Curtoni chiude con un 9° posto: "Contano le medaglie, ma sensazioni positive". La delusione di Pirovano e Gut-Behrami

Oltre all’argento di Federica Brignone e al quinto posto di Sofia Goggia, nella top ten del super-g iridato di Saalbach 2025 c’è Elena Curtoni in casa Italia. Considerato il pendio della “Ulli Maier”, il risultato della valtellinese non è stato neanche negativo, la conferma delle sensazioni buone arriva dalle stesse parole di Elena ai microfoni di Rai Sport, lei che sabato non farà la discesa visto che lo staff tecnico azzurro ha scelto Nicol Delago in base al risultato del training di ieri. Ci sarà però l’opportunità della combinata a squadre: “Siamo tutte molto attaccate, non era un super-g molto tecnico e con poca velocità – ha detto Curtoni – In questi casi faccio fatica a riempire gli spazi, specialmente in alto ho sofferto poi ho anche detto la mia, mi sono divertita ma in queste gare contano tre cose, le medaglie.

Non ci sono riuscita, porto a casa sensazioni comunque positive”.

Laura Pirovano ha chiuso diciottesima, ad un decimo da Marta Bassino (iridata in carica), e la 27enne trentina, al debutto in un super-g mondiale, è parecchio delusa. “Mi dispiace perché non sono riuscita a trovare il ritmo giusto, avevo poco feeling con la neve specialmente in fondo – le parole di Laura a Rai Sport, intervistata da Simone Benzoni – Spero di poter crescere sotto questo aspetto”.

Lara Gut-Behrami, solo ottava, è certamente la grande delusa di giornata: “Le condizioni erano simili a quelle di ieri, ma per me è stata una lotta da cima a fondo – ha spiegato la ticinese a Eurosport, intercettata da Tina Maze – Non ho trovato mai il timing corretto, ben diverso da quanto avevo avvertito nella prima prova di discesa”.