Condizioni critiche a Kranjska Gora, Brignone si salva col n° 1 ed è incollata a Vlhova dopo la manche d'apertura

Condizioni pessime a Kranjska Gora, Brignone si salva col n° 1 ed è incollata a Vlhova dopo la manche d'apertura
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Condizioni critiche a Kranjska Gora, Brignone si salva col n° 1 ed è incollata a Vlhova dopo la manche d'apertura

Il sesto gigante stagionale condizionato (in parte) dalla pioggia e con pista salata. Gut-Behrami terza a 15 centesimi, Grenier sbaglia e ne paga 35, Shiffrin e Bassino si trovano ad un secondo. Goggia si difende e paga 1"62.

Una manche sprint (ma era già stato deciso così, al di là del meteo, evitando praticamente tutto il muro iniziale), per la prima del gigante di Kranjska Gora che vede Petra Vlhova anticipare di appena 2 centesimi una Federica Brignone che, vestendo il pettorale rosso, è in posizione ideale e ha sfruttato, come ha fatto la slovacca col n° 2, il pettorale 1 oggi determinante.

Sì, perchè la “Podkoren 3” è in condizioni pessime nonostante l'enorme lavoro di un'organizzazione chiamata a fare ancora miracoli, con la tantissima pioggia caduta sino alla mattinata: in vista della 2^ manche, al via dalle ore 12.30, ci sarà da... ballare.

Ad ogni modo la gara è aperta, eccome, con Lara Gut-behrami (che deve recuperare 35 pt a Brignone nella classifica di specialità) che parte per quarta e limita i danni a soli 15 centesimi, anticipando di un paio di decimi una Valérie Grenier ancora pasticciona e che si trovava in vantaggio (col pett. n° 3) di 3 decimi su Vlhova a metà pista, prima di sbagliare pesantemente e chiudere quarta, comunque a 0”35 e pericolosissima, lei che trionfò in gara-1 un anno fa su questa pista.

Sara Hector, già col numero 7, disputa comunque una buona manche per la 5^ prestazione a 79 centesimi dalla vetta, davanti di 0”05 ad un'ottima Stjernesund, mentre dovranno piazzare la rimonta Mikaela Shiffrin e Marta Bassino. La leader della generale e la campionessa del mondo di super-g disputano due prove parallele, rispettivamente a 0”98 e 1”02 partendo coi numeri 5 e 6, mai davvero a proprio agio su questa neve e quindi settima e ottava in classifica.

Mina Fuerst Holtmann chiude 9^ a 1”20 questa 1^ manche, a regolare di 2 centesimi il duo Gritsch-Moltzan, con Julia Scheib 12^ a 1”26 e Alice Robinson in difficoltà (aveva comunque già il numero 13) a 1”34, davanti a Michelle Gisin (+ 1”59) e una Sofia Goggia di nuovo nelle quindici della startlist (partiva con l'11) ma, dopo un gran avvio, a “remare” nella seconda parte dove ha pagato davvero tanto, per l'attuale 15esima prestazione a 1”62 da Vlhova.

In casa Italia, si è qualificata tra le altre sei partenti la sola Elisa Platino, trentesima a 2”67 (due centesimi dietro a Lara Colturi), niente da fare per Roberta Melesi (a 3”60 col pettorale 27, mai in gara oggi la lombarda), Della Mea, Ghisalberti e Pirovano, con Zenere quasi subito out.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE KRANJSKA GORA

 

Petra Vlhova in 56”55

Federica Brignone + 0”02

Lara Gut-behrami + 0”15

4° Valérie Grenier + 0”35

5° Sara Hector + 0”79

6° Thea Louise Stjernesund + 0”84

Mikaela Shiffrin + 0”98

Marta Bassino + 1”02

9° Mina Fuerst Holtmann + 1”20

10° Paula Moltzan + 1”22

10° Franziska Gritsch + 1”22

15° Sofia Goggia + 1”62

30° Elisa Platino + 2”67

40° Roberta Melesi + 3”60

45° Lara Della Mea + 3”79

51° Ilaria Ghisalberti + 4”35

56° Laura Pirovano + 4”78

DNF Asja Zenere

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