Dopo i primi 4 slalom il miglior risultato azzurro è il 16° di Collomb a Killington. Peterlini ha sprecato una chance

E’ stato un week-end di chiusura del 2024 chiaramente illuminato dal trionfo di Federica Brignone nel gigante sulla “Panorama”, ma è chiaro che in quel di Semmering, l’Italdonne abbia patito tante controprestazioni sia tra le porte larghe, con la sola Bassino altra azzurra a punti (in ripresa e settima), e ancora una volta in slalom.

Sei partenti per la quarta gara stagionale di specialità, zero punti raccolti visto che dopo le cinque mancate qualificazioni con Rossetti, Tschurtschenthaler, Lorenzi, Della Mea e Collomb, è arrivata l’uscita di Martina Peterlini nella seconda manche. La zona top 15 c’era, difficilmente l’obiettivo top 10, ed è una chance importante sprecata dalla roveretana perché, tra varie assenze e quindi un pettorale buono (il 17, nelle condizioni trovate oggi, contava eccome), l’11° posto della prima manche faceva presagire ad un risultato importante.

Allo stato attuale, il miglior piazzamento di un’azzurra tra i pali stretti nel 2024/25 resta il 16° di Giorgia Collomb a Killington, e parliamo di una debuttante al primo risultato a punti nella specialità in quella occasione: la classe 2006 di La Thuile è chiaramente l’unica vera luce del movimento nelle discipline tecniche pensando al futuro (certo, anche Bassino avrà ancora anni buoni davanti, per Brignone lunga vita ad una campionessa straordinaria), e intanto si va verso Kranjska Gora con pochissima fiducia almeno per le slalomiste.

Il prossimo 5 gennaio, preceduto dal gigante sulla “Podkoren 3”, il quinto appuntamento tra i rapid gates con Peterlini che è scesa alla casella n° 24 della WCSL, mentre Rossetti ora è davvero lontana dalle trenta, con il 38° posto e nessun punto raccolto in stagione.