Tanta élite del pattinaggio mondiale in gara nel Nebelhorn Trophy

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Figure skating - Nebelhorn Trophy 2014

Tanta élite del pattinaggio mondiale in gara nel Nebelhorn Trophy

A partire da domani, l’Eislaufzentrum di Oberstdorf  ospiterà la quarantaseiesima edizione del Nebelhorn Trophy, terzo appuntamento stagionale con il circuito “ISU Challenger series

Salvo ritiri last minute, ottantacinque pattinatori in rappresentanza di venti nazioni e quattro continenti risultano iscritti all’evento. I colori italiani saranno difesi dal campione nazionale in carica Ivan Righini, trasferitosi proprio nel rinomato centro tedesco nel corso dell’estate, e dalla nuova coppia di danza composta da Lauri Bonaccorsi e Francesco Fioretti, al debutto assoluto in una competizione agonistica.


Nella gara femminile, fari puntati sulla statunitense Gracie Gold, che dovrà vedersela con le russe Alena Leonova ed Elizaveta Tuktamysheva, subentrata ad Anna Pogorilaya Andrà seguito con attenzione anche il debutto in una gara senior internazionale della diciottenne statunitense Mariah Bell, nuova compagna di training di Jason Brown. Ci saranno poi la canadese Veronik Mallet, l’elvetica di scuola russa Anna Ovcharova e l’australiana di scuola statunitense Broklee Han, pattinatrici che saranno impegnate nell’imminente ventesima edizione del Grand Prix.

 

Di certo, promette scintille la competizione maschile, che annovera tra gli iscritti medagliati a tutti i livelli. Indicare un favorito, specie a settembre, è tutt’altro che banale, anche perché i pretendenti al successo sono numerosi. Saranno della partita il kazako Denis Ten, medaglia di bronzo nei Giochi Olimpici di Sochi, l’emergente statunitense Jason Brown, al posto d’onore nella scorsa edizione del Nebelhorn Trophy, il ceco Michal Brezina, tornato ad allenarsi ad Oberstdorf dopo una parentesi nordamericana di un paio di anni, e i veterani russi Sergei Voronov e Konstantin Menshov, entrambi sul podio negli ultimi Campionati europei. Per dovere di cronaca, va detto che Brezina ha dovuto rinunciare al Lombardia Trophy di Sesto San Giovanni per via di una intossicazione alimentare.

Oltre a Ivan Righini, saranno della partita anche l’israeliano di scuola ucraina Alexei Bychenko, fresco del duplice invito al Grand Prix, lo statunitense Alexander Johnson, al rientro in gara dopo avere disertato la passata stagione per via di un infortunio, il giapponese Ryuju Hino, più volte finalista nello Junior Grand Prix, e gli ambiziosi canadesi Elladj Balde e Liam Firus.

 

Tra le coppie di artistico, suscita interesse il rientro dei russi Yuko Kavaguti/Alexander Smirnov, rimasti al palo per lungo tempo a causa di un grave infortunio patito da Smirnov pressappoco un anno fa. Gli allievi di Tamara Moskvina dovranno fronteggiare i promettenti connazionali Evgenia Tarasova/Vladimir Morozov, vice-campioni mondiali juniores, gli statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, vincitori della tappa inaugurale dell’ISU Challenger Series, e i francesi Vanessa James/Morgan Cipres, avvicinatisi in estate allo staff tecnico di Nina Mozer con l’obiettivo di effettuare l’ultimo salto di qualità.

 

Nella danza, il piatto forte è rappresentato dalla sfida tra i canadesi Kaitlyn Weaver/Andrew Poje, vice-campioni iridati in carica, e gli statunitensi Madison Chock/Evan Bates, attuali leader del movimento a stelle e strisce. Oberstdorf sarà, peraltro, teatro del debutto in categoria maggiore dei campioni mondiali juniores Kaitlin Hawayek/Jean-Luc Baker, connazionali di Chock/Bates nonché compagni di allenamento di Weaver/Poje. In ottica podio, i giovani allievi di Pasquale Camerlengo dovranno vedersela con gli eccentrici padroni di casa Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi, da tempo tra le coppie più qualificate del panorama europeo.

 

La quarantaseiesima edizione del Nebelhorn Trophy desta interesse anche perché nell’occasione la federazione internazionale testerà nella gara maschile e nella danza un differente utilizzo dei giudici rispetto al passato.

Nello specifico, saranno presenti dodici giudici che verranno adibiti a “mansioni differenti”.
Il grado di esecuzione degli elementi (GOE) verrà, infatti, valutato solamente da cinque giudici, quattro dei quali esprimeranno il loro giudizio su una componente del programma, chiaramente diversa per ciascuno.
Ai rimanenti sette giudici, toccherà invece giudicare tre componenti del programma a testa.
Così facendo, ciascuna delle cinque componenti del programma sarà di competenza di cinque giudici, così come il grado di esecuzione degli elementi.

 

Come avvenuto per le precedenti tappe dell’ISU Challenger Series, sarà garantita la diretta streaming dell’evento.

 

CALENDARIO DI GARA

GIOVEDÌ 25

12:00 – Short-dance
14:30 – Programma corto coppie di artistico
19:00 – Programma corto maschile

VENERDÌ 26

10:30 – Programma corto femminile
14:00 – Programma libero coppie di artistico
18:45 – Programma libero maschile

SABATO 27

10:30 – Programma libero femminile
14:20 – Danza libera

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