Il gigante in Svezia sembrava tutto delle stelle azzurre, con Sofia che esce sul più bello, mentre Federica firma il nono capolavoro stagionale battendo la neozelandese e con Lara Colturi favolosa terza. Lontana Gut-Behrami (nona) che sembra alzare bandiera bianca per la generale. Niente accesso alle finali di specialità per Bassino dopo la beffarda squalifica (causa livelli del fluoro sugli sci) post 1^ manche.
Un altro numero folle per salvarsi quando stava volando sulla neve, di nuovo inarrivabile per chiunque, con oltre un secondo e mezzo di vantaggio su una certa Alice Robinson.
Federica Brignone è su una nuvola e lo dimostra anche rimediando a quei piccoli errori che, a velocità del genere, solo lei può “aggiustare”; l’ha fatto anche oggi nell’ottavo gigante stagionale, quello di Are dove un anno fa cominciò la striscia di vittorie che ci dicono come ogni volta che Fede arriva al traguardo in una gara tra le porte larghe, la porta a casa!
Quinto hurrà nel 2024/25 in specialità, nono assoluto e 36^ perla in Coppa del Mondo, la 17esima parlando di gigante (e sono 81 podi, a -7 da Alberto Tomba).
Ancora, davvero clamorosa per battere di 1”36 (sarebbe stati quasi 2 secondi, probabilmente, senza quel brivido nel tratto conclusivo) la solita, costante e capace di una stagione altrettanto fantastica Alice Robinson; la neozelandese era quinta a metà gara, pagando già 65 centesimi a Brignone, è stata solidissima nella 2^ e poi ha visto deragliare sul più bello Sofia Goggia.
Il grande rimpianto di giornata in casa Italia (ce ne sono due, di Bassino ne parliamo qualche riga più sotto) è legato proprio alla bergamasca, oggi velocissima sin dalla prima manche, chiusa al 2° posto a 34 centesimi da Brignone nonostante un errore, ma su uno degli ultimi dossi della 2^ ecco la rotazione fatale a Sofia, che finisce fuori quando il margine per cogliere la piazza d’onore, nel giorno della 200esima gara in CdM e oltre 7 anni dopo l’ultimo podio in gigante, era davvero ancora ampio.
E così Robinson è di nuovo seconda e salva il pettorale rosso, con 20 lunghezze di margine su Brignone prima della finale di Sun Valley: attenzione, però, visto che in caso di nuova vittoria dell’azzurra nell’atto conclusivo, a parità di punti sarebbe Federica a festeggiare per il maggior numero di successi (attualmente siamo 5 a 1 in stagione). E’ chiaro, i tre “zero” di stagione hanno pesato tantissimo, attualmente la valdostana è la più forte ma servirà l’ultimo passo, mentre in chiave classifica generale la seconda sfera di cristallo assoluta sembra davvero vicina.
Fede ora si ritrova con 322 punti su Lara Gut-Behrami, in grado di risalire solo dalla 13^ alla 9^ piazza, perdendo anche un bastoncino nella manche decisiva. Manche che ha portato Lara Colturi al secondo podio in un gigante di CdM (il terzo in assoluto), dopo quello (fu seconda) di Kranjska Gora: l’albanese nata in Piemontese era quarta a 0”51 da Brignone, la maturità mostrata anche oggi per chiudere a soli 7 centesimi da Robinson è stata semplicemente clamorosa, altro che i suoi 18 anni compiuti lo scorso novembre…
Sono bastati 0”06 per il sorpasso su Stjernesund, quarta come ai Mondiali con una 2^ un po’ più sofferta, ma la norvegese è una bellissima realtà e anticipa una rediviva Grenier, 5^ a 1”57 (appena un paio di decimi dal 2° posto), con Moltzan oltre i due secondi di ritardo al 6° posto, con Scheib e Rast (ottime notizie in vista dello slalom per l’iridata) 7^ e 8^ anticipando appunto Gut-Behrami e una Hector spenta dopo una discreta 1^ manche. Oltre i due secondi e mezzo di svantaggio da Brignone per la svedese, che esce definitivamente dai giochi per la coppa di gigante che anche quest’anno non riuscirà a fare sua.
A ridosso della top ten ci sono invece Nina O’Brien e una Lisa Nyberg che, parlando di Svezia padrona di casa, può invece sorridere eccome. Solo ventesima Ljutic, con Roberta Melesi 27esima in fondo alla classifica, nella giornata che ha visto Marta Bassino squalificata dopo la 1^ per una contaminazione da fluoro sui suoi sci, con i controlli post manche che hanno escluso dalla classifica la cuneese (aveva terminato 14esima a 1”38 da Brignone), che costerà l’accesso alle finali. Sì, perché Alphand e Duerr hanno ottenuto quei punti necessari per il sorpasso e “Bax” non disputerà il gigante di Sun Valley per 6 pt, 26esima nella graduatoria di specialità, a meno di risultati super nelle tre gare veloci di La Thuile per entrarvi con i punti della generale.
Domenica, sempre alle ore 9.30 e alle 12.30 per le due manches, il penultimo slalom di stagione con la stessa Shiffrin, uscita nella 1^ manche, che proverà a cancellare un’altra delusione in gigante dove è uscita dalla top 15 mondiale delle liste di partenza.
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GIGANTE FEMMINILE – ARE
1° Federica Brignone in 1’52”67
2° Alice Robinson + 1”36
3° Lara Colturi + 1”43
4° Thea Louise Stjernesund + 1”49
5° Valérie Grenier + 1”57
6° Paula Moltzan + 2”11
7° Julia Scheib + 2”24
8° Camille Rast + 2”27
9° Lara Gut-Behrami + 2”52
10° Sara Hector + 2”56
27° Roberta Melesi + 3”73
DSQ2 Sofia Goggia
DSQ1 Marta Bassino
DNQ Elisa Platino
DNQ Ilaria Ghisalberti
DNF1 Asja Zenere
DNF1 Lara Della Mea
Slalom Gigante Femminile Are (SWE)
Video
Brignone rischiatutto stravince l'ennesimo gigante: riguardala
Eurosport, Sabato 8 Marzo, 13:50le classifiche di coppa
Sabato 8 Marzo, 21:30coppa del mondo femminile
Sabato 8 Marzo, 14:35coppa del mondo femminile
Sabato 8 Marzo, 13:20coppa del mondo femminile
Bassino, è davvero una stagione maledetta: squalificata causa fluoro, alle 12.30 si riparte ad Are
Sabato 8 Marzo, 11:50coppa del mondo femminile
Sabato 8 Marzo, 10:40coppa del mondo femminile
Sabato 8 Marzo, 10:05BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Paganella | 20/20 | 70-110 cm |
Obereggen | 20/20 | 10-40 cm |
Ponte di legno | 30/30 | 70-150 cm |
Bardonecchia | 19/21 | 40-120 cm |
Racines Giovo | 8/9 | 15-90 cm |
Alpe di Siusi | 23/24 | 65-110 cm |
Tarvisio | 13/13 | 30-100 cm |
Corvara in Badia | 48/48 | 10-50 cm |
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