Riepilogo della Coppa di Russia, arrivata alla seconda tappa

Riepilogo sulla Coppa di Russia, arrivata alla seconda tappa
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Riepilogo della Coppa di Russia, arrivata alla seconda tappa

Nella passata settimana, l'Iceberg Palace di Sochi ha ospitato la seconda delle cinque tappe della Coppa di Russia, circuito che contribuirà a stabilire quali atleti prenderanno parte ai Campionati nazionali.

L'occasione è perciò propizia per riepilogare quanto avvenuto nei primi due appuntamenti di Perm e Sochi e per fare il punto su chi è già qualificato.

Come ogni anno, i posti a disposizione per la rassegna nazionale, che si terrà proprio nella sede dei prossimi Giochi Olimpici, saranno diciotto per il settore maschile e per quello femminile, dodici per le coppie di artistico e quindici per la danza.

Tuttavia, va ricordato che gli atleti designati a prendere parte al Grand Prix Senior sono ammessi di diritto, così come coloro che hanno raggiunto la finale del Grand Prix Junior.

In campo femminile, risultano al momento già qualificate Adelina Sotnikova (07/1996), Elizaveta Tuktamysheva (12/1996), Anna Pogorilaya (04/1998), Julia Lipnitskaya (06/1998), Alena Leonova (11/1990), Polina Korobeynikova (04/1996), Nikol Gosviiani (09/1996), Elena Radionova (01/1999), Alexandra Proklova (04/2000) ed Evguenia Medvedeva (11/1999). E' di fatto già dentro anche Maria Sostkova (04/2000), che tra pochi giorni avrà la certezza matematica della presenza nella finale del Grand Prix junior. Inoltre, vincendo l'ultima tappa del circuito junior, in programma a Tallin a partire da domani, potrebbe aggiungersi alla compagnia anche Serafima Sakhanovich (02/2000), che però per raggiungere la finale di Grand Prix avrà bisogno di un paio di combinazioni favorevoli.

A margine, va rimarcato come, ad eccezione di Leonova, le attuali qualificate siano tutte atlete nel pieno dell'età juniores. Resta, però, un dubbio relativo alla partecipazione di Proklova, Sostkova ed eventualmente Sakhanovich in quanto il regolamento di questa stagione parla di compimento dei quattordici anni per diventare eleggibili per la gara. Bisognerà, perciò, capire se si intende l'età effettiva o la stagione dei quattoridici anni (che parte il 1 di luglio e si conclude il 31 giugno dell'anno seguente).

Nel settore maschile, sono già ammessi di diritto Evgeni Plushenko (11/1982), Konstantin Menshov (02/1983), Artur Gachinski (08/1993), Maxim Kovtun (06/1995), Sergei Voronov (10/1987), Adian Pitkeev (05/1998) ed Alexander Petrov (04/1999).

Nelle coppie di artistico, saranno della partita Volosozhar/Trankov, Bazarova/Larionov, Stolbova/Klimov, Kavaguti/Smirnov, Antipova/Maisuradze, Martiusheva/Rogonov, Fedorova/Miroshkin (Jr.), Vigalova/Zakroev (Jr.) e Gainetdinova/Bich (Jr.), cui si aggiungerà chi tra Tarasova/Morozov e Dankova/Deputat, coppie impegnate a Tallinn nei prossimi giorni, raggiungerà la finale del Grand Prix Junior.

Nella danza, infine, hanno il posto garantito Bobrova/Soloviev, Ilinykh/Katsalapov, Monko/Khaliavin, Riazanova/Tkachenko, Stepanova/Bukin e Sinitsina/Zhiganshin. In questo caso, per via della short-dance differente, non si prendono di norma in considerazione le coppie impegnate a tempo pieno in categoria juniores.

I Campionati nazionali, salvo deroghe per atleti di caratura superiore, serviranno a stabilire quali pattinatori prenderanno parte agli Europei di Budapest, evento in cui la Russia avrà a disposizione tre posti per ciascuna disciplina. Va da sè che verranno prese anche le prime decisioni in vista dei Giochi Olimpici di casa. Nell'occasione, la Russia potrà contare su un posto nel settore maschile, due nel settore femminile, tre nella danza e tre nelle coppie di artistico.

 

Tornando alla Coppa di Russia, non deve stupire la presenza di pattinatori già qualificati per i Campionati nazionali in quanto il circuito interno viene di norma utilzzato come test di allenamento prima del Grand Prix e soprattutto per presentare i nuovi programmi a pannello e giudici.

La prima tappa si è disputata a Perm tra il 12 e il 16 di settembre. In campo femminile, si è imposta Adelina Sotnikova (192,46), che ha preceduto la progredita quindicenne di Togliatti Diana Pervushkina (172,51) e la ventenne di San Pietroburgo Maria Artiemeva (169,91), rimasta al palo per gran parte della scorsa stagione per via di problemi fisici.

In campo maschile, convincente successo per Sergei Voronov (242,35) davanti al ventenne di San Pietroburgo Gordei Gorshkov (215,51) e all'incostante Zhan Bush (188,72), altro ventenne originario di Chelyabinsk trasferitosi in estate da San Pietroburgo a Mosca.

Nella danza, successo per Monko/Khaliavin (153,19), mentre tra le coppie di artistico si è imposto il binomio di recentissima formazione Minin/Stepanov (145,08), che ha regolato Gubanova/Sinitsov (140,64).

 

I protagonisti principali della seconda tappa sono stati, invece, Ksenia Stolbova e Fedor Klimov (197,97), trionfatori nella gara riservata alle coppie di artistico davanti ai più quotati Vera Bazarova/Yuri Larionov (194,85). Entrambe le coppie, allenate a partire da questa stagione da Nina Mozer, sono parse, al di là delle sbavature del caso, decisamente progredite e pronte a contendere la qualificazione olimpica ai navigati Kavaguti/Smirnov. In particolare, i vincitori hanno avuto il merito di pattinare un programma libero privo di passaggi a vuoto, mentre i nuovo compagni di allenamento sono stati pressochè perfetti nel primo segmento di gara. Il podio è stato completato dai più che discreti Astakhova/Kurdyukov (156,95), sodalizio di recente formazione.

La competizione maschile è stata agevolmente vinta dall'atteso Maxim Kovtun (228,37), che però è andato piuttosto lontano dal realizzare i cinque quadrupli pianificati. Nello short-program infatti, è caduto a quadruplo salchow completato ed ha atterrato il quadruplo toeloop appoggiando le mani in terra e con un evidente step-out. Nel programma libero, invece, ha completamente aperto il primo tentativo di quadruplo salchow, ha eseguito un'ottima combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop ed ha poi atterrato un quadruplo toeloop con step-out. In seconda posizione, si è piazzato il figlio d'arte Artur Dmitriev (211,33) che ha preceduto di un'incollatura il promettente junior Adian Pitkeev (210,77).

Nella danza, vittoria per Elena Ilinykh/Nikita Katsalapov (167,00), davanti a Victoria Sinitsina/Ruslan Zhiganshin (156,08) e ai detentori del titolo iridato juniores Alexandra Stepanova/Ivan Bukin (151,84). In questo caso, esprimere un giudizio su quanto accaduto sul ghiaccio risulta complesso e per dare un peso reale a ciascuna coppia bisognerà attendere la prima gara internazionale, contesto in cui il pannello sarà meno tollerante sui livelli asseganti e i giudici meno generosi sul grado di esecuzione.

La gara femminile è stata vinta dalla favorita Anna Pogorilaya (168,85), preceduta però per pochi centesimi da Polina Agafonova nel programma corto. La medagliata degli ultimi mondiali juniores ha confermato pregi e difetti del passato sfoderando salti di elevata qualità, specie il lutz, e trottole nel complesso mediocri.  Il secondo posto è andato a Maria Artemieva (161,52), nettamente la migliore del lotto sulle componenti del programma. In terza posizone, si è piazzata Alsou Kayumova (154,29), che per un'incollatura ha avuto ragione di Polina Agafonova (153,17). Tra le delusioni, spicca Sofia Biryukova (138,95), sesta dietro a Diana Pervushkina (146,82), a sua volta lontana parente dell'atleta vista nella tappa di Perm di settembre. Mestamente nona, infine, un'irriconoscibile Polina Korobeynikova (117,84), penalizzata dall'aver completato un solo triplo su due programmi.

La terza tappa della Coppa di Russia si terrà a Samara tra il 20 e il 24 di ottobre. A novembre, invece, sarà la volta di Joškar-Ola (12-16) e in conclusione il circuito sbarcherà a Mosca nei primi giorni di dicembre (1-5).

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