Wakaba Higuchi stecca, Mai Mihara e Maria Sotskova ne approfittano

L’attesa giapponese Wakaba Higuchi, ritenuta una delle grandi favorite per la vittoria nella finale, è stata vittima di una giornata da incubo non andando oltre una deludente ottava posizione. La quattordicenne di Tokyo, scesa in pista per ultima sulle note non semplici di un mambo, ha avuto un singolare passaggio a vuoto sulla trottola rovesciata, desistendo dall’afferrare la lama del pattino per poi salire in posizione biellmann, e da lì in avanti si è completamente smarrita. In particolare, nella debacle odierna pesa oltremodo la mancanza dei punti della combinazione in quanto la campionessa nazionale giapponese juniores ha affrontato in maniera remissiva il triplo lutz, storico piatto forte della casa, atterrandolo su due piedi dopo due sole rotazioni e non riuscendo di conseguenza ad agganciare un altro salto. Inoltre, è stata graziata dal pannello, che ha espresso dubbi sul triplo flip, ma, per sua fortuna, senza chiamata di filo errato. Alla fine, tra una disavventura e l’altra, la spenta Higuchi ha accumulato la bellezza di diciassette punti di distacco dalla vetta della gara.

La più lesta nell’approfittare delle disgrazie della più illustre connazionale è stata Mai Mihara, che, nell’occasione, ha strappato ad Higuchi il primato nazionale nipponico in eventi juniores. La quindicenne di Kobe ha così effettuato un fondamentale passo in avanti verso quella qualificazione alla finale, che ad inizio stagione pareva tutt’altro che scontata. Mihara, seppure di stretta misura, è stata la migliore di giornata sia sulla somma delle componenti del programma che sul fronte tecnico ed è riuscita ad avere la meglio sulla più immediata avversaria Maria Sotskova grazie soprattutto ad una maggiore qualità nell’atterraggio degli elementi di salto.

La quindicenne russa, vincitrice per dispersione della tappa di Riga, ha palesato evidenti progressi sulle trottole, ma, specie sul doppio axel, ha concesso qualcosa di troppo a Mihara chiudendo il programma con un distacco di quasi sei decimi.

In terza posizione, si è attestata a grande sorpresa la diciassettenne russa Diana Pervushkina, che, nel tentativo di effettuare un salto di qualità, si è di recente trasferita da Togliatti a San Pietroburgo presso la sempre più emergente scuola di Evgeni Rukavitsin. La prima uscita si è rivelata oltremodo convincente ed è stata caratterizzata da un’impeccabile esecuzione degli elementi di salto, compresa la combinazione triplo lutz/triplo toeloop con cui è stato aperto il programma. Resta, invece, un po’ di rammarico per qualche punto lasciato sul piatto per via della costruzione delle trottole, ma non va dimenticato che Pervushkina è stata chiamata all’ultimo momento per sostituire Sakhanovich e nelle intenzioni della federazione russa non avrebbe proprio dovuto prendere parte al circuito.

A seguire, si è piazzata la quindicenne coreana Da Bin Choi, attardata dal gradino più basso del podio poco meno di un punto, accumulato, come di consueto, su ciascuna voce delle componenti del programma.

Le prime quattro in classifica hanno ritoccato chi più chi meno il rispettivo primato personale presentando, oltre al triplo flip preceduto dal passo e al doppio axel, la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, da tutte ben eseguita.

Il quinto posto è andato alla quindicenne cinese Xiangning Li, scollinata per la prima volta in carriera oltre i cinquanta punti

La sedicenne azzurra Chiara Calderone, al debutto assoluto nel circuito, ha chiuso il segmento di gara in diciottesima posizione, penalizzata da atterraggi problematici sul triplo lutz, con inevitabile pregiudizio per la combinazione, e sul triplo flip, preso da un filo di ingresso errato.

Non è passata inosservata la partecipazione di Alexandra De Hanovre, figlia della principessa Carolina di Monaco e del principe Ernesto Augusto di Hannover. La sedicenne monegasca si è piazzata al trentacinquesimo posto.

Il programma libero si terrà domani con inizio alle ore 17:00.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) JPN - Mai MIHARA
63.55 (37.20|26.35) [3° anno]
2) RUS - Maria SOTSKOVA
62.97 (36.68|26.29) [3° anno]
3) RUS - Diana PERVUSHKINA
58.26 (33.75|24.51) [5° anno]
4) KOR - Da Bin CHOI
57.27 (33.78|23.49) [3° anno]
5) CHN - Xiangning LI
50.67 (28.82|21.85) [3° anno]
6) GER - Lutricia BOCK
47.99 (27.80|21.19) [4° anno]
7) HUN - Ivett TOTH
46.76 (25.56|21.20) [4° anno]
8) JPN - Wakaba HIGUCHI
46.55 (23.60|22.95) [2° anno]
9) USA - Bradie TENNELL
46.35 (24.88|22.47) - 1.00 [5° anno]
10) KOR - Se Bin PARK
46.23 (26.15|20.08) [2° anno]
11) CAN - Megan YIN
45.51 (21.17|24.34) [1° anno]
12) AUT - Lara ROTH
44.33 (24.45|19.88) [3° anno]
13) CZE - Michaela-Lucie HANZLIKOVA
42.75 (24.46|18.29) [3° anno]
14) USA - Anna Grace DAVIDSON    
41.53 (22.13|20.40) - 1.00 [1° anno]
15) SWE - Anita ÖSTLUND
39.26 (21.54|17.72) [2° anno]
16) NED - Kyarha VAN TIEL
38.39 (22.47|16.92) - 1.00 [3° anno]
17) FIN - Emmi PELTONEN    
37.30 (15.88|21.42) [3° anno]
18) ITA - Chiara CALDERONE
36.85 (18.22|18.63) [4° anno]
19) AUS - Katie PASFIELD
36.28 (19.71|16.57) [4° anno]
20) AUT -  Natalie KLOTZ
35.03 (19.94|15.09) [6° anno]
21) SIN - Ceciliane Mei Ling HARTMANN
34.72 (18.58|17.14) - 1.00 [5° anno]
22) SVK - Bronislava DOBIASOVA    
34.65 (15.93|18.72) [5° anno]
23) LTU - Deimante KIZALAITE
33.93 (17.28|16.65) [3° anno]
24) BLR - Daria BATURA
31.06 (13.09|17.97) [4° anno]
25) TUR - Zeynep Dilruba SANOGLU
29.92 (16.87|13.05) [5° anno]
26) AUT - Alisa STOMAKHINA
28.44 (13.38|17.06) - 2.00 [1° anno]
27) LAT - Vlada LAHA
27.89 (14.84|14.05) - 1.00 [2° anno]
28) LIE - Romana KAISER
27.64 (14.75|13.89) - 1.00 [6° anno]    
29) KAZ - Zhansaya ADYKHANOVA
27.02 (14.31|13.71) [3° anno]
30) DEN - Malene ANDERSEN
26.53 (13.07|15.46) - 2.00 [5° anno]    
31) SUI - Jeromie REPOND
26.04 (11.41|15.63) - 1.00 [4° anno]
32) SLO - Monika PETERKA
25.54 (12.73|14.81) - 2.00 [6° anno]
33) SRB - Andjela MILJEVIC
22.39 (11.05|11.34) [3° anno]
34) IRL - Ciara HOEY
18.68 (09.08|10.60) - 1.00 [5° anno]
35) MON - Alexandra DE HANOVRE
14.02 (04.71|09.31) [3° anno]