Alexander Petrov e Coomes/Buckland asfaltano la concorrenza nella Coupe de Nice

Alexander Petrov e Coomes/Buckland asfaltano la concorrenza nella Coupe de Nice
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Figure skating - Coupe de Nice 2014

Alexander Petrov e Coomes/Buckland asfaltano la concorrenza nella Coupe de Nice

Il quindicenne russo Alexander Petrov ha conquistato il primo successo della carriera in una competizione internazionale senior imponendosi piuttosto nettamente nella diciannovesima edizione della Coupe de Nice.

Nell’occasione, l’allievo di Alexei Mishin, vittorioso poche settimane or sono nella tappa di Jr. Grand Prix di Tallinn, ha sfoderato la migliore prestazione della carriera in un programma libero eseguendo senza sbavature due doppi axel e otto salti tripli, tra cui due lutz e due axel di stordente bellezza. Peraltro, fatto nuovo, è riuscito ad ottenere il livello più alto a disposizione sugli elementi di trottola, notoriamente non certo la specialità della casa.

Tuttavia, l’attuale mancanza di un salto quadruplo non lo pone in pole position per la finale di Junior Grand Prix di Barcellona, dove gli atleti da battere saranno il cinese Boyang Jin e il giapponese Shoma Uno.

Petrov (231,70), migliore del lotto anche nel programma corto di ieri, ha preceduto il compagno di allenamento Artur Dmitriev (201,14), in ripresa dopo il malanno di stagione che non gli ha consentito di partecipare al Finlandia Trophy della scorsa settimana. Il ventiduenne figlio d’arte non è riuscito a tenere il passo del vincitore a causa di tre rilevanti passaggi a vuoto, quantificabili in oltre venti punti. Dmitriev ha, infatti, bucato l’appuntamento con il quadruplo toeloop, completando in qualche modo poco più di due rotazioni, è caduto sul primo tentativo di triplo axel e, distrattamente, ha eseguito due combinazioni di tre salti, vedendosi annullare, nel rispetto del regolamento, la seconda. In positivo, va ricordata la migliore sequenza di passi di giornata.

Il terzo posto è andato a Keiji Tanaka (197,83), che, tra un errore e l’altro, ha messo insieme nel programma libero cinque salti tripli come Dmitriev. Il ventenne nipponico ha pagato dazio per via di un tentativo di quadruplo salchow non andato a buon fine e per i passaggi a vuoto sul lutz e sul secondo flip, completati solamente doppi. La versione "adulta" di Tanaka, pattinatore che a livello junior ha conquistato più volte la finale del Grand Prix di categoria, non ha convinto granchè. In particolare, non si capisce come mai sia stato abbandonato il quadruplo toeloop, in passato sovente completato, per passare al quadruplo salchow, al momento assai distante dall'essere padroneggiato.

A seguire, si è piazzato il progredito giapponese Yoji Tsuboi (188,83), che ha preceduto il sorprendente spagnolo Felipe Montoya (185,90), capace di avere nettamente la meglio sul più quotato connazionale Javier Raya (173,73), solo settimo a Nizza alle spalle anche del giovane russo Murad Kurbanov (175,81).


Nella gara di danza, è finita in trionfo per la Gran Bretagna. Allo scontato successo di Penny Coomes/Nicholas Buckland (157,08), si è aggiunto il secondo posto di Olivia Smart/Joseph Buckland (134,00), già in grado di farsi notare nonostante siano ancora alle prime armi in categoria senior. Nella danza libera, i vincitori hanno pattinato su un medley dei Muse presentando lift di elevata qualità, specie il rotational, ma lasciando diversi punti sul piatto per via di una perdita di equilibrio di Buckland sui twizzles, prontamente recuperata.

Il podio è stato completato dagli ucraini Lolita Yermak/ Alexeï Shumskiy (112,42), risaliti dalla quinta posizione della short-dance, mentre la volata di gruppo per la quarta posizione è stata vinta dai finlandesi Cecilia Torn/Jussiville Partanen (108,97), che hanno regolato di stretta misura i coreani di scuola Shpilband Yura Min/Timothy Koleto (108,88) e i giapponesi Emil Hirai/Marien De La Asuncion (108,13), terzi al termine della short-dance.

La debuttante coppia italiana composta da Victoria Manni e Benjamin Naggiar (87,95) ha chiuso in decima posizione su undici iscritti. La prestazione nella danza libera è stata complessivamente più competitiva di quella della short-dance. Non a caso, nel segmento più lungo di gara, è stato ottenuto il punteggio tecnico minimo per prendere eventualmente parte ai Campionati Europei.

La diciannovesima edizione della Coupe de Nice si chiuderà domani con il programma libero femminile e l'ultimo atto della gara delle coppie di artistico, che vede in prima posizione gli italiani Nicole Della Monica/Matteo Guarise.

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