Discesa di Whistler, sabato 25 febbraio 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo – Discesa di Whistler, sabato 25 febbraio 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Discesa di Whistler, sabato 25 febbraio 1995

Dopo oltre un mese di sosta forzata, il 25 febbraio tornano in pista i discesisti, che a Whistler inaugurano una serie di tre weekend dedicati alle prove veloci, due dei quali in Nord America. 

Con Tomba in vacanza in Polinesia in attesa del gran finale di Bormio (e della matematica conquista della sfera di cristallo) l’Italjet regala altre soddisfazioni in quella che sarà la miglior stagione di sempre per i colori azzurri dello sci alpino. A Whistler infatti Kristian Ghedina porta a casa la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta a Wengen e quarta della carriera. Su una pista difficile resa ancor più estrema dalla nebbia, l’ampezzano fa valere le sue immense doti di scivolatore per recuperare nella seconda metà di gara – la più facile – il distacco accumulato in alto nei confronti di Lasse Kjus, svegliatosi un po’ troppo tardi per poter risultare competitivo per la Coppa del Mondo. Il norvegese è battuto di 11 centesimi, terzo posto per Patrick Ortlieb, staccato di 21. I primi sei sono racchiusi in 40 centesimi, fatto abbastanza insolito se si considera la lunghezza della pista (2:11.31 il tempo di Ghedina).

Non solo distacchi esigui, ma anche due “dolci” pericoli per Ghedina, che fino alla fine non può festeggiare il successo. Pietro Vitalini infatti si presenta a metà gara con 6 decimi di vantaggio che tuttavia perde piano piano per concludere alla fine in quinta piazza, battuto anche da Jean-Luc Cretier che per una volta si sostituisce a Luc Alphand come migliore dei francesi; Werner Perathoner invece resta al comando fino al penultimo intermedio prima di arrendersi a sua volta al gran finale del compagno di squadra; l’altoatesino sarà settimo dietro ad Armin Assinger, per una prova di squadra ancora una volta di altissimo livello.

Con questa vittoria, Ghedina rientra in lotta per la coppetta di specialità, visto che sale al secondo posto staccato di 31 punti da Luc Alphand, tredicesimo a Whistler, con tre discese ancora teoricamente in calendario. Si prospetta un finale di stagione intrigante, perché se è vero che la sfera di cristallo è saldamente nelle mani di Tomba (che comanda con 1050 punti contro i 700 di Košir e i 614 di Girardelli), le coppette di specialità - slalom a parte - sono tutte apertissime e vedono almeno un azzurro in lizza: lo stesso Tomba in gigante, Ghedina in discesa, e Peter Runggaldier in superG. Con i possibili acuti di Vitalini, Perathoner e Alessandro Fattori, il 1995 rimarrà nella storia azzurra di questo sport.

DISCESA WHISTLER 25 FEBBRAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. GHEDINA Kristian (ITA) 2:11.31
2. KJUS Lasse (NOR) +0.11
3. ORTLIEB Patrick (AUT) +0.21
4. CRETIER Jean-Luc (FRA) +0.23
5. VITALINI Pietro (ITA) +0.35

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