E' stata anche la vittoria di La Thuile, la 12^ volta di Brignone-Goggia sul podio è un premio anche all'organizzazione

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

E' stata anche la vittoria di La Thuile, la 12^ volta di Brignone-Goggia sul podio è un premio anche all'organizzazione

Con tutte le condizioni meteo più sfavorevoli da inizio settimana, portare a casa due super-g del genere è stato un autentico miracolo degli uomini guidati da Daniele Collomb. Mentre ci divertiamo coi numeri da sogno di una Brignone a -1 da Tomba in termini di vittorie in una singola stagione di CdM, va applaudita la gara di Miradoli, ad un soffio dalle azzurre: "Ho ritrovato la strada per salire sul podio dopo un anno difficile".

Dodici volte assieme su un podio di Coppa del Mondo, di nuovo ad un centesimo l’una dall’altra per la vittoria, ed è la terza volta che accade.

Nel dicembre 2019 a Sankt Moritz, quando quel super-g fu favorevole a Sofia Goggia, poche settimane fa in discesa a Garmisch, a favore di Federica Brignone, e di nuovo oggi con la padrona di casa a La Thuile che ha potuto festeggiare la “decima”, tanti quanti i successi di un inverno 2024/25 pazzesco.

I numeri della fuoriclasse di La Salle sono da sogno, dalle 37 vittorie in coppa agli 83 podi, -5 da Alberto Tomba che Fede potrebbe eguagliare in termini di singoli timbri in una stagione di CdM, visto che nel magico 1994/95 l’asso bolognese arrivò a quota undici. L’abbinata Brignone-Goggia, davanti ad un pubblico bellissimo come quello che si è presentato ai piedi della “3-Franco Berthod”, è anche un premio all’organizzazione diretta da Daniele Collomb (per chi non lo sapesse, è il papà di Giorgia), che dopo cinque anni ha ritrovato il massimo circuito femminile ed è riuscita, pur avendo contro dallo scorso week-end ogni tipo di condizione meteo, dalla pioggia alla nebbia, temperature alte e nevicate (con una coltre pesante e bagnata) che hanno costretto continuamente ad un extra-lavoro rispetto a quello già enorme previsto per ospitare gare veloci di coppa.

Se a La Thuile la festa è tutta colorata delle bandiere con il nostro tricolore, anche i cugini francesi (proprio ad un passo dal confine) possono finalmente sorridere con la squadra femminile. Marco Viale, tecnico piemontese da anni alla guida della formazione in rosa della velocità, ha visto la sua Romane Miradoli tornare sul podio, ma anche tre grandi gare di Laura Gauche a ridosso della top ten e Camille Cerutti e Karen Clément vicine alla top 15. “Sono molto contenta, dopo una stagione davvero non facile – ha detto a Eurosport la terza classificata di giornata, partita col numero 1 e capace di arrivare a soli 5 centesimi da Brignone – E’ stata una sfida con me stessa, ma ora ho trovato la via giusta per tornare sul podio.

Avere il numero 1 in super-g è stressante, ma credo di aver messo in pista il massimo possibile oggi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
244
Consensi sui social