Daniel Grassl e Anastasia Gubanova brillano nella Rooster Cup di Courbevoie

Per il movimento italiano non sono mancate le soddisfazioni in quanto Daniel Grassl (126,58), da poco tredicenne, ha archivato l'ennesimo successo in campo internazionale. L'allievo di Lorenzo Magri si è imposto in ogni segmento di gara e nell'occasione ha provato con ottimi risultati ad alzare il livello dell'asticella.

Nel programma corto, eseguito senza la benchè minima sbavatura, Grassl ha completato una combinazione triplo flip/doppio toeloop, un triplo lutz e, infine, un doppio axel palesando qualità anche su passi e trottole. Nel libero, invece, è partito con l'intenzione di presentare due doppi axel e sette salti tripli, progetto ambizioso considerando che nella categoria advanced novice maschile le caselle di salto a disposizione sono sette e le combinazioni previste si fermano a due.
La grande novità è stata rappresentata dalla combinazione triplo rittberger/triplo toeloop, che si è aggiunta alla già rodata doppio axel/triplo toeloop. A conti fatti, sono stati in effetti eseguiti due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due rittberger, ma il triplo toeloop in combo con il triplo rittberger, un triplo salchow e l'ultimo doppio axel sono stati giudicati sotto-ruotati. Il dominio nel segmento più lungo di gara si è, comunque, rivelato assoluto visto e considerato che al migliore punteggio tecnico si è aggiunta anche la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma.

In seconda posizione, si è piazzato il dodicenne russo Andrei Petrenko (116,99), che ha preceduto i francesi Xavier Vauclin (112,98) e Adam Siao Him Fa (107,50). 

Va ricordato che, a partire dalla prossima stagione, Daniel Grassl potrà cimentarsi nelle gare juniores internazionali e, alla luce di quanto mostrato negli ultimi mesi, non è escluso che possa da subito trovare spazio nel circuito junior Grand Prix.

La principale protagonista della Rooster Cup è però stata la russa Anastasia Gubanova (140,52), atleta che sarà eleggibile per le competizioni juniores internazionali a partire dal primo luglio del 2016. La dodicenne di San Pietroburgo ha dettato legge in ogni segmento di gara eseguendo nel programma libero un doppio axel e sette salti tripli, nonostante le sole sei caselle di salto a disposizione e la possibilità di presentare non più di due combinazioni. In particolare, l'allieva di Alexei Urmanov e Angelina Turenko ha palesato una padronanza assoluta di ogni tipologia di salto triplo, axel escluso, e, come se nulla fosse, ha eseguito ben due combizioni triplo lutz/triplo toeloop. Aspetto tecnico a parte, Gubanova ha incantato il pubblico di Courbevoie dimostrando di essere una pattinatrice già ora completa, in possesso di qualità di pattinaggio sopra le media e di doti interpretative non comuni per l'età.

Alle spalle della giovane promessa russa, si sono attestate le francesi Elodie Eudine (103,27) e Pauline Wanner (99,53).

Per quanto riguarda le altre categorie, va segnalata la presenza nella gara novice di Lucrezia Beccari, pattinatrice che in coppia con Pietro Turbiglio è di recente entrata a fare parte della squadra nazionale di danza. L'undicenne di Torino si è piazzata in ottava posizione, ben completando più volte doppio lutz e doppio flip, ma mancando l'appuntamento con il doppio axel.