Brignone tra l'ennesimo podio e un piccolo rimpianto: "Si poteva rischiare molto di più, dispiace..."

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone tra l'ennesimo podio e un piccolo rimpianto: "Si poteva rischiare molto di più, dispiace..."

La leader di gigante (ora sono 15 i punti di margine su Gut-Behrami) analizza così la gara di Kranjska Gora, che l'ha vista cogliere un 3° posto comunque fondamentale. Bassino solo decima, serve cambiare marcia. Goggia: "Mi aspettavo di più, per alzare l'asticella bisogna attaccare come ho fatto nella 2^ manche".

Il 63° podio in carriera, il quinto in sei gare stagionali di specialità, pettorale rosso conservato e la possibilità di attaccare pure quello di super-g, in occasione delle due prove (intervallate dalla discesa di sabato prossimo) di Altenmarkt-Zauchensee, che Federica Brignone preparerà già da domenica sulle nevi della Val di Fassa.

Il terzo posto sulla Podkoren, nel gigante di Kranjska Gora che la valdostana non ha mai vinto in carriera, è un risultato importante per Fede anche se nel post gara, come si era già intuito all'arrivo, la seconda della classifica generale di CdM (a 232 pt da Shiffrin, che domani avrà lo slalom per allungare), l'azzurra non era troppo soddisfatta.

Ha spiegato il motivo ai microfoni di Rai Sport. “Sono contenta di partire nel 2024 con un podio, certo è sempre una bellissima cosa e oggi non era facile, bisognava osare tantissimo e quindi mi dispiace un po' perchè mi sono resa conto che nel tratto finale della seconda avrei dovuto mollare molto di più, era semplice e mi sono mangiata tutto lì. Ho sempre dato il 100% in queste gare, oggi invece mancava un... pezzettino”.

E' stata di nuovo una giornata amara per Marta Bassino, decima su una pista che adora (anche se rispetto alla doppietta nel 2021, mancava il muro iniziale) e mai davvero al suo livello, neppure nella prima manche. Ad un paio di decimi dalla cuneese, ha termianato Sofia Goggia (è andata a punti anche Elisa Platino, 26^), questa volta a ridosso della top ten centrata in pieno nei precedenti quattro giganti. “La continuità c'è, ma vorrei fare un passettino in più in questa disciplina avendo consolidato la top ten – ha commentato severamente la sua prova Sofia, oggi partita di nuovo nelle quindici (col numero 11) – Penso che l'unico modo sia quello di partire con l'atteggiamento di questa 2^ manche, nonostante i tanti errori commessi. Se attacchi e osi alzi davvero l'asticella”.

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