Una Brignone così è unica, la seconda "coppona" è davvero vicinissima: "Ho spinto tantissimo, penso solo a quello"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Una Brignone così è unica, la seconda "coppona" è davvero vicinissima: "Ho spinto tantissimo, penso solo a quello"

Il quinto gigante (più quello mondiale) conquistato ad Are vale il -20 da Robinson nella classifica di specialità, prima del duello finale di Sun Valley, ma in ottica generale con 322 pt su Gut-Behrami la festa potrebbe diventare tale proprio in casa, la prossima settimana a La Thuile dove nel 2020 fu tutto strano all'inizio dell'era covid. Goggia, che rabbia per l'errore che costa il ritorno sul podio dopo sette anni tra le porte larghe.

Inarrivabile, fa davvero un altro sport ormai da settimane e in gigante questo si esalta ancora di più.

Federica Brignone scrive un’altra pagina della sua fantastica storia dominando ad Are un anno dopo quella 2^ manche folle del marzo 2024: se vogliamo, forse non ce n’era bisogno ma oggi la 34enne fuoriclasse di La Salle ha fatto lo stesso nella prova decisiva, mettendo giù una velocità e qualità di sciata assurde.

Battuta di nuovo Alice Robinson, nonostante il brivido nel finale poco dopo che, seppur qualche porta prima, Sofia Goggia era deragliata perdendo la possibilità di andare a completare una doppietta che sarebbe stata inedita per le due campionissime azzurre.

Il nono successo in stagione vale tanti altri primati e il -5 da Mikaela Shiffrin nella graduatoria delle plurivincitrici in giganti di CdM, ma se guardiamo ai trofei da alzare a fine stagione i dati che contano maggiormente oggi sono i 20 punti di distanza da Robinson nella graduatoria di gigante, con un’altra vittoria in solitaria a Sun Valley che significherebbe sfera di cristallo certa. Per la “coppona”, 322 punti di vantaggio su Gut-Behrami sono davvero rassicuranti, e l’aritmetica potrebbe arrivare in occasione del trittico di casa (da giovedì a sabato prossimo le gare) a La Thuile, dove nel 2020 Fede vinse il suo trofeo più importante pur senza ancora saperlo, visto che solo ad Are (corsi e ricorsi storici) arrivò l’ufficialità con lo stop delle gare causa pandemia.

“Ho spinto tantissimo, ho pensato solo a quello – le prime parole di Brignone ai microfoni FIS nel post gara – Questa è una delle mie piste preferite e su una neve così salata mi trovo sempre benissimo, lo sapete. Certo, è anche un po’ scivolosa e ho rischiato, ma in quel momento non pensavo di essere al massimo. E’ stata un’altra giornata incredibile, sono contentissima e al tempo stesso è bello lottare per una coppa di specialità con Alice, che sta facendo una stagione super”.

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Le classifiche della Coppa del Mondo femminile dopo il week-end di Are: ci sono 41 punti a vantaggio della croata (che scavalca di nuovo Goggia al 3° posto della generale) in slalom, nella WCSL ritrova il primo sotto gruppo Swenn Larsson superando la compagna Hector, fermata dalla squalifica. E da martedì prove a La Thuile verso il trittico di velocità che può consegnare la sfera di cristallo più importante a Federica Brignone.