Primo successo in un evento internazionale per Valentina Marchei e Ondrej Hotarek

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Flavio Valle

Figure skating - Lombardia Trophy 2015

Primo successo in un evento internazionale per Valentina Marchei e Ondrej Hotarek

Valentina Marchei e Ondrej Hotarek hanno vinto senza particolari patemi l'ottava edizione del Lombardia Trophy, competizione di livello B ospitata dal Palasesto di Sesto San Giovanni.

Per entrambi, il successo è stato molto sentito visto che l'evento è stato intitolato alla memoria di Anna Grandolfi, storica presidentessa della Sesto Ice Skate, società che per anni ha supportato l'attività dei due atleti, comunque tesserati per corpi militari. 

Come da copione, i campioni italiani in carica, contrapposti a coppie di livello inferiore e dalla scarsa esperienza internazionale, si sono ampiamenti imposti nei due segmenti di gara ricavando indicazioni importanti in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, tra cui spicanno l'Ondrej Nepela Trophy di Bratislava e due tappe di Grand Prix.

Esprimere da subito un giudizio sulla costruzione dei nuovi programmi sarebbe di certo frettoloso, visto e considerato che ci sarà ancora tempo e modo di rifinire le coreografie e di entrare sempre più nella parte. Di primo acchito, la scelta di presentare nel programma libero un medley di vari brani musicali, cinque per l'esattezza, ha lasciato qualche perplessità per via dei continui cambi di ritmo e genere, ma non è escluso che strada facendo il tutto possa essere maggiormente apprezzato.

Dal punto di vista tecnico, sono emersi importanti progressi sulle trottole in parallelo, caratterizzate da un buon unisono, e anche i sollevamenti, nonostante qualche livello perso qua e là, si sono rivelati all'altezza. L'elemento più indigesto è rimasto il twist, completato triplo con grossi patemi e poche feature nel programma corto ed eseguito doppio nel segmento più lungo di gara. Sul fronte dei salti lanciati, la sostituzione del triplo salchow con il triplo rittberger non ha per ora pagato i dividendi per via di una caduta, che però è parsa episodica, mentre il triplo filp ha fornito ottime risposte. Passando ai salti in parallelo, il triplo salchow nel corto e il triplo lutz nel libero sono stati ben eseguiti, mentre in quella che sarebbe dovuta essere una combinazione triplo salchow/doppio toeloop è arrivato un raro errore di Hotarek, difficile ricordarne a memoria sugli elementi di salto, che ha eseguito un toeloop singolo dopo un atterraggio in punta del triplo salchow. Marchei ha, invece, completato una combinazione doppio toeloop/doppio toeloop. Infine, dovrà essere metabolizzata la difficile spirale esterna indietro, obbligatoria nel programma corto e non semplice per chi si cimenta nella specialità da poco più di un anno.

In un periodo storico in cui i tentativi di quadrupli lanciati sono ormai all'ordine del giorno, così come i quadrupli twist ben realizzati, è condivisibile la scelta di avere aggiunto al bagaglio tecnico un lanciato di maggiore valore come il triplo rittberger, ma è chiaro che le fortune della coppia Marchei/Hoatarek passeranno sempre da un'impeccabile esecuzione dei salti in parallelo, principale punto di forza, e dei sollevamenti. Resta la curiosità di capire se in un futuro il triplo lutz side by side possa sostituire il triplo salchow nel programma corto, garantendo un punteggio tecnico di partenza di eccellenza, nonostante i patemi sul twist. Complessivamente, considerando la ruggine per la lunga pausa e la mancanza di concorrenza, la prova di Sesto va considerata positivamente e pare assodato che fin dalle prossime settimane i miglioramenti si riveleranno tangibili.

In seconda posizione, si sono piazzati i lituani Goda Butkute/Nikita Ermolaev, che, piazzamento a parte, si sono tolti due soddisfazioni non da poco. In primis, grazie ad una buona esecuzione dei salti lanciati e a sollevamenti di qualità, hanno ottenuto il migliore punteggio tecnico nel programma libero e, in secondo luogo, sono riusciti a superare in entrambi i segmenti di gara il minimo tecnico per prendere parte ai Campionati mondiali.

Il podio è stato completato dalla coppia francese composta da Camille Mendoza e Pavel Kovalev.

 

CLASSIFICA FINALE

1) ITA - Valentina MARCHEI / Ondrej HOTAREK
177.42 (1|1)
2) LTU - Goda BUTKUTE / Nikita ERMOLAEV
147.70 (2|2)
3) FRA - Camille MENDOZA / Pavel KOVALEV
112.34 (3|3)
4) CRO - Lana PETRANOVIC / Michael LUECK
85.56 (4|4)

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