Bassino e quel 7° podio che porta dritti... all'Erta: "Oggi un divertimento". Brignone perde il rosso: "Brutta gara"

Non era una gara facile, su un tracciato particolare (che ci si attendeva ben più complicato, anche dopo averlo visto in ricognizione), per una nazionale italiana che, priva di Sofia Goggia, che tornerà direttamente ai Mondiali saltando anche i giganti di Kronplatz per recuperare pienamente quel ginocchio destro “che si è un po' gonfiato dopo la caduta di ieri” (parole del presidente della commissione medica FISI, il dottor Andrea Panzeri a Rai Sport), aveva comunque tre frecce da scoccare nel super-g di chiusura del trittico sull'Olympia delle Tofane.

E dopo Goggia e Curtoni in discesa, un altro podio a Cortina è arrivato per le azzurre grazie a Marta Bassino, che ha vinto la sfida dei centesimi per il terzo posto, a quasi mezzo secondo da una straripante Ragnhild Mowinckel.

Non è stata la giornata dei sogni per l'Italia, questo va detto, anche perchè proprio la norvegese ha guadagnato tanti punti in ottica Coppa del Mondo di specialità, togliendo il pettorale rosso a Federica Brignone (11esima al traguardo), ora terza a -39 da Ragnhild, che ha 30 lunghezze rispetto a Gut-Behrami e 42 su Curtoni, quarta con un poker di gare ancora all'orizzonte da qui a fine stagione.

Ad ogni modo, il 28esimo podio in CdM di Bassino fa sorridere tutto il gruppo, anche perchè la cuneese si lancia alla perfezione verso le sue gare più importanti di questo periodo, i giganti di martedì e mercoledì prossimo a Kronplatz, dove dovrà difendere da Shiffrin e Gut-Behrami quel pettorale rosso che indossa da oltre un mese. “Era bellissimo da sciare – il primo, candido commento a Rai Sport da parte dell'iridata di parallelo, oggi alla quarta top 3 in super-g, la seconda in fila dopo St. Anton – Una pista stupenda e mi sono davvero divertita.

Mowinckel ha fatto tutto bene, siamo in tante lì coi centesimi ed è bello un podio proprio a Cortina. Ora sono più consapevole di poter stare lì con continuità su vari pendii, anche in questa disciplina; col numero 4 avevo visto solo Tessa (Worley, che aveva il n° 1), mi sono detta di spingere tutte le curve perchè c'era la possibilità di farlo. Kronplatz? Adesso andiamo là, domani c'è la sciata in pista e abbiamo fatto allenamento trovando condizioni che, però, saranno molto diverse in gara visto che la neve era soffice e ora invece parecchio dura”.

Elena Curtoni, che vinse questa gara un anno fa ed è sesta a soli 9 centesimi da Bassino, certo non può sorridere per il terzo super-g consecutivo senza podio: “Non c'era tanta velocità, io patisco un po' questo tipo di situazione, ma era tutto da spingere perchè il fondo era bellissimo e forse mi è mancato qualche appoggio nel tratto centrale, è lì che ho perso”.

Sempre ai microfoni di Rai Sport, l'analisi di una delusa Federica Brignone, nuovamente con l'obiettivo del podio a Cortina rinviato almeno di un anno: “Sempre che ci sia, non ne sono sicura – ha sorriso la valdostana tornando ancora una volta sul tema della prosecuzione della carriera, ma in questo caso semplicemente come battuta – Era una bella occasione e non ho fatto le cose giuste, spiace perchè era un gigantone e si poteva fare una gran gara.

Sono partita con un atteggiamento aggressivo, ma sapevo di dover essere morbida su questa neve; mi sentivo senza velocità, così ho iniziato a tagliare andando spesso bassa di linea e frenando. Kronplatz? Spero di mettere in pista quanto fatto lì in allenamento lunedì scorso, andavo forte...”.