A Levi è già sfida in allenamento: Shiffrin e Vlhova, l'opening di slalom è... sei a cinque!

Ci sono condizioni davvero buone a Levi (temperature costantemente attorno ai -15°), dove già da qualche giorno sono cominciati gli allenamenti di varie nazionali, in alcuni casi anche maschili (il resto degli uomini, azzurri compresi, si prepara sulle nevi svedesi di Kabdalis in vista del debutto stagionale a Gurgl, ndr), con le donne che preparano sullo stesso tracciato di gara l'opening di specialità.

La Coppa del Mondo femminile ripartirà infatti dalla località oltre il circolo polare artico, con gli slalom previsti sabato 11 e domenica 12 novembre (in entrambi i casi, via alle manches alle ore 10.00 e alle 13.00): nelle prossime ore lo sbarco anche delle otto azzurre che gareggeranno sulla “Levi Black”, ma subito dopo Soelden sono arrivate in Finlandia anche Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, che hanno precedenti clamorosi su questa pista.

E' sufficiente dire che nelle ultime dieci gare disputate lì, hanno vinto sempre loro in maniera... equa, con Mikaela che ci ha aggiunto un sesto successo in carriera a Levi, nella sua prima volta del 2013.

Nel gigante di sabato scorso, Shiffrin ha cominciato un po' così, ma per nulla preoccupata del suo 6° posto e già convinta di poter lottare per la vittoria (potrebbe arrivare a quota 90 in CdM in caso di doppietta...) negli slalom al nord; Vlhova, dal canto suo, ha debuttato con un'ottima gara, terza a soli 14 centesimi dal successo e dopo una preparazione che, nella sua fase finale, è stata decisamente rallentata da malanni di salute.

Dicevamo dei precedenti sulla Levi Black: nel 2022, la statunitense si è presa entrambi gli appuntamenti, con la slovacca terza e preceduta in gara-1 da Swenn-Larsson e in gara-2 da Holdener (che andranno poi a vincere ex-aequo a Killington). Nel 2021, fu invece Vlhova a regolare l'eterna rivale, seconda due volte, così come nel 2020 la campionessa olimpica di slalom aveva aperto la serie di 4 hurrà a Levi battendo ancora Shiffrin (2^ in gara-1, 5^ nel bis, nelle prime uscite a quasi dieci mesi dal dramma della morte di papà Jeff).

Nel 2019 c'era ancora solo una gara e Vlhova, in testa dopo la 1^ manche, uscì spianando la strada a Shiffrin, che già si era imposta nel 2018 proprio davanti alla slovacca. L'anno precedente, invece, Petra bruciò Mikaela per un solo decimo, con la serie dei 10 slalom vinti sempre da una delle due cominciata nel 2016, quando Shiffrin fu prima e Vlhova terza.

Nel 2015, infatti, non si gareggiò mentre nel 2014 il successo andò a Tina Maze, con Shiffrin appena undicesima (un anno dopo aver vinto lì per la prima volta di sei) e Vlhova che, appena alla sua quarta apparizione in CdM, non si qualificò.