Evgenia Medvedeva domina la finale femminile di Junior Grand Prix

Evgenia Medvedeva domina la finale femminile di Junior Grand Prix
Figure skating - Junior Grand Prix Final 2014/2015

Evgenia Medvedeva domina la finale femminile di Junior Grand Prix

La Russia, nel rispetto del pronostico della vigilia, ha dominato la finale di Junior Grand Prix femminile. Tuttavia, sul ghiaccio del CCIB di Barcellona, la protagonista assoluta non è stata l’attesa Serafima Sakhanovich, ma bensì la compagna di allenamento Evgenia Medvedeva.

Il successo della quindicenne moscovita è stato schiacciante, in quanto dopo l’affermazione di misura nel programma corto, è arrivata una larga vittoria nel segmento più lungo di gara, con tanto di migliore riscontro sulle componenti del programma e sul versante tecnico.

Peraltro, l’allieva di Eteri Tutberidze è diventata la terza atleta nella storia dopo Radionova e Sakhanovich ad abbattere il muro dei centonovanta punti in una competizione juniores di primo livello.

Medvedeva, rispetto alla principale avversaria, è parsa decisamente più rilassata e complessivamente più a proprio agio su ciascun elemento presentato. Come avvenuto ieri, è stata l’unica ad archiviare il livello più alto a disposizione su passi e trottole, facendo passare in secondo piano il fatto di avere completato due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due flip. Soprattutto ha avuto il merito di eseguire al meglio quanto pianificato a differenza di Sakhanovich, che, nel programma libero, ha dovuto cambiare spartito in corsa riuscendo però a completare dopo tre minuti una combinazione triplo lutz/triplo toeloop.

La quattordicenne di San Pietroburgo, pur avendo ottenuto un grado di esecuzione positivo su ciascun elemento di salto, non è parsa sicura come al solito sugli atterraggi, motivo per cui è stata costretta a modificare il piano gara. La scelta ha comunque pagato perché, in un modo o nell’altro, due doppi axel e sette salti tripli sono stati portati a casa. Complice però anche qualche problema di troppo sulle trottole, la favorita della vigilia si è dovuta accontentare per il secondo anno consecutivo del posto d’onore.

In terza posizione, si è piazzata la tredicenne nipponica Wakaba Higuchi, atleta in grado di giocarsela ad armi pari con le russe sugli elementi di salto e, in particolare, in possesso di uno dei migliori tripli lutz del circuito. Non a caso, la campionessa nazionale juniores giapponese è stata capace di eseguire nel programma libero due doppi axel e sette salti tripli, compresa una combinazione triplo lutz/triplo toeloop di stordente bellezza.

La quattordicenne russa Maria Sotskova si è dovuta accontentare della quarta posizione, con il rimpianto di avere atterrato su due piedi un triplo rittberger sotto ruotato che le è costato il podio. La detentrice del titolo ha comunque completato due doppi axel e sei salti tripli , tra cui due lutz e due flip, non andando distante dal primato personale.

A seguire si è piazzata, la sedicenne giapponese Yuka Nagai, che nell’occasione si è spinta per la prima volta in carriera oltre i centosettanta punti tenendo testa alla più giovane e pubblicizzata connazionale Higuchi.

Miyu Nakashio, atleta più anziana in gara, ha chiuso in ultima posizione con quasi trenta punti di distacco rispetto a Nagai dimostrando di non poter tenere il passo di avversarie maggiormente complete dal punto di vista tecnico.

 

CLASSIFICA FINALE

1) (RUS) - Evgenia MEDVEDEVA    
190.89 (1|1) PB  (video)
2) (RUS) - Serafima SAKHANOVICH    
186.01 (2|2) (video)
3) (JPN) - Wakaba HIGUCHI    
178.09 (5|3) PB (video)
4) (RUS) - Maria SOTSKOVA    
175.99 (4|4) SB (video)
5) (JPN) - Yuka NAGAI    
172.34 (3|5) PB (video)
6) (JPN) - Miyu NAKASHIO    
144.44 (6|6) (video)

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