Fede, che numeri per dominare la 1^ manche delle finali: Gut-Behrami si controlla ed è lontana come Bassino

Fede, che numeri per chiudere davanti
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Fede, che numeri per dominare la 1^ manche delle finali: Gut-Behrami si controlla ed è lontana come Bassino

Il gigante di Saalbach si apre ancora nel segno di una Brignone stratosferica, che ha quasi mezzo secondo di margine su Stjernesund e vuole provare a tenere aperte le coppe, anche se Gut-Behrami, pur pagando 1"67, è ampiamente in controllo per arrivare nella zona punti che le basta. Marta a quasi due secondi, servirà una rimontona per sperare nel podio, distante 1".

Un'altra manche straordinaria, se consideriamo il numero clamoroso fatto a metà pista, proprio sul piano centrale dove 3-4 decimi sono andati /pur mantenendo tutti i migliori parziali in ogni settore!) con quella inclinazione eccessiva, ma sarebbe potuto finire tutto.

Federica Brignone, invece, è davanti a tutte dopo la prima del gigante delle finali di Saalbach, che si deciderà a partire dalle ore 12.00; semplicemente, in queste condizioni la fuoriclasse di La Salle ha una marcia in più e solo una vittoria può provare a tenere aperta la questione coppa di specialità, così come la generale. Il problema, per i sogni azzurri, è che Lara Gut-Behrami non sbaglia, è intelligentissima e gestisce con grande attenzione la sua manche, chiudendo ottava a 1”67 da Fede: alla ticinese, lo ricordiamo, basta il 14° posto per conquistare la seconda sfera di cristallo assoluta della carriera e il 15°, ovvero la zona punti, per la sua prima CdM di gigante.

Benissimo le norvegesi, maestre su una neve così salata e “morta”, con Stjernesund 2^ a 48 centesimi, Holtmann (ieri seconda in slalom) 4^ a 0”98, appena dietro a Robinson dalla quale forse ci si attendeva qualcosina in più, comunque terza a 85 centesimi da Brignone, e Mowinckel 5^ a 1”31 nell'ultima sfida tra le porte larghe della carriera.

Distacchi enormi dal 6° posto in giù, con Julia Scheib (brava col pettorale 14) a 1”64, Ljutic a 1”66, appunto Gut-Behrami un centesimo dietro alla croata, Clara Direz a 1”83 e Marta Bassino che, pur partendo col vantaggio del numero 1, non riesce a spingere come vorrebbe (anche se questo pendio non è certo quello che più si adatta alle caratteristiche della cuneese) e pagherà 1”84, decima davanti a Hector, ancora in difficoltà dopo lo slalom e che dovrà recuperare dall'undicesima piazza (+ 1”89).

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE – FINALI SAALBACH

 

Federica Brignone in 1'08”38

Thea Louise Stjernesund + 0”48

Alice Robinson + 0”85

4° Mina Fuerst Holtmann + 0”98

5° Ragnhild Mowinckel + 1”31

6° Julia Scheib + 1”64

7° Zrinka Ljutic + 1”66

8° Lara Gut-Behrami + 1”67

9° Clara Direz + 1”83

10° Marta Bassino + 1”84

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