E' tutto un equilibrio sopra la follia, Sofia l'ha trovato: "Non pensavo sarebbe bastato, ma che inizio"

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

E' tutto un equilibrio sopra la follia, Sofia l'ha trovato: "Non pensavo sarebbe bastato, ma che inizio"

Goggia e il primo successo stagionale, l'ottavo della carriera dopo aver finalmente sfatato il tabu Val d'Isère. "Ho sciato meglio di ieri, ma quell'atteggiamento era... imparagonabile".

E' tutto un equilibrio sopra la follia”, recitava Vasco Rossi nella sua “Sally”.

Ebbene, è proprio ciò che ha trovato oggi Sofia Goggia per domare la Oreiller-Killy, dopo aver conquistato cinque podi senza mai vincere nel tempio della Val d'Isère. La follia di ieri, contenuta da un equilibrio tecnico e agonistico migliore nella seconda discesa sulla “O.K.”, ed ecco che è arrivata l'ottava perla in carriera (podio numero 29), a conferma di una Sofia ritrovata sotto ogni punto di vista, dopo la scorsa difficilissima stagione.

Non pensavo che sarebbe bastato per la vittoria – ha confessato ai microfoni Rai di Simone Benzoni, dopo aver già mostrato un certo disappunto una volta arrivata al traguardo con il n° 3 – Ho sciato meglio di ieri, è vero, ma l'atteggiamento messo in pista nella prima discesa è imparagonabile. Sono stata chirurgica, ho fatto molto bene le curve e alla fine l'ho portata a casa”.

Se non ci sono Brignone e Bassino là davanti, come ormai è consuetudine in gigante (e domani in super-g ci sarà da divertirsi, anche se la valdostana non è al top dopo la caduta di ieri), ecco Goggia a comandare nella velocità, a conferma di una squadra femminile su livelli sempre altissimi. “Sono contenta di essere cresciuta in un gruppo forte, ci si trascina a vicenda e io sono felice di poter essere un riferimento in discesa. E domani abbiamo il super-g, ma che inizio...”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
1k
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Haugan e McGrath davanti, ma Noel, Kristoffersen e Amiez fanno paura: due gli azzurri, alle 13.30 manche decisiva in Alta Badia

Haugan e McGrath davanti, ma Noel, Kristoffersen e Amiez fanno paura: due gli azzurri, alle 13.30 manche decisiva in Alta Badia

Seconda e decisiva prova dello slalom sulla Gran Risa, con i due norge che hanno tanto vantaggio rispetto all'olimpionico, all'iridato e al figlio d'arte francese che sogna il primo podio, mentre Yule torna in quota e Braathen e Steen Olsen saranno chiamati alla super rimonta. Maurberger e Kastlunger, l'obiettivo minimo è la top 20.