Alle 12.30 lo start della 2^ manche sulla Podkoren. Brignone: "Non ho rischiato, ora sarà tutto diverso"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Alle 12.30 lo start della 2^ manche sulla Podkoren. Brignone: "Non ho rischiato, ora sarà tutto diverso"

Si decide il gigante femminile di Kranjska Gora, con Petra Vlhova davanti di soli due centesimi rispetto alla leader di specialità, che ha confessato di avere margine. Pericolosissime Gut-Behrami e Grenier, più lontane Shiffrin e Bassino ("devo attaccare"). Goggia, 15^, completerà la pattuglia azzurra con Platino, prima al cancelletto col 30° crono.

Su una pista “Podkoren 3” salata e in condizioni davvero toste e delicate, con il giusto mix da trovare per risultare delicate e al tempo stesso spingere al massimo, la seconda manche del gigante di Kranjska Gora è all'orizzonte, al via dalle ore 12.30 con tracciatura di marca canadese e quattro atlete decisamente vicine per giocarsi probabilmente il successo.

Petra Vlhova è davanti, ma Federica Brignone la segue a soli 2 centesimi dopo aver sfruttato comunque bene, senza commettere errori, il pettorale 1 nella manche d'apertura (come ha fatto la slovacca col 2). Lara Gut-behrami però è terza a soli 15 centesimi, Grenier 4^ a 0”35 e con un grave errore commesso nella 1^, tanto da pensare che la canadese abbia margine per giocarsi qualcosa di grosso. Le scandinave Hector e Stjernesund sono invece a 8 decimi, Mikaela Shiffrin e Marta Bassino addirittura ad un secondo, mentre Goggia è la terza italiana in classifica con la quindicesima prestazione, a 1”62 da Vlhova. Missione rimonta per la bergamasca in chiave quinta top ten consecutiva tra le porte larghe.

Col senno di poi, forse avrei potuto mollare di più in alcuni tratti – l'analisi di Brignone ai microfoni di Rai Sport dopo la 1^ manche – Ho fatto una manche stabile e senza correre nessun rischio, col n° 1 e la pista perfetta c'era la possibilità ma sono lì, per la 2^ non sarà certo uguale. Dalla parte centrale in poi col sale diventa tutto ad onde e sarà così per noi”.

Marta Bassino è ottava, a 1”02 da Vlhova e un secondo netto da Fede: “Nel complesso ho fatto una manche discreta, forse non ho spinto così tanto sotto, ma nella seconda andremo all'attacco e vedremo cosa salterà fuori, tenendo i piedi per terra e... belli pesanti”.

Per Sofia Goggia, prestazione incerta nella seconda parte di una manche che l'ha vista comunque chiudere ancora nelle 15, anche se col numero 11 certo la bergamasca si attendeva di più: “Ho sbagliato io in fondo, anche se la pista presentava spaccature qua e là – le parole dell'azzurra nell'intervista con Simone Benzoni (Rai Sport) - Ho iniziato a patire, sono stata troppo diretta sul muro e su questa neve lo paghi tantissimo, quando non sei più così pulita. Insomma, bene solo a tratti”.

Seconda manche del gigante femminile di Kranjska Gora che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 12.30 con il servizio di live timing FIS.

 

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Ha centrato per un soffio il pass in chiave 2^ manche anche Elisa Platino, che ripartirà per prima (oggi può essere un grande vantaggio) dopo aver staccato il 30° crono a 2”67 da Vlhova. Fuori dai giochi invece Melesi, Della Mea, Ghisalberti, Pirovano e Zenere.

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