Yanosvkaya/Mozgov unica coppia di danza a qualificarsi per la finale a punteggio pieno

I detentori del titolo sono usciti vincitori in entrambi i segmenti di gara, ma hanno confermato le perplessità sul fronte tecnico emerse nella short-dance di ieri. Impeccabili sui lift, hanno nuovamente pagato dazio sul livello dei twizzles senza riuscire a spostare gli equilibri con le sequenze di passi in coppia. Yanovskaya/Mozgov (145,34), superiori rispetto alla concorrenza per presenza scenica, maturità e velocità, sono riusciti a fare la differenza con le componenti del programma, ma nel tango presentato oggi andrà rivisto più di un particolare per evitare sgradevoli sorprese quando gli avversari saranno di ben altro livello.

Nell’occasione, la coppia allenata a Mosca dallo staff diretto da Svetlana Alexeeva ha conquistato il sesto successo in una tappa di Junior Grand Prix, finale dello scorso anno compresa.

In seconda posizione, si sono piazzati gli statutinensi Rachel Parsons/Michael Parsons (140,33), euforici in kiss e cry per la prestazione odierna che è valsa il nuovo primato personale con un progresso di ben oltre cinque punti. Gli allievi di Alexei Kiliakov hanno, inoltre, scavalcato nella classifica generale i compagni di allenamento McNamara/Carpenter diventando i primi sostituti per la finale di Barcellona. I fratelli di Rockville hanno sfoderato a Zagabria due prestazioni tecniche di enorme solidità surclassando i più quotati russi su twizzles e sequenze di passi.

Il podio è stato completato dalla coppia italo-ungherese composta da Carolina Moscheni ed Adam Lukacs (135,96), che ha ottenuto il migliore risultato della carriera nel circuito con una crescita di oltre otto punti rispetto al precedente primato personale.  Il sodalizio allenato da Barbara Fusar Poli ha confermato la positiva impressione destata a Tallinn ricevendo il gradimento dei giudici su ciascuno degli elementi presentati. Peraltro, livelli a mano, non mancano i margini di crescita che lasciano ben sperare in vista dei Campionati Mondiali juniores.

I russi Daria Morozova/Alexei Zhirnov (120,54), vincitori a sorpresa della tappa di Lubiana, hanno difeso con i denti il quarto posto dal ritorno degli ucraini Valeria Gaistruk/Alexei Olejnik (119,07) riuscendo a qualificarsi per la finale con la complicità di un calendario piuttosto favorevole. Obiettivo raggiunto a parte, le prestazioni in Croazia si sono rivelate oltremodo deludenti e sono emerse lacune enormi sulle sequenze di passi di qualsiasi genere.

Gli italiani Jasmine Tessari/Stefano Colafato (83,53) hanno confermato la quattordicesima posizione ottenuta nella short-dance, sfiorando il primato personale nella danza libera in cui non hanno ottenuto il livello minimo sulla sequenza di passi in diagonale e non hanno effettuato l’elemento coreografico concesso dal regolamento.

Al termine della fase di qualificazione, hanno guadagnato l’accesso alla finale di Barcellona le seguenti coppie:

Q. – 30 (15|15) – 297,34 – (RUS) YANOVSKAYA/MOZGOV
Q. – 28 (15|13) – 282,68 – (CAN) BENT/MACKEEN
Q. – 28 (13|15) – 278,73 – (RUS) POPOVA/VLASENKO
Q. – 28 (15|13) – 266,42 – (RUS) LOBODA/DRZOD
Q. – 28 (13|15) – 264,04 – (CAN) EDWARDS/PANG
Q. – 24 (15|09) – 252,08 – (RUS) MOROZOVA/ZHIRNOV

Le riserve saranno:

24 (11|13) – 271,75 – (USA) PARSONS/PARSONS
24 (11|13) – 270,14 – (USA) MCNAMARA/CARPENTER
24 (13|11) – 262,08 – (CAN) DELMAESTRO/LUM

La grande sorpresa è rappresentata dall’assenza in finale di coppie statunitensi, fatto che non avveniva dal lontano 2002. Tutti coloro che, salvo imprevisti, dovrebbero gareggiare a Barcellona hanno conquistato una vittoria nella fase di qualificazione, ma i soli russi Yanovskaya/Mozgov sono rimasti imbattuti.