La finale della diciottesima edizione del circuito Junior Grand Prix si è aperta con il programma corto femminile, segmento di gara che è già entrato a pieno titolo nella storia della disciplina.
Ben cinque delle sei atleti scese sul ghiaccio del CCIB di Barcellona hanno superato i sessanta punti, fatto che in precedenza non era mai avvenuto in una competizione juniores di primo livello, e la quindicenne russa Evgenia Medvedeva (67,09) ha migliorato il primato mondiale in un programma corto juniores strappandolo alla connazionale Elena Radionova (66,90 ottenuto nell’ultima rassegna iridata di Sofia).
L’allieva di Eteri Tutberidze è stata l’unica a raggiungere il livello più alto a disposizione su passi e trottole, ma soprattutto, a differenza delle abitudini, non si è vista chiamare il filo di entrata errato sul triplo lutz preceduto dal passo. Per la verità, il pannello tecnico ha espresso qualche dubbio sul triplo flip, ma i giudici giustamente non si sono fatti ingannare da una lettura discutibile non penalizzando con un grado di esecuzione negativo la combinazione triplo flip/triplo toeloop. A conti fatti, la prova odierna è stata pressoché impeccabile dal punto di vista tecnico, come di recente era avvenuto nella quarta tappa della Coppa di Russia.
Medvedeva ha preceduto la compagna di allenamento Serafima Sakhanovich, unica tra le prime cinque classificate a non avere ritoccato il primato personale. La favorita della vigilia si è, comunque, espressa su livelli di eccellenza pagando dazio rispetto alla leader della gara per via di un sanguinoso livello perso sul flying camel finale e a causa della minore precisione sulla sequenza di passi. Inoltre, in quest’occasione, ha pesato l’atterraggio un po’ in punta del triplo lutz preceduto dal passo, senza dimenticare il doppio axel non scivolato al meglio in uscita. La quattordicenne di San Pietroburgo ha parzialmente recuperato quanto perso sul fronte tecnico grazie alle componenti del programma chiudendo il segmento di gara con poco più di un punto di distacco da Medvedeva.
A margine, va rimarcato come le allieve di Eteri Tutberidze abbiano eseguito ciascun elemento di salto nella seconda metà della musica.
In terza posizione si è piazzata la giapponese Yuga Nagai, che merita a tutti gli effetti la palma di pattinatrice maggiormente migliorata nel corso della stagione. La sedicenne di Tokyo ha interpretato in maniera sublime le note di "East of Eden" eseguendo impeccabilmente gli elementi di salto presentati, tra cui, oltre alla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop di apertura, spicca un ottimo triplo lutz preceduto dal passo. Nagai, autrice della migliore sequenza di passi della competizione, ha però perso per strada un livello sia sulla trottola rovesciata che sul flying camel.
Ai piedi del podio si è attestata la quattordicenne russa Maria Sotskova. La detentrice del titolo non ha commesso sbavature degne di nota perdendo terreno rispetto alle migliori connazionali in virtù di una qualità di esecuzione inferiore degli elementi eseguiti. Ciò premesso, la prova odierna, aperta da una combinazione triplo flip/triplo toeloop, è stata di gran lunga la migliore della stagione a testimonianza di una condizione ritrovata dopo i patemi fisici estivi.
L’attesa tredicenne nipponica Wakaba Higuchi si è dovuta accontentare della quinta posizione provvisoria, complice la chiamata di filo errato sul triplo flip, che, tra valore base perso e grado di esecuzione negativo, le è costata oltre due punti. Per il resto, la campionessa nipponica juniores ha confermato l’abituale padronanza del triplo lutz, eseguito in scioltezza nella seconda metà musica, ed è stata la sola, Medvedeva a parte, ad archiviare il massimo livello a disposizione su ciascun elemento di trottola.
Nel rispetto del pronostico della vigilia, la diciottenne giapponese Miyu Nakashio ha chiuso il segmento di gara in ultima posizione con ampio distacco dalle avversarie pagando principalmente dazio per via dei patemi sul triplo lutz, storicamente non certo il punto di forza.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
1) (RUS) - Evgenia MEDVEDEVA
67.09 (39.29|27.80) WRJ (video)
2) (RUS) - Serafima SAKHANOVICH
66.05 (37.91|28.14) (video)
3) (JPN) - Yuka NAGAI
62.99 (36.34|26.65) PB (video)
4) (RUS) - Maria SOTSKOVA
62.28 (35.97|26.31) PB (video)
5) (JPN) - Wakaba HIGUCHI
60.37 (33.72|26.65) PB (video)
6) (JPN) - Miyu NAKASHIO
51.74 (27.14|24.60) (video)
Legenda:
WRJ - migliore prestazione all-time in una gara juniores
PB – personal best /primato personale
Approfondimenti
Video
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