Tatsuki Machida detta legge nel programma corto di Skate America

Tatsuki Machida detta legge nel programma corto di Skate America
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Figure skating - Skate America 2014

Tatsuki Machida detta legge nel programma corto di Skate America

La prima giornata di Skate America, tappa inaugurale della ventesima edizione del Grand Prix di pattinaggio di figura, si è conclusa con il programma corto maschile.

Il “Sears Centre” di Hoffman Estates, cittadina situata nell’hinterland di Chicago, è stato teatro dell’assolo del giapponese Tatsuki Machida, che ha posto una seria ipoteca sul secondo successo consecutivo nella grande classica a stelle e strisce.

Il ventiquattrenne vice-campione iridato, sceso in pista sulle note di “Fantasy for Violin and Orchestra” di Nigel Hess, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza superando l’impegnativa soglia dei novanta punti per la terza volta nelle ultime sei gare di primo livello disputate.

A conferma di quanto emerso nel corso delle sessioni di allenamento, Machida ha evidenziato una padronanza assoluta dei salti più impegnativi, eseguendo in apertura della musica una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, seguita da un triplo axel. In ogni caso, come testimoniato dal grado di esecuzione, ciascun elemento presentato è stato eseguito in maniera egregia. Rispetto al passato, si è notata anche l’intenzione di arricchire il programma di ulteriori passaggi di transizione in maniera tale da non lasciare nulla di intentato nell’ambizioso proposito di sconfiggere il connazionale Hanyu. Tuttavia, a voler trovare il pelo nell’uovo, il fatto di effettuare nella seconda metà della musica il solo triplo lutz resta un fardello non indifferente da pagare nei confronti dell’avversario designato.

Machida, come da copione, ha fatto il vuoto, sul punteggio tecnico e su ciascuna voce delle componenti del programma, stabilendo il primato stagionale sul segmento di gara e dimostrandosi al momento pattinatore di caratura superiore rispetto agli avversari odierni

Il posto d’onore, con un distacco abissale dalla testa, è stato meritatamente conquistato dall’eterno Jeremy Abbott. Il veterano statunitense, non lontano dalle trenta primavere, ha stravolto la strategia di gara della scorsa stagione rinunciando al “balbettante” quadruplo toeloop per puntare sulla pulizia del programma e valorizzare le innate doti artistiche. La scelta ha per ora pagato i dividendi, ma l’impressione è che la via maestra per provare ad eccellere rimanga quella abbandonata. Ciò premesso, l’allievo di Yuka Sato ha eseguito al meglio la combinazione triplo flip/triplo toeloop e il triplo lutz preceduto dal passo, lasciando sul piatto qualche punto per via di un atterraggio con un giretto di troppo sul triplo axel, presentato nella seconda metà della musica. Per il resto, il ventinovenne di stanza a Bloomfield Hills si è disinto per l’eleganza sul ghiaccio interpretando al meglio le note di “Lay Me Down”.

Abbott ha preceduto il connazionale Jason Brown, in assoluto il migliore del lotto sugli elementi di trottola. L’allievo della sempre più quotata Kori Ade, allenatrice emergente del panorama nordamericano, ha però pagato dazio per via di una rovinosa caduta su un triplo axel, dalla rotazione molto più che sospetta, nonostante sia stato generosamente ritenuto completato.

In quarta posizione, si è attestato il kazako Denis Ten, magistrale nell’interpretazione di “Caruso” di Lucio Dalla, ma penalizzato da una caduta sul quadruplo toeloop, comunque completato, e dall’atterraggio con step-out del triplo axel.

A seguire, si è piazzato il sedicenne russo Adian Pitkeev, che, seppure con l’aiuto di uno step-out, ha atterrato il primo quadruplo toeloop in gara della carriera. Il sedicenne allievo di Eteri Tutberidze ha avuto la meglio sul ritrovato connazionale Artur Gachinski, caduto sul tentativo di quadruplo toeloop, ma apparso decisamente in palla su tutto il resto, e sul coetaneo canadese Nam Nguyen, cui oggi è mancato l’inserimento nel programma di un salto quadruplo per spiccare il volo. In ogni caso, il debutto nel Grand Prix del campione iridato juniores, così come quello di Pitkeev, è stato convincente, con tanto di primato personale a testimoniare il potenziale dei due teen-ager emergenti.

Il francese Chafik Besseghier, abile ad atterrare in qualche modo una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e il triplo axel, si è dovuto accontentare dell’ottava moneta davanti al progredito filippino Michael Christina Martinez, autore del nuovo record nazionale ed unico pattinatore in gara insieme ad Abbott ad avere ottenuto il livello più alto a disposizione sulla sequenza dei passi.

A conti fatti, va rimarcato come la lotta per il podio sia apertissima in quanto tra il secondo posto e il nono la differenza rimane nell'ordine delle otto lunghezze. In passato, in una sola occasione è capitato che il nono classificato in una tappa di Grand Prix abbia superato i settanta punti (NHK Trophy 2013).

Più staccati tutti gli altri regolati dallo statunitense Douglas Razzano.

Il programma libero si disputerà in nottata.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

01) (JPN) Tatsuki MACHIDA (video)
93,39 (49,65|43,74) SR

02) (USA) Jeremy ABBOTT (video)          
81.82 (40.30|41.52) SB

03) (USA) Jason BROWN (video)          
79.75 (39.94|40.81) -1.00

04) (KAZ) Denis TEN (video)
77,18 (37.90|40.28) - 1.00 SB

05) (RUS) Adian PITKEEV (video)
76.13 (43.38|32.75) PB

06) (RUS) Artur GACHINSKI (video)
75.71 (41.73|35.98) -2.00 SB          

07) (CAN) Nam NGUYEN (video)          
73.71 (39.71|34.00) PB

08) (FRA) Chafik BESSEGHIER (video)          
73.57 (39.36|34.21) SB

09) Michael Christian MARTINEZ (video)          
72.81 (38.38|35.43) NR

10) (USA) Douglas RAZZANO
66.23 (36.91|31.32) -2.00 PB          

11) (ISR) Alexei BYCHENKO
64.54 (33.04|31.50)          

12) (BEL) Jorik HENDRICKX          
55.99 (26.42|31.57) SB

Legenda:
SR - season record / primato stagionale assoluto
SB – season best / primato stagionale

PB – personal best /primato personale
NR – national record / primato nazionale
           

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Tatsuki MACHIDA - Skate America 2014 - short program

Tanya Suhorukova, Sabato 25 Ottobre 2014

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