Jason Brown precede Joshua Farris nel corto dei Nazionali

Alla fine, l'allievo di Kori Ade è riuscito ad avere la meglio per quasi tre punti, ma per il derelitto movimento statunitense il recupero su buoni livelli di competitività di Farris rappresenta la notizia del giorno.

A margine, va rimarcato come, nonostante l’eccessiva generosità dei giudici sia sul grado di esecuzione degli elementi che sulle componenti del programma, sia emersa la debolezza del settore testimoniata dai tre soli tentativi di salto quadruplo effettuati, uno solo dei quali andato a buon fine o quasi.

Brown, autore di un discreto triplo axel all’inizio del programma, ha fatto segnare il migliore punteggio tecnico di giornata, eseguendo in maniera impeccabile tutti gli elementi di trottola, la combinazione triplo flip/triplo toeloop e un triplo tano-lutz nella seconda metà della musica.

Farris, archiviato il migliore triplo axel della competizione, ha perso terreno rispetto allo storico avversario per via di un atterraggio con step-out della combinazione triplo flip/triplo toeloop, eseguita nella seconda parte del programma così come il triplo lutz preceduto dal passo.

Il veterano Jeremy Abbott, detentore del titolo, si è dovuto accontentare della terza piazza, nonostante abbia ottenuto le valutazioni più elevate su ciascuna voce delle componenti del programma.  Il ventinovenne di stanza a Detroit ha comunque contenuto il distacco da Farris nell’ordine del mezzo punto scarso e, alla luce di quanto mostrato, resta ancora in corsa per riconfermarsi al vertice. In particolare, rispetto gli atleti che l’hanno preceduto in classifica, Abbott ha pagato dazio per via della sequenza di passi, fermatasi a livello tre, e per un atterraggio incerto del triplo axel.

L’atteso Max Aaron ha chiuso in quarta posizione non riuscendo a recuperare sul versante tecnico il terreno perso sulle componenti del programma. L’allievo di Tom Zakrajsek rimpiangerà i problemi nel gestire la gamba libera sia sull’atterraggio del quadruplo salchow che del triplo axel, inconveniente che, sommato alla minore qualità sugli elementi di trottola, lo ha relegato ad oltre sette punti di distacco dalla testa della gara.

A seguire, si è piazzato Adam Rippon, autore di un buon triplo axel e della migliore sequenza di passi, ma penalizzato da inusuali difficoltà sulle trottole e da un tentativo di quadruplo lutz non andato a buon fine per via della rotazione ampiamente mancante.

In sesta posizione si è attestato Ross Miner, che per l’occasione ha rinunciato al quadruplo salchow, ma ha sporcato un discreto programma eseguendo una combinazione triplo lutz/doppio toeloop. La sceneggiatura è stata la medesima anche per Richard Dornbush, peraltro, non impeccabile sull’atterraggio del triplo axel.

Il quindicenne Nathan Chen non è, invece, andato oltre l’ottavo posto pattinando comunque un programma senza sbavature, ma con l'handicap a questi livelli di un axel volutamente doppio anzichè triplo.

Infine, Stephen Carriere non ha preso parte alla competizione.

I primi tre classificati al termine dei Campionati nazionali si qualificheranno per i Mondiali in programma a Shangai a fine marzo.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) 93,36 - Jason Brown
2) 90,40 - Joshua Farris
3) 89,93 - Jeremy Abbott
4) 85,78 - Max Aaron
5) 84,71 - Adam Rippon
6) 82,25 - Ross Miner
7) 79,24 - Richard Dornbush
8) 76,20 - Nathan Chen
9) 75,70 - Grant Hochstein
10) 74,01 - Douglas Razzano    
11) 71,39 - Sean Rabbitt    
12) 68,46 - Alexander Johnson
13) 68,41 - Timothy Dolensky
14) 67,81 - Jordan Moeller
15) 61,13 - Philip Warren
16) 59,09 - Jimmy Ma
17) 56,29 - Patrick Rupp    
18) 55,60 - Shotaro Omori
19) 50,07 - Robert Przepioski
20) 42,26 - Sebastien Payannet