Mao Asada eguaglia Irina Slutskaja vincendo la quarta finale del Grand Prix della carriera

Mao Asada egugalia Irina Slutskaja vincendo la quarta finale del Grand Prix della carriera
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Figure skating - Grand Prix Final 2013

Mao Asada eguaglia Irina Slutskaja vincendo la quarta finale del Grand Prix della carriera

Mao Asada, senza grossi patemi, è uscita vittoriosa dalla finale del Grand Prix ospitata dalla "Marine Messe" di Fukuoka.

La ventitreenne giapponese ha superato per la terza volta in stagione i duecento punti nella somma dei programmi, ma soprattutto ha archiviato il quarto successo della carriera nell'atto conclusivo del circuito eguagliando la russa Irina Slutskaja.

Asada, approfittando della giornata negativa delle principali avversarie, ha dominato il segmento più lungo di gara dopo essersi imposta nello short-program. Come annunciato alla conclusione del NHK Trophy di Tokyo, ha deciso di presentare due tripli axel, ma con esiti non eccezionali in quanto ha collezionato una caduta sul primo tentativo, mentre nella seconda occasione il salto è stato degradato a doppio. Per il resto, l'unica sbavatura è arrivata sull'ultimo doppio rittberger della combinazione con tre salti, mentre le trottole e i passi sono stati eseguiti al meglio. Se da un lato è condivisibile la scelta di avere eliminato il triplo lutz dal piano di gara, dall'altra la presenza di due tripli axel incide in maniera negativa sulla prima parte del disco, piuttosto povera rispetto alla precedente versione del programma.

In seconda posizione, sospinta dal migliore punteggio tecnico nel libero, si è piazzata Julia Lipnitskaia, impeccabile sulle trottole e abile nel completare al meglio sei dei sette tripli pianificati. Peraltro, la quindicenne russa è stata l'unica a non cadere nel corso della finale del Grand Prix.

Sul gradino più basso del podio è salita la statunitense Ashley Wagner, calata di colpi nella seconda parte del libero dopo un inizio convincente. Per l'allieva di Rafael Arutuninan fatale è stata la caduta sull'indigesto triplo lutz, che ha rappresentato il preludio alle insolite difficoltà su rittberger e flip, abitualmente i piatti forti della casa.

Nonostante una rovinosa caduta sul secondo triplo lutz, la quattordicenne russa Elena Radionova, atleta più giovane in gara, è risalita in quarta posizione con sei salti tripli ben completati. E', invece, naufragata l'attesa Adelina Stonikova ,che, dopo aver aperto il programma libero con una sonutosa combinazione triplo lutz/triplo rittberger, è stata abbandonata prima dal flip, fatto ormai piuttosto abituale, e poi anche da rittberger e salchow. La diciassettenne moscovita, seconda al termine del corto, non è andata oltre una deludente quinta piazza, penalizzata dal punteggio tecnico ampiamente più basso di giornata.

Anna Pogorilaya, quarta ed ultima russa in gara, si è dovuta accontentare del sesto posto, pagando dazio, al di là dei conseuti errori sul doppio axel e della caduta sul triplo flip, per via delle componenti del programma decisamente più basse rispetto alla concorrenza.

 

CLASSIFICA FINALE

1) (JPN) - Mao ASADA    
204.02    (1|1)  (video)
2) (RUS) - Julia LIPNITSKAIA    
192.07    (4|2)
3) (USA) - Ashley WAGNER    
187.61    (3|3)
4) (RUS) - Elena RADIONOVA    
183.02    (5|4)
5) (RUS) - Adelina SOTNIKOVA    
173.30    (2|6)
6) (RUS) - Anna POGORILAYA    
171.88    (6|5)

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Mao ASADA (JPN) - Grand Prix Final, 2013 - free program

Brau Avitia, Sabato 7 Dicembre 2013