Poker di titoli italiani per Cappellini/Lanotte. Tra le coppie di artistico successo per Marchei/Hotarek

I detentori del titolo mondiale (190,96), dopo essersi imposti con margine nella short-dance, si sono ripetuti anche nel segmento più lungo di gara ottenendo il livello più alto a disposizione su tutti gli elementi eseguiti, eccezion fatta per le sequenze di passi in coppia che hanno comunque raggiunto un competitivo livello tre. Va rimarcato come il programma, sempre pattinato sulle note di Danse Macabre Camille Saint-Saëns, abbia subito, rispetto all’infelice apparizione nella Cup of China, diversi ritocchi, specie per quanto riguarda la collocazione dei lift. Il primo riscontro è parso comunque nel complesso positivo, al di là dei punteggi che lasciano il tempo che trovano.

In seconda posizione, si sono piazzati Charlène Guignard/Marco Fabbri (169,74), autori di una danza libera di grande energia e vigore valsa ben oltre cento punti con tanto di livelli speculari a quelli raggiunti dai vincitori. Gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno pagato principalmente dazio sul grado di esecuzione, ma la prestazione dal punto di vita tecnico è stata convincente e non inferiore rispetto ai fasti del Golden Spin di Zagabria.

Il podio è stato completato da Misato Komatsubara/Andrea Fabbri (140,43), che nella danza libera sono riusciti a resistere senza patemi al ritorno dei debuttanti Ekaterina Riazanova/Simone Vaturi (136,00), terzi nel segmento più lungo di gara.

Federica Bernardi/Saverio Giacomelli (129,39) hanno chiuso in quinta posizione scavalcando i giovani compagni di club Sofia Sforza/Leo Luca Sforza (128,80), battuti per un’incollatura.

Tra le coppie di artistico, il successo è andato ai debuttanti Valentina Marchei/Ondrej Hotarek (173,76), che hanno avuto ragione con margine di Nicole Della Monica/Matteo Guarise (158,14), legittimando il successo del programma corto.

Hotarek si è così riconfermato sul gradino più alto del podio pur cambiando partner tra una stagione e l’altra.

Anche oggi, la coppia di stanza a Sesto San Giovanni è riuscita a limitare le sbavature facendo nuovamente la differenza su salti lanciati e in parallelo, tra cui spicca il triplo lutz. Nell’occasione, i nuovi campioni nazionali hanno, inoltre, potuto approfittare di un passaggio a vuoto di Della Monica/Guarise sul reverse lasso, l'elemento di maggiore valore. In ogni caso, per gli allievi di Cristina Mauri, al di là dei problemi nel fare salire il sollevamento, fatali si sono rivelati i passaggi a vuoto sul primo elemento di salto in parallelo, alla fine nulla più che un doppio salchow, e sul triplo rittberger lanciato.

Il podio è stato completato dai giovani Alessandra Cernuschi/Filippo Ambrosini (127,86), oggi caduti su triplo toeloop in parallelo e triplo flip lanciato, ma autori di un discreto reverse lasso e di un triplo twist migliore rispetto a quello del programma corto.

Nel sincronizzato, infine, netta vittoria per le Hot Shivers (151,71), vincitrici del ventunesimo titolo nazionale consecutivo. In seconda posizione si sono piazzate le Shining Blades (82,19), che hanno preceduto le Flying Angels (76,95), autrici della seconda prestazione nel programma libero.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI