Si è svolta questo fine settimana la gara internazionale di Nizza, in Francia "Coup de Nice", evento che ha visto di nuovo protagonista un grande Tomas Verner nel settore maschile, come già accaduto a Bratislava; interessante anche la gara di danza, dove oltre ai trionfatori Papadakis/Cizeron hanno ben figurato gli azzurri Alessandrini/Vaturi, allievi di Barbara Fusar Poli. Esaminiamo quindi nel dettaglio i risultati della gara maschile e di quella di danza che si sono già concluse nella giornata di ieri.
Di buon livello la gara maschile che ha visto prevalere un ritrovato Tomas Verner (249.79) di più di 21 punti rispetto ai russi Menshov (228.77) e Bush (226.31); una gara che ha dato spettacolo con parecchi quadrupli portati a termine da diversi atleti. Ottimo in particolare il corto di Verner (83.58), dove l’allievo di Huth ha proposto difficili elementi di salto come il bel quadruplo toeloop e l’alto triplo axel, doppiando poi però il lutz. Entusiasmante anche il libero (166.21) dove Verner ha completato altri due quadrupli toeloop di cui uno in combinazione con il triplo, step out sul triplo axel, ottimo il triplo flip, cade poi però inaspettatamente sulla sequenza di passi, tra l’altro marchio di fabbrica per il ceco, che non merita quindi nessun livello sull’elemento. Completa poi nella seconda metà del programma altri tre tripli, compresa una combinazione con il secondo triplo axel, ed un altro doppio axel in sequenza con doppio salchow. Buono anche il giudizio sulle componenti del programma, che sale nel libero a quota 79.90.
Verner ha fatto di nuovo ritorno a Oberstdorf in Germania proprio quest'anno, dopo diverse stagioni passate in Canada, e si sta ora dimostrando nuovamente protagonista temibile della scena maschile soprattutto in prospettiva dei campionati europei, competizione peraltro da lui vinta nel 2008. Sorprendentemente, però, l’atleta ha rivelato in una recente intervista di voler, con tutta probabilità, porre fine alla sua carriera proprio alla fine di questa stagione, intendendo dedicarsi a progetti di vita e di studio fuori dal ghiaccio.
In seconda posizione troviamo il russo Menshov, autore di un corto un po’ faticoso (77.64), corredato da un ottimo triplo axel, una combinazione quadruplo toeloop / triplo toeloop (con piccolo giro all’arrivo per salvare l’atterraggio) e uno triplo lutz con vistoso step out. Anche il suo libero è arricchito da due quadrupli, come nel caso di Verner si tratta di due quadrupli toeloop di cui uno in combinazione con il triplo. Bello anche il triplo axel, ma nella seconda metà la stanchezza si fa sentire e nella combinazione a tre completa solo salti doppi e perde un livello sulla trottola combinata saltata; di pregio invece la sequenza di passi, che sale al livello 4.
Luci ed ombre nelle performance del russo Bush, terzo classificato, che riscontra qualche problema all’atterraggio del quadruplo toeloop nel programma corto (75.75) così come nel libero (150.56) . Buoni invece i tripli axel eseguiti in entrambi i segmenti, molto ben bilanciato il libero con sei tripli nella seconda metà del disco.
Ai piedi del podio si piazza Peter Liebers (211.59), posizione che nel corto era stata invece occupata dall’azzurro Parkinson (183.25), classificatosi infine nono. L’azzurro ha lottato molto con i suoi elementi di salto cadendo sul quadruplo salchow nel corto a cui ha aggiunto due atterraggi difficili sia sulla combinazione che sul triplo axel, comunque ruotato. Più problematica l’esecuzione del libero dove esce solo triplo il quadruplo toeloop iniziale, apre il primo triplo axel e cade sul secondo, difficili anche tutti gli altri arrivi dei tre tripli proposti nella seconda metà del libero. In gara, a difendere i colori azzurri, c’era anche Saverio Giacomelli, classificatosi 17esimo. Dopo un corto difficile dove l’atleta ha incontrato difficoltà all’atterragio di tutti gli elementi di salto (con caduta sul flip), nel libero si sono riproposte le stesse incertezze, con due cadute sui tripli della seconda metà del programma (flip e toeloop).
Ritiratisi dalla gara invece l’atteso francese Besseghier insieme ad altri due iscritti, il polacco Myzyk e l’uzbeko Ge.
A Nizza si è svolta anche la gara maschile per la categoria junior, dove tra 15 atleti l’azzurro Carlo Vittorio Palermo si è piazzato dodicesimo (40.74 il punteggio del libero, 74.10 il libero; 111.84 il totale).
Nella danza si sono invece affermati sia nello Short che nel Libero i francesi Papadakis/Cizeron, al loro primo debutto internazionale in categoria senior dopo l'esordio ai Master di Francia, caratterizzato da qualche tensione con la federazione ancora da risolvere.
Gli allievi di Romain Haguenauer hanno ottenuto 60.05 punti nella Short Dance (TES di 31.40 e PCS di 28.65, con tutte le voci al di sopra del 7), guadagnando un livello 4 su twizzle e sollevamento in linea retta, e livelli tre su entrambi i Pattern del Finnstep e la sequenza di passi no-touch circolare. Nel libero i giudici hanno conferito loro 87.88 punti, nel dettaglio 41.90 il tecnico e 45.98 per le componenti del programma. La performance è stata pressochè pulita, eccezion fatta per un errore di Cizeron nel primo set di twizzle, che non ha però inficiato l'esecuzione generale del programma.
La coppia azzurra Alessandrini/Vaturi ha confermato nella Free Dance il secondo posto ottenuto nello short. La loro Short Dance è stata meritevole di due livelli quattro nei twizzle e nel rotational lift, mentre le due sequenze di Finnstep e la diagonale no-touch hanno raggiunto solamente il livello 2. Il punteggio tecnico è stato 27.60, i components 26.88 e il totale parziale 54.48 punti.
Nella Free Dance sulle note del film "Munich 1972" i due atleti allenati da Barbara Fusr Poli non hanno avuto questa volta problemi nell'esecuzione dei twizzle, eseguendo una performance pulita e un sollevamento coreografico finale differente da quello presentato al Forum di Assago settimana scorsa.
Terzi i russi Ksenia Monko/Kirill Khalyavin che hanno ugualmente mantenuto la stessa posizione in entrambi i segmenti di gara, piazzandosi dietro alla coppia azzurra. Nella Short Dance hanno ottenuto 52.49 punti (24.80 TES, 28.69 PCS): livello 4 su twizzles e sollevamento, ma solo livello 2 sui passi e su una delle sequenze di Pattern. La seconda sequenza è stata di livello 1 a causa di una inaspettata caduta. Il libero degli allievi di Zhulin, singolare per costumi e coreografia, ha ottenuto 81.75 punti, con un tecnico di 37.20 e components di 44.55 punti.
La coppia canadese Ralph/Hill si è piazzata al quarto posto, sebbene nella Free Dance abbia totalizzato il quinto libero con 79.73 punti (52.18 punti nella SD), piazzandosi in quel segmento di gara alle spalle dei connazionali Paradis/Ouelette (sesto posto con 45.70 nello short, quinti con 81.70 nel libero), quinti classificati. Sesti gli svizzeri Elsener/Roost con 119.70, alle spalle dei finlandesi Karmi/Lindholm (113.89 punti) e degli ungheresi Turoczi/Major (110.65 punti).
Collaborazione di Laura Sciarrillo
VIDEO
Konstantin MENSHOV Programma Corto
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