Wakaba Higuchi lancia il guanto di sfida all'armata russa

Pungolata dalla concorrenza delle connazionali Marin Honda e Yuna Aoki, storiche rivali che saranno per la prima volta ai nastri di partenza del circuito Junior Grand Prix, e decisa a prevalere sulla qualificata armata russa, la quattordicenne di Tokyo proverà ad alzare il livello dell'asticella.

Higuchi ha già svelato al pubblico il nuovo programma corto, coreografato su un tema di mambo. La grande novità riguarda la collocazione degli elementi di salto, che, salvo cambi di percorso, saranno tutti eseguiti nella seconda metà della musica. La differenza rispetto al recente passato è notevole in quanto, precedentemente, il solo triplo lutz veniva realizzato nella seconda metà del disco. L'incognita principale resta, in ogni caso, legata al flip preceduto dal passo, non certo la specialità della casa, ma elemento obbligatorio (doppio o triplo) nel programma corto della prossima stagione. Nessun problema, invece, per la combinazione triplo lutz/triplo toeloop e per il doppio axel. A conti fatti, l'obiettivo della promessa nipponica è quello di ripercorrere le orme di Evgenia Medvedeva e della futura avversaria Polina Tsurskaja, abituate ad eseguire tutti i salti nella seconda parte della musica.

Sul fronte del programma libero, i progetti appaiono ancora più ambiziosi. La campionessa nazionale juniores, da tempo abituata ad eseguire due doppi axel e sette salti tripli, sarebbe intenzionata ad aggiungere al repertorio la combinazione triplo lutz/triplo rittberger spostando la combinazione triplo lutz/triplo toeloop nella seconda metà. In sostanza, la principale differenza rispetto al passato, consisterebbe nella sostituzione di un triplo toeloop (valore 4,1) con un triplo rittberger (valore 5,1). Inoltre, a stagione in corso, probabilmente a partire dai Campionati nazionali giapponesi di fine dicembre, verrà valutata l'opportunità di inserire il triplo axel, elemento su cui Higuchi starebbe lavorando da tempo.

Resta da appurare quali saranno realmente le avversarie russe. Al momento, nulla è ancora trapelato, ma viene dato per scontato o quasi il passaggio in categoria maggiore di Evgenia Medvedeva e Serafima Sakhanovich, almeno per il Grand Prix. Appare, invece, più incerta la situazione di Maria Sotskova, che potrebbe comunque ottenere almeno una tappa di Grand Prix in virtù del "season best", e di Alexandra Proklova, di recente passata alla corte di Elena Buianova, dopo avere lavorato per anni con Inna Goncharenko. Ovviamente, sarà della partita Polina Tsurskaja, tredicenne allenata da Eteri Tutberdize capace di sconfiggere in patria la campionessa mondiale juniores Medvedeva. In ogni caso, per la federazione russa non sarà semplice elaborare la migliore strategia visto e considerato la presenza a livello senior di Tuktamysheva, Sotnikova, Lipnitskaia, Pogorilaya e Radionova, senza dimenticare le "seconde linee" Leonova, Gosviani e Artemieva.

Nella stagione passata ormai agli archivi, Wakaba Higuchi, eleggibile per la categoria maggiore a partire dal primo luglio 2016, ha ottenuto il terzo posto nella finale di Junior Grand Prix, nella rassegna iridata juniores e nei Campionati nazionali senior, oltre ad avere conquistato il titolo giapponese juniores. L'obiettivo dichiarato è quello di provare a interrompere la striscia di vittorie russe, che, tra Campionati mondiali juniores e finale di Junior Grand Prix, è arrivata a cinque anni. L'ultima non russa ad imporsi su entrambi i fronti è stata la nipponica Kanako Murakami nella stagione 2009-2010.