infine, rispetto alle altre competizioni di secondo livello, sono previste regole tassative riguardo i vari ufficiali di gara.
PANNELLO TECNICO – Si richiede che almeno due dei tre componenti siano in possesso della qualifica “ISU”, mentre la rimanente figura deve essere almeno in possesso della qualifica “International”. I tre membri che compongono il pannello devono provenire da differenti nazioni.
REFEREE – Deve essere in possesso come minimo della qualifica “International” e può provenire anche dallo stesso Paese di uno dei tre componenti del pannello tecnico
DATA OPERATOR e REPLAY OPERATOR – Devono essere in possesso come minimo della qualifica “International”
GIUDICI – Devono essere come minimo sette in rappresentanza di Paesi diversi e devono essere almeno in possesso della qualifica “International”. Tuttavia, in casi eccezionali, il vice-presidente dell'ISU può consentire la presenza di sei soli giudici.
Quali criteri devono essere rispettati affinchè le gare del circuito di Challenger Series assegnino punti per il World Standing?
Al momento del sorteggio, gli iscritti alle gare maschili e femminili devono essere almeno 8 in rappresentanza di 4 Paesi diversi. Per quanto riguarda la danza, si richiede un minimo di 6 coppie in rappresentanza di almeno 4 Paesi, mentre sul fronte delle coppie di artistico è richiesta una presenza minima di cinque iscritti in rappresentanza di almeno 3 Paesi diversi.
Qualora una delle competizioni in programma non rispetti i criteri minimi di iscrizione, non verrà presa in considerazione per stilare la classifica finale dell’ISU Challenger Series e non saranno assegnati punti per il WORLD STANDING.
Inoltre, se al momento del sorteggio non risulteranno iscritti alla tappa atleti in rappresentanza di almeno 10 nazioni differenti, non verranno assegnati punti per il WORLD STANDING e non si terrà conto dei risultati per stilare la classifica finale dell’ ISU Challenger Series.
Qual è il premio per chi vince l’ISU Challanger Series?
Il vincitore del circuito si aggiudicherà 4.000 franchi svizzeri (5.000 per coppie e danza). Al secondo classificato spetteranno 3.000 franchi svizzeri (4.000 per coppie e danza). Il terzo porterà a casa 2.000 franchi svizzeri (3.000 per coppie e danza).
In aggiunta, chi si impone in una tappa di ISU Challenger Series verrà automaticamente inserito nella cosiddetta “Alternate List”, fondamentale per occupare i posti rimasti vacanti per le tappe di Grand Prix. In sostanza, la federazione che organizza una tappa di Grand Prix, qualora si liberi qualche posto, potrà invitare, oltre a chi si trova nelle prime cinque posizioni dell’alternate list, anche chi ha vinto una tappa di ISU Challenger Series.
Quali saranno le principali differenze rispetto alla prima edizione?
La principale novità, a parte qualche norma più restrittiva sulla qualifica del pannello, è rappresentata dalla facoltà per ciascun comitato organizzatore di non effettuare il sorteggio prima del programma libero stabilendo l'ordine di discesa sul ghiaccio in base alla classifica dello short-program. In sostanza, come avviene nel Grand Prix, il primo a scendere in pista sarebbe l'ultimo in graduatoria al termine del primo segmento di gara.
Saranno presenti i grossi nomi ancora in attività?
Diversi atleti di vertice della disciplina parteciperanno all'ISU Challenger Series. La vice-campionessa mondiale Satoko Miyahara risulta, per esempio, iscritta alla tappa di Salt Lake City, mentre i campioni olimpici Volosozhar/Trankov hanno annunciato la partecipazione al Nebelhorn Trophy di Oberstdorf.
ALBO D'ORO
DANZA
1) 329,32 – (USA) SHIBUTANI/SHIBUTANI
2) 310,40 - (ITA) GUIGNARD/FABBRI
3) 285,83 – (UKR) NAZAROVA/NIKITIN
COPPIE DI ARTISTICO
1) 329,34 – (USA) SCIMECA/KNIERIM
2) 325,08 – (USA) DENNEY/FRAZIER
3) 312,64 – (USA) CALALANG/SIDUU
SETTORE MASCHILE
1) 468,10 – (CZE) BREZINA Michal
2) 450,31 – (RUS) PETROV Alexander
3) 440,54 – (RUS) MENSHOV Konstantin
SETTORE FEMMINILE
1) 389,97 – (RUS) TUKTAMYSHEVA Elizaveta
2) 335,00 – (RUS) LEONOVA Alena
3) 326,65 – (USA) MILLER Hannah
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