Emily Chan principale protagonista della prima tornata di Regional Championship

Emily Chan principale protagonista della prima tornata di Regional Championship
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Figure skating - US Regionals 2015/2016

Emily Chan principale protagonista della prima tornata di Regional Championship

Nei giorni scorsi, si è aperta la lunga trafila dei cosiddetti "Regional Championship", primo ostacolo da superare per conquistare la qualificazione ai Campionati nazionali statunitensi, che in questa stagione si disputeranno a Saint Paul in Minnesota.

Oltre 1800 atleti si affronteranno in cinque categorie (juvenile, intermediate, novice, junior, senior), con il sogno di arrivare all'evento finale in programma tra il 16 e il 24 gennaio.

Il primo blocco di tre “Regional” ha aperto i battenti nel fine settimana e si è concluso martedì. Si è, infatti, gareggiato a San Josè in California (Central Pacific Regional), Indipendence in Missouri (Southwestern Regional) e Lake Placid nello stato di New York (North Atlantic Regional).

Il turno iniziale di qualificazione si chiuderà nella seconda metà di ottobre con gli ultimi tre regional (New England, South Atlantic ed Eastern Great Lakes). Tra il’10 e il 13 sarà, invece, il turno di Southwest Pacific, North West Pacific e Upper Great Lakes.

Il rodato regolamento prevede che i migliori quattro classificati per ciascuna categoria guadagnino l'accesso al secondo turno, denominato "Sectional championship", in programma tra il 17 e il 21 di novembre. Nell’occasione, entreranno in scena anche le coppie di artistico, le coppie di danza e gli atleti della categoria senior maschile.

I migliori quattro classificati in ciascuno dei tre "sectional championship" (Eastern, Midwestern, Pacific Coast) accederanno di diritto all'atto finale dei Campionati nazionali, che, per quanto riguarda la categoria senior, avrà valenza di prova di qualificazione per la rassegna iridata di Boston.

I primi cinque classificati nell’ultima edizione dei Campionati nazionali sono ammessi di diritto all'atto finale, così come i finalisti di Junior e Senior Grand Prix, i medagliati negli ultimi Campionati mondiali, i detentori del titolo olimpico e gli atleti impegnati in competizioni internazionali (Grand Prix e ISU Challenger Series) nella settimana che precede i Sectional e in quella seguente.


Come di consueto, nella fase dei "Regional Championship", le attenzioni sono state principalmente rivolte alle competizioni femminili junior e senior.


Nella prova senior del Central Pacific Championship, ospitato dall’imponente “Sharsks Ice” di San Jose, si è imposta Maria Yang (141,73), da poco trasferitasi in California per frequentare l’università di Stanford. La diciottenne originaria del Maryland ha avuto la meglio in entrambi i segmenti di gara, facendo valere una netta superiorità tecnica. Nel programma libero, ha, peraltro, completato una notevole combinazione triplo flip/triplo rittberger dimostrando una notevole padronanza anche del doppio axel. In negativo, sono, invece, emerse evidenti difficoltà sul triplo lutz. In seconda posizione si è attestata la ventunenne di Salt Lake City Camille Davis (127,99), vincitrice nella passata stagione. Hanno passato il turno anche Xilina Rusit (115,42) e Alicia Lu (109,27).

Nella più qualificata competizione juniores, ha avuto la meglio la californiana di San Francisco Alice Yang (144,58), che ha preceduto la quattordicenne di Salt Lake City Anna Grace Davidson (127,70), reduce dalla tappa di Junior Grand Prix disputata a Linz. A seguire, si è piazzata la quindicenne Hina Ueno (122,82), anche lei originaria dello Utah, mentre l’attesa tredicenne Nina Ouellette (120,43), sul podio negli ultimi nazionali novice e di recente impegnata nello Junior Grand Prix, non è andata oltre la quarta posizione


Il Southwestern Regional Championship, ospitato dal' “Events Center” di Indipendence, è stato caratterizzato da una prestazione sopra le righe di Emily Chan (167,45), assoluta dominatrice della prova juniores. La diciottenne texana, detentrice del titolo nazionale novice, si è dimostrata come di consueto impeccabile su passi e trottole, eccezion fatta per un problema nell’ingresso in salto del flying sit del programma corto. Nell’occasione, la compagna di allenamento della quotata Vivian Le, è riuscita a completare in entrambi i segmenti di gara una combinazione con due salti tripli (triplo toeloop/triplo toeloop) ed ha evidenziato una notevole dimestichezza con il triplo flip. Hanno strappato la qualificazione per i Sectional anche Shannon Porter (133,07), Riley Shin (118,08) e Katie Yum (115,29).

A livello juniores, si è imposta la diciassettenne di Colorado Springs Avery Kurtz (139.42), capace di ben eseguire sia triplo flip che triplo lutz nel programma corto, ma, in ogni caso, nettamente la migliore in ciascun segmento di gara. In seconda posizione, al termine di due prove decisamente sotto tono, si è piazzata la diciassettenne texana Ashley Shin (116,98), convincente vincitrice nella passata stagione, ma in questo caso in enorme difficoltà su qualsiasi elemento di salto. Sono state ammesse ai Sectional anche la texana Kaitlyn Gaither (111,09) e Lydia Menschen (97,71) di Colorado Springs.


Non sono mancate le sorprese nel North Atlantic Regional Championship, disputato a Lake Placid. La ventenne texana Ashley Cain (134,88), da questa stagione tesserata per lo Skating Club New York, si è dovuta accontentare della terza posizione, oltremodo penalizzata da due giornate nere sugli elementi di salto. La figlia d’arte con importanti trascorsi in coppia è riuscita a rimanere in quota grazie alla discreta esecuzione di passi e trottole nonché a valutazioni sulle componenti del programma superiori a quelle della concorrenza, ma a conti fatti ha eseguito al meglio un triplo rittberger e un triplo salchow nel programma libero, cui va aggiunto un doppio axel completato nel corto. La vittoria è stata conquistata dalla diciottenne Olivia Serafini (142,96), terza al termine del primo segmento di gara, ma poi vincitrice del programma libero nel corso del quale ha atterrato due doppi axel e cinque tripli, compresi un salchow sotto ruotato e un lutz non preso dal filo corretto.  In seconda posizione si è piazzata Ann Marie Mateya (135,56), veterana di lungo corso di stanza a Rochester abile ad approfittare degli innumerevoli passaggi a vuoto di avversarie dotate di un bagaglio tecnico superiore. La vincitrice della passata stagione Katie McBeath (124,89), originaria di Cleveland, ma ormai residente in Pennsylvania, non è andata oltre il quarto posto, salvando il passaggio del turno per trenta centesimi di punto. Tra le illustri eliminate, figurano le diciottenni Jordan Bauth e Lyra Katzman, quest’ultima piuttosto regredita sugli elementi di salto di norma piatto forte della casa.

La modesta prova juniores è stata vinta da Nadine Wang (126,66), che ha preceduto Fiona Kim (117,42), Caterina Alf (113,80) e Kimberly Cagnassola (112,36).

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