Così è... troppo bello! Fede e Sofia, la doppietta a La Thuile è il massimo: "Ora ci divertiamo con lo champagne!"

Così è davvero… troppo!

Come nei sogni più belli, il secondo super-g di La Thuile, che è andato in scena grazie, e va sottolineato perché è stato fatto qualcosa di speciale dopo giornate complicatissime sul piano meteo, al lavoro pazzesco dell’organizzazione valdostana guidata da Daniele Collomb, è tutto azzurro con un’altra, magica doppietta delle donne che stanno scrivendo ancora la storia del nostro sci.

Fede e Sofia, Brignone e Goggia, ancora e sempre loro (12 volte assieme su un podio di coppa), prima e seconda divise da appena un centesimo di secondo proprio come nella discesa di Garmisch, di nuovo a favore di colei che oggi, anche se a livello aritmetico mancano 18 pt per dirlo ufficialmente, proprio in casa ha chiuso i discorsi per la seconda Coppa del Mondo generale della carriera.

Il pubblico della “3-Franco Berthod” è semplicemente impazzito per la sua beniamina, ma è stato tifo totale per tutte le protagoniste di una due giorni unica, che consegna Fede alla leggenda arrivando pure a quota 37 vittorie in CdM, alla pari di una certa Marlies Schild.

E con i 50 punti guadagnati a Lara Gut-Behrami, ancora quarta (alle spalle di una super Romane Miradoli, 3^ a soli 5 centesimi dalla vittoria), è pure pettorale rosso in super-g per Brignone, andando a Sun Valley con la possibilità di vincere tre coppe di specialità come nessuna prima nella storia (a livello femminile, mentre tra gli uomini ci sono riusciti Odermatt, Maier e Zurbriggen), da leader pure in discesa e seconda, ad appena 20 pt da Robinson, nella graduatoria di gigante.

“Sto vivendo una giornata fantastica, come ho detto ieri qui ci tenevo ad arrivare in fondo con la luce verde, a casa mia era un sogno – le prime parole a Rai Sport della dominatrice di questa coppa 2024/25 – Oggi la pista era molto più bella e sciabile, sbatteva un po’ meno e mi sono fidata, poi ho avuto fortuna a partire con il n° 6 e anche i centesimi sono stati dalla mia parte. Le coppe di specialità? E’ qualcosa di straordinario poterci provare, ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata ancora due settimane: sarà comunque difficile rimanere sul pezzo al termine di una stagione così estenuante.

Sofy mi ha già minacciata di farmela pagare con lo champagne per ieri…”.

In tandem con Goggia, ecco in diretta su Rai 2 l’ormai tradizionale sketch: “Oggi una vittoria alla pari sarebbe stata ancora meglio”, ha detto Fede, ma Sofia ha risposto prontamente. “No, c’è più gusto a vincere da soli”.

“Per fortuna non la riceverò per posta la coppa, come invece nel 2020, è una cosa che ho sempre sognato”, ha chiosato Federica.

Ecco poi l’analisi post gara di una Goggia che qui a La Thuile ha chiuso con due secondi posti per una manciata di centesimi e rimane in corsa per la coppa di discesa, a -34 da Federica prima della sfida finale sulle nevi americane (con Huetter tra le due stelle azzurre). “Sono tante gare non vinte per pochi centesimi, ok, ma non vorrei si creasse una profezia di quel tipo, quindi meglio non parlarne. Innanzitutto mi vendicherò sul podio per lo champagne del podio di ieri, Fede me l’ha versato in testa arrivandomi alle spalle e oggi gliela ritorno… coi centesimi di interesse!

Voglio anche ringraziare la federazione e lo staff in generale perché fanno di tutto per permetterci di andare forte, sotto l’aspetto dell’etica del lavoro io e lei siamo davvero identiche”.

In casa azzurra, Elena Curtoni torna a sorridere con un bel 6° posto: “Sono riuscita ad avere il giusto atteggiamento, è sempre tutto nella testa e ora… Sun Valley. Non vedo l’ora di correre in un posto nuovo”, ha dichioarato la valtellinese, intervistata sempre da Simone Benzoni.

Marta Bassino, sesta in gara-1, oggi è undicesima partendo con il 17 e disputando un altro super-g molto solido: “Sì, nel complesso sono state due buone prove, oggi i primi numeri un po’ avrebbero potuto aiutare, ma va bene così. Ci vediamo in America”.