Fede ad un decimo dal sogno: Brignone argento nel super-g d'oro di Stephanie Venier e dell'Austria

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Sci Alpinosaalbach 2025

Fede ad un decimo dal sogno: Brignone argento nel super-g d'oro di Stephanie Venier e dell'Austria

Mondiali di Saalbach 2025: Federica è magistrale, la batte di un soffio una delle punte del Wunderteam, con Lie e Macuga (ex-aequo) a completare il podio con soli 6 centesimi su Goggia, che può avere mille rimpianti per aver sbagliato due salti cruciali. Gut-Behrami delusa come Huetter, tra di loro una buona Curtoni 9^, mentre coi numeri bassi non sono riuscite ad interpretare la gara (su un pendio tutt'altro che ideale per loro) Bassino e Pirovano. Per Vonn uscita e un problema alla spalla.

Un super-g d’argento, per la solita, intramontabile e meravigliosa Federica Brignone che regala all’Italia la seconda medaglia di questi campionati del mondo di Saalbach, dopo il titolo nel team parallel.

Manca un solo decimo alla campionissima di La Salle per il secondo oro a livello di grandi eventi, due anni dopo la combinata di Méribel, ma considerando anche il contesto tecnico della pista “Ulli Maier” (nel ricordo deella splendida e sfortunata stella austriaca), dove solo qualche tempo fa Brignone avrebbe fatto una fatica tremenda con poca curva e tanti tratti di scorrimento, bisogna festeggiare la quarta medaglia della carriera che è anche la prima di Fede in questa specialità tra Mondiali e Olimpiadi, e arriva 14 anni dopo l’argento in gigante a Garmisch-Partenkirchen 2011.

Stephanie Venier è stata chirurgica e precisissima per fare valere le sue doti di sensibilità nella parte centrale, ma anche nei curvoni finali ha perso appena 8 centesimi dall’azzurra per batterla di 0”10, coronando una stagione che per l’austriaca (che trionfo in casa per il Wunderteam, a secco per l’intero Mondiale scorso) era stata amara, a parte il 2° posto di St. Anton.

Per Venier si tratta del secondo podio a livello iridato (tra le jr vinse il super-g mondiale nel 2013), dopo l’argento in discesa a St. Moritz 2017, e sul podio come a Méribel 2023 vanno in quattro, visto che Kajsa Vickhoff Lie, terza due anni fa alla pari di Huetter, è di nuovo sullo stesso gradino (con un finale di gara strepitoso della norge) con l’ex-aequo condiviso con Lauren Macuga, per un debutto assoluto ai campionati del mondo da sogno per la 22enne americana, vincente in stagione a St. Anton e che ha sfruttato benissimo la tracciatura “ampia” del suo tecnico.

E’ stato il super-g iridato dei rimpianti per Sofia Goggia, che la velocità per giocarsela ce l’aveva eccome, ma ha commesso una sbavatura in alto e soprattutto ha sbagliato la direzione sui due salti, con il primo che l’ha portata a perdere velocità sul piano cruciale di metà pista.

La bergamasca sarà quinta a 3 decimi dalla vittoria e 6 centesimi dal suo terzo metallo ai Mondiali, mettendosi dietro nettamente invece Emma Aicher, ottima sesta con 52 centesimi di ritardo, Ester Ledecka che perde tanto nel finale sprecando una buona gara (7^ a 0”63 la ceca), e Lara Gut-Behrami che pasticcia un po’ ed è la gran delusa, ottava a 7 decimi da Venier.

In top ten poi Elena Curtoni, che si difende molto bene in alto, porta a casa un super-g da considerarsi buono per mille motivi, ma certo non sorride per il 9° finale a 76 centesimi, come Cornelia Huetter che sbaglia il Panorama Sprung e lì vede svanire i sogni di podio in casa, chiudendo 10^ a 0”91.

In classifica poi Robinson, Blanc (brava al debutto), Gauche, Suter e, dietro a Miradoli e davanti a Gisin, c’è la campionessa uscente Marta Bassino, 16esima a 1”63 senza poter fare quasi nulla in una stagione già complicata di suo e su un pendio opposto alle caratteristiche della cuneese. Ha sofferto l’adattamento a questa pista anche Laura Pirovano sin dalle prove e in super-g, a parte una bella partenza, la trentina ha patito tanto chiudendo 18esima a 1”72.

Per Lindsey Vonn, il rientro mondiale a 6 anni dal bronzo di Are in discesa è stato amarissimo: partita con il n° 30, la fuoriclasse americana ha inforcata con il braccio destro in maniera violentissima dopo un buon primo parziale, fermandosi con particolare dolore alla spalla, che sarà tutta da valutare in ottica discesa, prevista tra due giorni.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

SUPER-G FEMMINILE – MONDIALI SAALBACH 2025

 

Stephanie Venier in 1’20”47

Federica Brignone + 0”10

Lauren Macuga + 0”24

Kajsa Vickhoff Lie + 0”24

Sofia Goggia + 0”30

6° Emma Aicher + 0”52

7° Ester Ledecka + 0”63

8° Lara Gut-Behrami + 0”70

Elena Curtoni + 0”76

10° Cornelia Huetter + 0”91

16° Marta Bassino + 1”63

18° Laura Pirovano + 1”72

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