Volosozhar/Trankov ripartono dal Nebelhorn Trophy di Oberstdorf

Salvo ritiri last minute, settanta pattinatori in rappresentanza di diciotto nazioni e quattro continenti prenderanno parte all’evento, ma, a differenza del recente passato, non ci saranno rappresentanti italiani, eccezion fatta per Lorenza Alessandrini che però gareggia ormai per la Francia al fianco di Pierre Souquet.

Nella gara femminile, non mancano i temi di interesse, nonostante sia complicato indicare una favorita. In Baviera, ci sarà il ritorno alle competizioni della canadese Kaetlyn Osmond, che si rivelò al grande pubblico imponendosi nell’edizione del  Nebelhorn del 2012. La diciannovenne di stanza in Alberta, al palo nella passata stagione per via di un infortunio, dovrà da subito vedersela con la coetanea Alaine Chartrand, diretta rivale per la leadership del movimento canadese. Saranno poi della partita le statunitensi Courtney Hicks e Mirai Nagasu, attuali seconde linee del movimento a stelle e strisce accumunate dall’intenzione di presentare prima o poi nel corso della stagione il triplo axel. In chiave vittoria, non potrà essere scartata a priori la candidatura della russa Alena Leonova, seconda dodici mesi or sono con tanto di primato personale. La ventiquattrenne di San Pietroburgo sarà chiamata a fornire segnali importanti dopo prestazioni nei test skates di Sochi non proprio convincenti. Tra coloro che, di certo, non partono battute, spicca il nome della diciannovenne nipponica Mariko Kihara, compagna di allenamento di Satoko Miyahara e vincitrice proprio ad Oberstdorf del Bavarian Trophy disputato nello scorso mese di febbraio. I colori di casa saranno difesi dalla ventunenne Nathalie Weinzierl e dall’emergente quindicenne Lea Johanna Dastich, apparsa però sotto tono nella tappa di Junior Grand Prix di Colorado Springs. In ultimo, si annuncia interessante il confronto tra la ventenne Brooklee Han e la diciassettenne Kailani Craine, in lotta per stabilire chi dovrà difendere i colori australiani nella prossima edizione dei Campionati mondiali.

Di certo, promette scintille la competizione maschile, che annovera tra gli iscritti il padrone di casa Michal Brezina, reduce dal poco convincente secondo posto ottenuto nel Lombardia Trophy di Sesto San Giovanni. Il ceco di stanza ad Oberstdorf troverà quali principali avversari due “quadruplisti” di eccezione come l’ambizioso statunitense Max Aaron e il veterano russo Konstantin Menshov,  in contumacia di Plushenko atleta più anziano del circuito dall’alto delle sue trentadue primavere. Tra gli altri, meritano una citazione il francese Florent Amodio, al momento un nobile decaduto, il tedesco Peter Liebers, reduce dalla debacle degli ultimi Campionati mondiali, il belga Jorik Henrickx, assente causa infortunio per la maggior parte della stagione passata, e la seconda linea statunitense Grant Hochstein.

Tra le coppie di artistico, suscita grande interesse la presenza di Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov, assenti dalle competizioni dall'ormai lontana vittoria olimpica datata febbraio 2014. La coppia russa, peraltro fresca di matrimonio, si impose nel Nebelhorn Trophy del 2013 iniziando proprio da Oberstdorf la cavalcata che dopo sei mesi si concluse con il trionfo di Sochi. La gara si annuncia di alto livello in quanto saranno ai nastri di partenza anche i campioni nazionali statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, tra le coppie più progredite nella passata stagione, i canadesi Julianne Seguin/Charlie Bilodeau, vice-campioni iridati juniores, e i francesi Vanessa James/Morgan Cipres, in procinto di aggiungere al proprio arsenale il quadruplo salchow lanciato. L’Eislaufzentrum terrà poi a battesimo Mari Vartmann/Ruben Blommaert, nuova ambiziosa coppia tedesca alla prima uscita agonistica.

Nella danza, il piatto forte è rappresentato dal debutto stagionale dei vice-campioni iridati Madison Chock/Evan Bates, secondi ad Oberstdorf nella passata stagione. Non manca poi curiosità per la prima uscita dei canadesi Alexandra Paul/Mitchell Islam, trasferitisi in primavera a Montreal presso la scuola diretta da Patrice Lauzon e Marie France Dubreuil. Per il ruolo di terza forza in campo è sfida aperta tra i turchi scuola Zhulin Alisa Agafonava/Alper Ucar, di recente selezionati per prendere parte al Trophèe Eric Bompard, e gli emergenti statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin Mcmanus.

CALENDARIO DI GARA

GIOVEDÌ  24 SETTEMBRE

14:00 – SHORT DANCE
16:30 – PROGRAMMA CORTO COPPIE
20:00 – PROGRAMMA CORTO MASCHILE

VENERDÌ 25 SETTEMRE

11:30 – PROGRAMMA CORTO FEMMINILE
14:45 – PROGRAMMA LIBERO COPPIE
19:00 – PROGRAMMA LIBERO MASCHILE

SABATO 26 SETTEMBRE

10:30 – PROGRAMMA LIBERO FEMMINILE
14:00 – DANZA LIBERA

Sarà possibile seguire l’evento collegandosi allo straming gratuito messo a disposizione dagli organizzatori.