Max Aaron: "Non guardo mai ai punti, ma alla prestazione"

Max Aaron: 'Non guardo mai ai punti, ma alla prestazione'
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Flavio Valle

Figure skating - Skate America 2015

Max Aaron: "Non guardo mai ai punti, ma alla prestazione"

Gli atleti che hanno terminato il primo segmento di gara sul podio hanno espresso tutti un'evidente soddisfazione per il risultato ottenuto, specie considerando il periodo della stagione. Europei e asiatici hanno anche rimarcato le difficoltà nell'abituarsi al fuso orario nordamericano.


PROGRAMMA CORTO COPPIE

Alexa Scimeca – “Siamo veramente orgogliosi e felici per quanto realizzato. Dopo avere partecipato al Nebelhorn Trophy, abbiamo messo mano alla coreografia ripartendo da zero. Abbiamo soprattutto ritrovato il fuoco e le emozioni che è necessario portare in pista quando si pattina. Oggi, in tal senso, ci sentivamo alla grande. Io penso che il nostro obiettivo debba essere quello di consentire a ciascuno tra il pubblico di provare qualcosa”.

Cong Han – “Questa tappa di Grand Prix è stata la nostra prima gara internazionale di questa stagione. Siamo felici di essere qui, ma eravamo veramente nervosi. Non potevamo sapere quale sarebbe stata la reazione dei giudici e del pubblico di fronte ai nostri programmi. L'errore sulla trottola? Forse l'ho commesso perchè la scorsa notte ho dormito troppo...".

Lei Wang – “E’ la prima volta che gareggiamo negli Stati Uniti. Abbiamo dovuto adattarci al fuso orario e siamo ancora addormentati. Quando siamo arrivati qui, la prima domanda che mi sono posto è se ero sveglio o stavo ancora dormendo


PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

Evgenia Medvedeva – “Nel complesso sono abbastanza soddisfatta. C’è stata qualche piccola imperfezione sulla combinazione, ma non penso che abbia influenzato negativamente la prestazione. E’ la seconda stagione consecutiva che eseguo tutti gli elementi di salto nella seconda metà. All’inizio è stato difficile, ma ora sono abituata e questa strategia mi consente di raccogliere più punti”.

Gracie Gold – “Sono veramente soddisfatta per la mia prestazione odierna, ma in un certo senso anche un po’ frustrata. Ho eseguito tanti elementi al meglio, ma mi domando come mai non riesca mai a completare tutti i salti pianificati nel programma corto”.

Satoko Miyahara – “Ero piuttosto nervosa, ma sono felice di non avere commesso grossi errori sugli elementi di salto”.

 

SHORT DANCE

Evan Bates – “Dopo il Nebelhorn Trophy abbiamo deciso di cambiare completamente la nostra short-dance. L’obiettivo è stato quello di riprodurre qualcosa di elegante e sofisticato prendendo come punto di riferimento il ballo liscio. Considerando il poco tempo a disposizione, è stato stressante riuscire a prepararsi in tempo per questo evento. Se guardiamo al calendario, non possiamo che essere elettrizzati per quanto fatto in gara

Nikita Katsalapov – “Siamo veramente eccitati. Skate America è stata la prima gara della stagione ed oggi abbiamo avuto una giornata positiva. Abbiamo fatto un buon lavoro in pista ed è stato divertante pattinare. Un ringraziamento va al pubblico. Nella danza libera, combatteremo di sicuro".

Piper Gilles – “Abbiamo pattinato molto bene e siamo soddisfatti per la prestazione odierna perché è facile commettere qualche errore in questo tipo di programma. Possiamo essere contenti per quanto fatto oggi, ma ci sono tanti aspetti su cui dobbiamo lavorare per migliorare".


PROGRAMMA CORTO MASCHILE

Max Aaron – “Avere raggiunto 86 punti è notevole, ma sono più felice di avere realizzato in gara quanto di norma riesco ad eseguire in allenamento. I numeri per me non contano. Il mio obiettivo è di pattinare due programmi puliti. Per ora sono solamente a metà strada. Sto già pensando al programma libero e la cosa mi eccita”.

Han Yan – “Penso che la prestazione odierna sia stata abbastanza buona. Ho commesso un errore sulla combinazione, ma mi sono divertito a pattinare e sono abbastanza soddisfatto per il mio rendimento".

Konstantin Menshov – “Sono soddisfatto per la mia prestazione. In Russia ora sono le sei di mattina. Non mi sentivo nervoso, anche se ho dovuto lottare contro un po’ di sonnolenza. Ho commesso un errore sul triplo axel, forse perché la pista è un po’ più stretta rispetto alle abitudini. Ora la cosa più importante è trovare la concentrazione per il programma libero”.

 

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