Nella nottata italiana ha avuto inizio uno degli eventi hockeistici più seguiti nel Nord America: il World Junior Championship 2019.
Si tratta di un torneo internazionale nel quale si sfidano le rappresentative di 10 nazionali Under 20 che, in questa edizione si svolgerà nelle città di Vancouver e Victoria.
Cominciato, come di consueto, la sera del Boxing Day, si concluderà con la finale per la medaglia d’oro il 5 gennaio 2019 alla Rogers Arena, casa dei Vancouver Canucks.
Il WJC è l’occasione per i giovani giocatori, molti dei quali già draftati o addirittura già titolari nelle lineup delle squadre NHL, di fare bella mostra del proprio talento.
Nell’edizione passata, i protagonisti assoluti furono Casey Mittlestadt (USA – Sabres), Kieffer Bellows (USA – NY Islanders), Martin Necas (CZE - Hurricanes), Filip Zadina (CZE – Red Wings), Sam Steele (CAN – Ducks), Jordan Kyrou (CAN - Blues), Brady Tkhachuk (USA - Senators), e il goalie esordiente pochi giorni fa in NHL, Carter Hart (CAN – Flyers).
Il format di quest’anno prevede due gironi di 5 squadre ciascuno, e le prime 4 classificate di ognuno passeranno ai quarti di finale.
Quest’anno i gironi sono così composti:
Girone A
Canada
Repubblica Ceca
Svizzera
Russia
Danimarca
Girone B
Svezia
USA
Finlandia
Kazakistan
Slovacchia
Soffermiamoci brevemente sui giocatori da tenere d’occhio delle principali nazionali (mi perdonerete se mi limiterò alle squadre più accreditate).
Team Canada
Quest’anno i canadesi cercheranno di bissare il successo dello scorso anno, ottenuto contro la Svezia (3 a 1 il risultato finale).
Che si parli di Olimpiadi, Mondiali Senior o Mondiali Junior, il roster canadese è sempre un vero dream team.
Le opzioni offensive sembrano infinte. I giocatori più attesi sono certamente Maxime Comtois (Ducks), Nick Suzuki (Canadiens), Cody Glass (Golden Knights), Barrett Hayton (Coyotes) e Owen Tippett (Panthers).
A guidare la difesa, il fortissimo Evan Bouchard, già titolare fisso negli Oilers, e i prospetti TY Smith (Devils) e Noah Dobson (NY Islanders). Tra i pali Michael Di Pietro, futuro goalie dei Vancouver Canucks.
Team USA
La squadra rappresentativa degli Stati Uniti vuole vendicare l’uscita in semifinale dello scorso anno contro la Svezia e per farlo si affiderà al talento dei fratelli Hughes.
Tuttavia, dovrà fare a meno dei protagonisti dello scorso anno, Barrett Hayton, Casey Mittlestad (ormai fuori quota) e Brady Tkachuk, al quale i Senators non hanno voluto dare il proprio nulla osta.
Ad ogni modo, a rimpire il vuoto lasciato dai più esperti ci penseranno Jack Hughes che, salvi colpi di scena clamorosi, sarà la 1° scelta assoluta al prossimo draft, Oliver Whalstrom (NY Islanders), Joel Farabee (Flyers) e i “veterani” Ryan Poehling (Canadiens) e Josh Norris (Senators).
La difesa è il punto forte, con Quinn Hughes (Canucks), Mickey Andersson (Kings) e Dylan Samberg (Jets) che già hanno partecipato ai mondiali dello scorso anno, maturando esperienza.
A dividersi il ruolo di goalie ci saranno Cayden Primeau (Canadiens) e Keith Petruzzelli (Red Wings)
Svezia
La squadra rivelazione della scorsa edizione dovrà quest’anno fare a meno dei giocatori più “anziani”, ormai fuori quota o impegnati con le squadre in NHL (vedasi Rasmus Dahlin).
L’attacco è certamente il reparto più fragile della nazionale svedese, nel quale troviamo il solo Isac Lundestrom ad essere stato selezionato al primo giro di un entry draft (Ducks, con la 23° assoluta).
Discorso diametralmente opposto in difesa dove il talento certamente non manca: Erik Bransstrom (Golden Knight) che già sta facendo vedere grandi cose in AHL, guiderà la fase difensiva insieme ad Adam Boqvist (8° scelta assoluta dei Blackhawks) e ai due giocatori draftati da Toronto, Rasmus Sandin e Timothy Liljegren.
Russia
I russi, reduci dalla sconfitta ai quarti di finale del WJC 2018 per mano degli Stati Uniti, ripongono le proprie speranze nell’attaccante Vitali Kravtsov, 1° scelta (9° assoluta) dei NY Rangers all’ultimo entry draft; alla sua seconda stagione in KHL, il 19enne ha già messo a referto 17 punti in 33 partite. Accanto a lui, farà ritorno ai WJC anche Klim Kostin (Blues) che nell’ultima edizione fu protagonista con 8 punti in 5 partite.
Repubblica Ceca
I Cechi, dopo l’eliminazione in semifinale dello scorso anno contro il Canada, tenteranno ancora una volta di essere la mina vagante del torneo, grazie ai BIG3 che già lo scorso anno si dimostrarono dominanti.
Martin Necas (Hurricanes), dopo un WJC 2018 in cui ha realizzato 11 punti in 7 gare, quest’anno in AHL sta mettendo insieme numeri da vero talento (22 punti in 26 partite con gli Charlotte Checkers); Filip Zadina, selezionato dai Red Wings con la 6° scelta assoluta al draft 2018, nella scorsa edizione ha realizzato 8 punti in 7 partite, anche se nella stagione da rookie in AHL sta faticando un po’; infine Martin Kaut, talento scelto al primo round da Colorado con la 16° scelta assoluta.
Tra i pali giocherà il prospetto Jakub Skarek (NY Islanders), che sta trascorrendo il primo anno tra i senior nel massimo campionato finlandese, con buoni risultati (2.02 GAA e .912 SV%).
Finlandia
Gli scandinavi proveranno a fare meglio dello scorso anno, eliminati ai quarti contro la Repubblica Ceca.
In questa edizione potranno contare su alcuni grandi nomi, come gli attaccanti Aleksi Heponiemi (Panthers), Eeli Tolvanen (Predators), Santeri Virtanen (Jets) e soprattutto sul difensore Henri Jokiharju che in questa stagione si è ritagliato un posto fisso nella lineup dei Blackhawks e che Chicago ha accettato di “prestare” alla nazionale.
A capitanare la squadra finlandese sarà il Aarne Talvitie (Devils), che sta disputando un’ottima stagione in NCAA tra le fila di Penn State.
Il Mondiale U20 è un evento spettacolare e divertente, che consigliamo a tutti di seguire!
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Obereggen | 17/20 | 10-40 cm |
Folgarida | 17/17 | 20-65 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
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